La tiroide può dolere?

Buongiorno, mi rivolgo a Voi perchè ho dimenticato di fare questa domanda all'endocrinologo e il prossimo controllo è fra ....mesi.
Chi ha noduli alla tiroide come me (ne ho 3), può essere che senta un fastidio (tipo escoriazione o lievissimo dolore) nella sede della tiroide? Ho spesso questo tipo di fastidio nel lato destro dove ho il nodulo più piccolo, e talvolta arriva a provocare un lieve fastidio all'orecchio, e anche se lo dissi al momento dell'agoaspirato, il prelievo mi fu fatto nella zona sinistra (negativo). Riassumendo, vorrei sapere : se un "nodulo" duole, significa che bisogna correre a fare degli accertamenti.....? grazie
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Dr. Andrea Casullo Radiologo, Radiologo interventista 87
Gentile Utente,
la tiroide può dolere in caso di tiroidite acuta. In caso di formazioni ascessuali che sono presenti in essa.
I fastidi che si avvertono a carico della trachea sono conseguenti al gozzo. Quindi tiroidi aumentate di volume. I suoi noduli che dimensioni hanno??

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Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Via Ariosto, 9
24047 Treviglio (Bg)
Tel. 0363-41183
Mobile 333-3164013

Gentile Utente 7214,
il fastidio da Lei accusato è relativo all'aumento del volume tiroideo, per la qualcosa un organo che è sempre andato "su e giù" con la deglutizione sin da quando siamo nati, viene avvertito come qualcosa di estraneo; i dolori possono essere causati da una infiammazione, credo però che nel Suo caso il dolore non possa essere imputato al piccolo nodulo.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
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Utente
Utente
Questo leggero fastidio che spesso coinvolge anche l'orecchio e si avverte anche localmente premendo un po' il lobo destro della tiroide, è presente, anche se non costante come intensità, da tre mesi. Il nodulo esaminato con l'agoaspirato era quello di diam.1 cm. di sinistra. L'unica eco risale al febbraio 2005: Tiroide in sede, simmetricamente sviluppata (diametri a-p di cira 14 mm) nei limti per forma contorni e trama ecostrutturale a maglie ampie e finemente disomogenee. In sede caudale ds si segnala una piccola nodulazione ipo-ecogena, con minuta clacificazione centrale (circa 7,5 x 6,6 mm) mentre a sn si segnala un'area nodulare al terzo superiore ad ecostruttura mista in parte iso-iper-ecogena (circa 16,6x11x10 mm) ed una piccola nodulazione a pareti calcifiche (cira 6,7x5,4 mm.) nei limiti lo spessore della regine istmica. Non si rilevano adenopatie macroscopiche in sede loco-regionale. non obiettivabili alterazioni a carico delle ghiandole sottomandibolari e parotidi. Aggiungo che il collo a me non appare ingrossato e non ho difficoltà nella deglutizione.... Già 18 anni fa avevo i valori tsh leggermente aumentati, nel tempo la situazione si è delineata come ipotiroidismo autoimmune. Vorrei sapere se le infiammazioni alla tiroide si possono ripetere ciclicamente come i "mal di gola" ... grazie
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Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
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24047 Treviglio (Bg)
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Gentile Utente 7214,
sono ancora una volta sconcertato dei risultati della indagine ecografica tiroidea, dove l'operatore fornisce dati inesistenti sulle dimensioni dell'organo (i valori di normalità per i lobi sono in millimetri 40 x 20 x 27 DAP X LARGH X SPESSORE, mentre per l'istmo 20 x 20 x 4) e fornisce per un nodulo valori superiori a quelli della tiroide stessa, come se il nodulo non facesse parte della tiroide: e mi chiedo come avrà fatto a misurare la tiroide; la causa di così grossolani errori la conosco, ma prima fra tutte è la superficialità con la quale si firmano certe cose.
Una volta Ernesto "Che" Guevara rispedì al mittente una lettera del Ministro degli Esteri, Raùl Roa, con la seguente nota: "Ti restituisco la schifezza di lettera che mi hai mandato affinché impari che non si può firmare una cosa senza leggerla".
Per i fastidi che Lei denuncia, credo di averLe risposto.
E' possibile che, per svariate ragioni (tonsillite, guai dentari etc.), si possa verficare uno stato infiammatorio della tiroide.
Una curiosità: ma Lei riesce a palparsi la tiroide? Una tiroide data peraltro normale con 14 mm (errore di calcolo matematico dell'ecografista)di lunghezza? Tra l'altro, se è data normale viene escluso l'ipotiroidismo cronico su base autoimmune.
I miei cordiali saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
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Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo attivo dal 2004 al 2014
Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo
Gentile Collega dr. G.Ielo,
nelle misure della tiroide il DAP rappresenta il Diametro Antero-Posteriore, ovvero lo "spessore" dell'organo, e non la "lunghezza" (o meglio DCC: Diametro Cranio-Caudale). Il DAP inoltre è ritenuto oggi il più importante parametro per valutare la volumetria tiroidea nell'adulto (cito il "Trattato Italiano di Ecografia" della SIUMB), in quanto è indipendente dalle possibili asimmetrie dimensionali (soprattutto longitudinali) fra i due lobi. Quando il DAP è superiore a 20mm si pone il sospetto ecografico di ingrandimento della tiroide, da valutare anche con gli altri parametri dimensionali; quando è superiore a 25mm, la tiroide è sicuramente ingrandita.
Nel referto riportato dall'Utente, quindi, si usano termini assolutamente corretti.
Cari saluti
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Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo attivo dal 2004 al 2014
Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo
Caro prof. Vitali,
mi spiace dover far notare che il Collega in questione (che peraltro stimo molto, anche in considerazione di consulti estremamente seri e didattici, credo, per tutti noi, visibili nel sito) ha purtroppo attaccato senza rispetto il Collega che ha eseguito l'esame ecografico di fronte al Paziente che sicuramente ha il suo nome e cognome riportati sul referto!
Ho voluto PUBBLICAMENTE fornire semplicemente un dato, peraltro della Società Italiana di Ultrasonografia, affinchè l'UTENTE sapesse della correttezza dei termini riportati nel referto e non avesse motivo di dover pensare a scarsa professionalità dell'ecografista (come, ahimè, fa credere la risposta del Collega Endocrinologo!)
Certo di una svista del Collega Ielo, ritengo sia importante innanzitutto che il Paziente abbia informazioni corrette e spero non si debba continuare una discussione pubblica tra Medici, che nel Vostro caso ritengo talmente preparati e superiori a tutto questo, avendo oltretutto già aiutato in maniera concreta molti Utenti, che non ho dubbi sul suo termine.
Grazie
Cari saluti
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Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Via Ariosto, 9
24047 Treviglio (Bg)
Tel. 0363-41183
Mobile 333-3164013

Gentile Utente 7214,
La ringrazio per la Sua pazienza nell'ospitare questa querelle fra noi Medici.
Sinceramente mi scuso per la brusca risposta che ho fornito.
Mi risulta tutt'ora poco comprensibile il raffronto fra la misurazione per la tiroide ed le varie misurazioni nodulari.
Per ciò che riguarda i "numeri" che ho dato (è proprio il caso di dirlo), è giusta la interpretazione del Dottor Pedicelli e da parte mia vi è il grossolano errore di battuta, visto che ho ripetuto due volte il DAP (spessore).
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Dottor Giuseppe Ielo
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