Tiroidite hascimoto

Egregio Dottore, a mia mamma 84enne è stata diagnosticata una tiroidite di Hascimoto.

Gli esami e i valoro presi in considerazione sono i seguenti:
- FT3 2,8 (2,0 - 4,4)
- FT4 1,0 (0,9 - 1,7)
- TSH 1,649 (0,27- 4,2)
- HTG 124,,0* (0,2 – 70,0) ( 6 mesi fa il valore era 119,0)
- ANTI HTG (0 - 15,0)
- POA Anticorpi anti perossidasi 162,0* (0 – 100) (6 mesi fa il valore era 151,0)

L’ecografia così recita: “…L’ecostruttura ghiandolare si presenta disomogenea per la presenza a sede istmica di area nodulare isoecogena al tessuto ghiandolare sano di circa 13,8 x 11 mm…”.

Per il resto non vi sono anomalie.

L’endocrinologo interpellato non ha ritenuto di prescrivere alcuna terapia raccomandadoci di tenere solo il tutto sotto controllo visto che comunque si sono formati gli anticorpi è che il problema quasi sicuramente è di vecchia data.
Dando però uno sguardo in rete ho riscontrato una serie di problemi che ha mia mamma ha da anni e che spesso possono essere causati da questa tiroidite:
- Depressione
- Cardiopalma
- Diabete
- Sensazione di nodo in gola
- Pelle secca e squamosa
- Metabolismo lento
- Tremore -- Diagnosticato tremore essenziale(?) --

Mi rendo conto che in una persona anziana spesso si possono riscontrare tali problematiche però mi chiedo se il tutto possa avere una concausa nella tiroidite di Hascimoto e se lei potrebbe trarre giovamento dall’assunzione di tiroxina o altra terapia.
L’uso moderato di sale iodato non incide in tale morbo?

Cordialmente.
[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
La tiroide funziona regolarmente, per cui non c'e' alcuna indicazione all'assunzione della tiroxina, che peraltro nelle persone anziane, va assunta con estrema cautela.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo dottore, riprendo dopo tempo il mio quesito. Mia mamma ha ripetuto le analisi (pressoche identiche alle precedenti) e l'ecografia che ha dato come riscontro un nuovo noduletto, definito "freddo", di 0,7 mm. Il precedente nodulo ha ora le seguenti modificate dimensioni: 15x 8 mm. Il medico curante ha suggerito di effettuare dei nuovi esami a di sei mesi e poi decidere se rivolgersi di nuovo allo specialista.

Dal mio post precedente avevo sospeso l'uso del sale iodato visto che in rete da diversi suoi colleghi viene sconsigliato in caso di tiroidite di hascimoto. Può aver influito ciò sulla formazione del nuovo noduletto?

Altresì, ho letto di altri suoi colleghi che invece consigliano l'uso di sale iodato nel caso della suddetta patologia, in quanto (spero di aver bene interpretato) trattandosi di ipotiroidismo lo iodio avrebbe un ruolo di benefica stimolazione sulla funzione tiroidea. Qual'è il suo pensiero in merito?

La ringrazio e la saluto cordiamente.
[#3]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Il sale iodato, assunto nelle minime quantita' suggerite per la prevenzione del gozzo e' sempre indicato.
E' invece controindicato l'eccesso di assunzione di iodio,che nel caso in particolare di patologie autoimmuni, puo' alterarne la funzione.
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