Eccesso di prolattina e ginecomastia

Gentile Dottore,
Le scrivo sperando sia la sezione giusta poichè il mio quesito è cross-disciplinare, coinvolgendo anche la nutrizione.

Durante l'età adolescenziale, anche a causa di un'attività fisica praticamente inesistente e un'alimentazione sregolata, ero molto sovrappeso (pesavo circa 87 kg). Questo è cambiato tre anni fa quando ho iniziato un'alimentazione più corretta
e due anni fa ho iniziato ad andare in palestra; infine, da gennaio seguo una dieta, datami dal nutrizionista della palestra stessa, insieme all'allenamento su misura per me. Grazie a questi accorgimenti, oltre a essere in ottima forma e a sentirmi molto bene, con esami del sangue dai comuni parametri in regola, ora sono rientrato nel peso forma (65kg, sono alto 173cm e ho 20 anni), ma ho un problema che sussiste e di cui non riesco a sbarazzarmi: eccesso di grasso su petto e addome, cosicchè nonostante i miei sforzi per eliminare il grasso (peraltro non presente in eccesso in nessun'altra zona del corpo) non se ne va e dona al mio corpo una spiacevole forma femminile.
Il mio nutrizionista, dopo aver visto che la dieta ha fatto effetto solo a metà (perchè effettivamente, dalle misurazioni plicometriche, risulta che in molte zone del corpo ho ora un livello di grasso ottimale), sospetta che abbia un eccesso di prolattina, che di fatto fa accumulare il grasso proprio in quelle zone dando al petto la forma tendente a quella del seno. Purtroppo nelle mie analisi del sangue, svoltesi presso l'AVIS di recente, non è evidenziato il parametro.

All'inizio pensavo fosse solo un eccesso di adipe dovuto al sovrappeso passato, ora invece mi rendo conto che pur essendo nel mio peso giusto e facendo tutti gli sforzi possibili non riesco proprio a combattere il problema.
Le chiedo pertanto se può illuminarmi al riguardo di questa prolattina, attraverso quali analisi se ne può evidenziare l'eccesso, quali sono le cause dell'eccesso di produzione, se è curabile e in che modo, e se essa causa anche l'accumulo di adipe in eccesso anche nella zona addominale e sui fianchi; di conseguenza, come ci si può sbarazzare del fastidioso problema della ginecomastiae cosa può causarlo. So che non dovrebbe dare problemi di salute ma penso sia comprensibile il disagio di un ragazzo giovane come me continuare a nascondere questo problema.
Informandomi, ho letto su internet che alcuni medicinali favoriscono il fenomeno. Per fare chiarezza, da febbraio (cioè un mese dopo aver iniziato la dieta) assumo un farmaco per l'allergia ai pollini, in fialette sublinguali quotidiane. Può contribure?

RingraziandoLa anticipatamente per il tempo dedicatomi e in attesa di una risposta, porgo cordiali saluti e auguro buona giornata.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Non purtroppo ma fortunatamente non ha un eccesso di prolattina. Dieri: 1)il sovrappeso qualora sia presente in giovane età fa in maniera che il numero di adipociti si moltipli (le cellule di deposito del grasso corporeo) così che da adulto il dimagrimento è più difficile e può assumente una distribuzione anomala. Va studiato per intero l'assetto ormonale dell'asse ipofisi-gonadi alla ricerca di un eventuale squilibrio. Pertanto: LH ed FSH, testosterone, ed assetto estro-progestinico. Verosilmente anche una curva insulinemica. Ciò forse renderà conto dello della distribuzione ginoide del suo adipe.
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
Egregio lettore,

certamento lo studio della funzione ipofisaria che governa il metabolismo (TSH, compresa la prolattina) e l'assetto ormonale (FSH, LH, testosterone totale ed estradiolo) le consentiranno di escludere la genesi ormonale del suo problema che, apparentemente da quello che descrive, risulta legato ad un deposito di grasso localizzato.

Utile comunque sentire lo speciliasta di persona con tutti gli esiti.

distinti saluti

Dr. francesco ciociola