Nodulo sospetto?
Buonasera,
le scrivo per avere un consulto circa la mia situazione.
Ho 29 anni e in passato ho sofferto di anoressia, bulimia e binge.
Negli ultimi 2 anni, pur avendo un'alimentazione corretta, sono aumentata di circa 20 Kg.
Ora, ho pensato che il problema potesse essere ascritto alla tiroide, dato che verso i 12 anni ho avuto dei problemi di t3 e tsh alterati, che lasciavano intendere un ipotiroidismo.
Gli stessi esami, circa 4 anni fa erano ugualmente alterati e lasciavano intendere un ipertiroidismo(ma data la condizione di anoressia e bulimia, il problema è stato tralasciato, in quanto ritenuto una conseguenza dei suddetti problemi).
Il 17/04/08 ho fatto un'ecografia tiroidea, che ha riportato il seguente esito:
Tiroide di volume normale ad ecogenicità conservata, con evidenza di un grosso nodulo al terzo medio del lobo sn di circa 20X12 mm, a margini regolari, a struttura ipoecogena. Il reperto richiede esame citologico ad ago aspirato. Lobo dx 15 X 20 mm. Lobo sn 19 X 20 mm.
Il 21/04/08 ho effettuato, su consiglio del mio medico gli esami per la funzionalità tiroidea, che sono risultati nella norma.
Appena avuto questi risultati mi sono recata presso un endocrinologo, che con molta superficialità ha sostenuto che si trattasse di una cisti e mi ha prescritto dell' eutirox 25.
Non essendomi fidata del suo parere, non ho assunto l'eutirox ed ho proceduto ad effettuare,il 24/04/08,l'agoaspirato sotto guida ecografica su formazione nodulare ipoecogena di 19,5 X 10,5 X 14,7 mm, localizzata al III inferiore del lobo sinistro e dotata di discreta vascolarizzazione intra e perinodulare al color power doppler, che ha riportato il seguente esito:
Negativo per cellule atipiche nei limiti della popolazione cellulare rinvenuta.
La popolazione cellulare riscontrata risulta costituita essenzialmente da alcuni clusters di tireociti, lievemente iperplastici, come da iperfunzione, frammisti a rari elementi schiumosi.
Sul fondo abbondante materiale prevalentemente ematico. Colloide molto scarsa.
Utile follow up clinico strumentale e laboratoristico.
Il mio medico, ha ritenuto opportuno effettuare anche una scintigrafia tiroidea con iodio, in modo da avere un quadro completo.
Tale esame è stato effettuato i giorni 5 e 6 maggio 2008, riportando:
Nella norma i valori percentuali della iodocaptazione tiroidea(6ora=28%; 24 ora= 53%)
Tiroide in sede, lievemente aumentata di volume, con omogenea concentrazione intraparenchimale del radiofarmo, ad eccezione del terzo superiore del lobo sinistro sede di una formazione nodosa fredda.
Il giorno dopo mi sono recata presso un altro endocrinologo, che mi ha consigliato di ripetere gli esami sulla funzionalità tiroidea presso un centro specializzato, in quanto riteneva ci potesse essere un problema di anticorpi. Mi avrebbe prescritto dell'eutirox, nel caso in cui questo problema fosse stato riscontrato attraverso le analisi del sangue, altrimenti, avrebbe optato per l'intervento chirurgico, data la tendenza del nodulo all'adenomatosità.
Ora, i miei hanno ritenuto opportuno avere anche il parere di un altro endocrinologo, che ha ritenuto farmi ripetere l'agoaspirato, per poter valutare opportunamente il da farsi.
Attualmente sono in attesa della chiamata per effettuare l'agoaspirato.
In realtà sono ben consapevole del fatto che prima o poi dovrò sottopormi all'intervento chirurgico e vorrei, in verità, effettuarlo il prima possibile.
Vorrei anche affidarmi ad un unico endocrinologo, ma non so bene di chi fidarmi...
Lei cosa mi consiglia?
E' il caso di effettuare un nuovo agoaspirato? E di ripetere gli esami sulla funzionalità tiroidea?
E per quanto concerne l'intervento?
La ringrazio in anticipo per la pazienza.
le scrivo per avere un consulto circa la mia situazione.
Ho 29 anni e in passato ho sofferto di anoressia, bulimia e binge.
Negli ultimi 2 anni, pur avendo un'alimentazione corretta, sono aumentata di circa 20 Kg.
Ora, ho pensato che il problema potesse essere ascritto alla tiroide, dato che verso i 12 anni ho avuto dei problemi di t3 e tsh alterati, che lasciavano intendere un ipotiroidismo.
Gli stessi esami, circa 4 anni fa erano ugualmente alterati e lasciavano intendere un ipertiroidismo(ma data la condizione di anoressia e bulimia, il problema è stato tralasciato, in quanto ritenuto una conseguenza dei suddetti problemi).
Il 17/04/08 ho fatto un'ecografia tiroidea, che ha riportato il seguente esito:
Tiroide di volume normale ad ecogenicità conservata, con evidenza di un grosso nodulo al terzo medio del lobo sn di circa 20X12 mm, a margini regolari, a struttura ipoecogena. Il reperto richiede esame citologico ad ago aspirato. Lobo dx 15 X 20 mm. Lobo sn 19 X 20 mm.
Il 21/04/08 ho effettuato, su consiglio del mio medico gli esami per la funzionalità tiroidea, che sono risultati nella norma.
Appena avuto questi risultati mi sono recata presso un endocrinologo, che con molta superficialità ha sostenuto che si trattasse di una cisti e mi ha prescritto dell' eutirox 25.
Non essendomi fidata del suo parere, non ho assunto l'eutirox ed ho proceduto ad effettuare,il 24/04/08,l'agoaspirato sotto guida ecografica su formazione nodulare ipoecogena di 19,5 X 10,5 X 14,7 mm, localizzata al III inferiore del lobo sinistro e dotata di discreta vascolarizzazione intra e perinodulare al color power doppler, che ha riportato il seguente esito:
Negativo per cellule atipiche nei limiti della popolazione cellulare rinvenuta.
La popolazione cellulare riscontrata risulta costituita essenzialmente da alcuni clusters di tireociti, lievemente iperplastici, come da iperfunzione, frammisti a rari elementi schiumosi.
Sul fondo abbondante materiale prevalentemente ematico. Colloide molto scarsa.
Utile follow up clinico strumentale e laboratoristico.
Il mio medico, ha ritenuto opportuno effettuare anche una scintigrafia tiroidea con iodio, in modo da avere un quadro completo.
Tale esame è stato effettuato i giorni 5 e 6 maggio 2008, riportando:
Nella norma i valori percentuali della iodocaptazione tiroidea(6ora=28%; 24 ora= 53%)
Tiroide in sede, lievemente aumentata di volume, con omogenea concentrazione intraparenchimale del radiofarmo, ad eccezione del terzo superiore del lobo sinistro sede di una formazione nodosa fredda.
Il giorno dopo mi sono recata presso un altro endocrinologo, che mi ha consigliato di ripetere gli esami sulla funzionalità tiroidea presso un centro specializzato, in quanto riteneva ci potesse essere un problema di anticorpi. Mi avrebbe prescritto dell'eutirox, nel caso in cui questo problema fosse stato riscontrato attraverso le analisi del sangue, altrimenti, avrebbe optato per l'intervento chirurgico, data la tendenza del nodulo all'adenomatosità.
Ora, i miei hanno ritenuto opportuno avere anche il parere di un altro endocrinologo, che ha ritenuto farmi ripetere l'agoaspirato, per poter valutare opportunamente il da farsi.
Attualmente sono in attesa della chiamata per effettuare l'agoaspirato.
In realtà sono ben consapevole del fatto che prima o poi dovrò sottopormi all'intervento chirurgico e vorrei, in verità, effettuarlo il prima possibile.
Vorrei anche affidarmi ad un unico endocrinologo, ma non so bene di chi fidarmi...
Lei cosa mi consiglia?
E' il caso di effettuare un nuovo agoaspirato? E di ripetere gli esami sulla funzionalità tiroidea?
E per quanto concerne l'intervento?
La ringrazio in anticipo per la pazienza.
[#1]
la risposta dell'agoaspirato è molto approssimativa e soprattutto non viene codificata secondo i codici internazionali come comunemente viene effettuato. Il suo sembrerebbe un TH3 cioè una proliferazione follicolare nel qual caso essendo anche freddo andrebbe rimosso. uttavia visto il tipo di referto mi sembra corretto eseguire l'esame in un centro affidabile.
Il nodulo essendo solido ipoecogeno non è una cisti.
Tra l'altro le cisti tiroidee, e non è il suo caso, non vanno comunque trattate con l'ormone tiroideo in quanto non rispondono a questo tipo di trattamento
Se dall'aagoaspirato invece risultasse un TH2 cioè nodulo benigno allora sara' opportuna vista la giovane età la terapia con levotiroxina.
Comunque stia tranquilla; il problema è di facile risoluzione
saluti
Il nodulo essendo solido ipoecogeno non è una cisti.
Tra l'altro le cisti tiroidee, e non è il suo caso, non vanno comunque trattate con l'ormone tiroideo in quanto non rispondono a questo tipo di trattamento
Se dall'aagoaspirato invece risultasse un TH2 cioè nodulo benigno allora sara' opportuna vista la giovane età la terapia con levotiroxina.
Comunque stia tranquilla; il problema è di facile risoluzione
saluti
Dr. Roberto Cesareo
Specialista in Endocrinologia e Malattie Metaboliche
[#3]
Ex utente
Egregio dottore,
le scrivo per comunicarle che il 3 luglio ripeterò l'agoaspirato e che questa volta sarà un citologo esperto ad effettuarlo.
Intanto volevo chiederle, molto gentilmente, alcune informazioni.
Prima di effettuare il primo agoaspirato, il nodulo non mi aveva mai creato problemi, mentre ora, sento un dolore, anche forte in alcuni momenti, al lato sinistro del collo, proprio all'altezza del nodulo,soprattutto quando abbasso la testa in avanti o quando la tendo all'indietro, nonchè una tossettina che si accompagna ad un formicolio alla gola e ad un leggero abbassamento di voce.
Volevo sapere se questo problema potesse dipendere dall'agoaspirato o dal nodulo.
Inoltre lo stesso nodulo, al tatto risulta più duro rispetto a prima ed ho l'impressione che sia leggermente più grande.
E' possiblie una cosa del genere?
La situazione non mi mette assolutamente agitazione, ma mi piacerebbe avere tutto sotto controllo, in modo tale da essere preparata agli eventi.
La ringrazio anticipatamente.
le scrivo per comunicarle che il 3 luglio ripeterò l'agoaspirato e che questa volta sarà un citologo esperto ad effettuarlo.
Intanto volevo chiederle, molto gentilmente, alcune informazioni.
Prima di effettuare il primo agoaspirato, il nodulo non mi aveva mai creato problemi, mentre ora, sento un dolore, anche forte in alcuni momenti, al lato sinistro del collo, proprio all'altezza del nodulo,soprattutto quando abbasso la testa in avanti o quando la tendo all'indietro, nonchè una tossettina che si accompagna ad un formicolio alla gola e ad un leggero abbassamento di voce.
Volevo sapere se questo problema potesse dipendere dall'agoaspirato o dal nodulo.
Inoltre lo stesso nodulo, al tatto risulta più duro rispetto a prima ed ho l'impressione che sia leggermente più grande.
E' possiblie una cosa del genere?
La situazione non mi mette assolutamente agitazione, ma mi piacerebbe avere tutto sotto controllo, in modo tale da essere preparata agli eventi.
La ringrazio anticipatamente.
[#6]
Ex utente
Buonasera,
giovedì ho fatto il nuovo agoaspirato, i cui risultati saranno pronti solo a fine mese.
Ad ogni modo il citologo mi ha già detto che ci sarà bisogno della tiroidectomia totale, in quanto già ad una prima analisi il nodulo, che tra l'altro è cresciuto di qualche millimetro,sembrerebbe essere di origine maligna.
Sinceramente ora sono più tranquilla,perchè almeno posso risolvere il problema definitivamente.
Non conosco bene la procedura della tiroidectomia e la stessa non mi preoccupa particolarmente; quello che invece mi preoccupa è l'anestesia, in particolare la somministrazione di medicinali, in quanto sono allergica a diversi medicinali e non posso prendere antinfiammatori.
Dopo l'asportazione della tiroide sarà necessario fare anche la radioterapia?
Chiedo scusa per tutte queste domande, purtroppo sono una persona che vuole avere sempre tutto sotto controllo...ma sto facendo del mio meglio per superare questa mia mania.
Buona serata
giovedì ho fatto il nuovo agoaspirato, i cui risultati saranno pronti solo a fine mese.
Ad ogni modo il citologo mi ha già detto che ci sarà bisogno della tiroidectomia totale, in quanto già ad una prima analisi il nodulo, che tra l'altro è cresciuto di qualche millimetro,sembrerebbe essere di origine maligna.
Sinceramente ora sono più tranquilla,perchè almeno posso risolvere il problema definitivamente.
Non conosco bene la procedura della tiroidectomia e la stessa non mi preoccupa particolarmente; quello che invece mi preoccupa è l'anestesia, in particolare la somministrazione di medicinali, in quanto sono allergica a diversi medicinali e non posso prendere antinfiammatori.
Dopo l'asportazione della tiroide sarà necessario fare anche la radioterapia?
Chiedo scusa per tutte queste domande, purtroppo sono una persona che vuole avere sempre tutto sotto controllo...ma sto facendo del mio meglio per superare questa mia mania.
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9k visite dal 03/06/2008.
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Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.