Tiroidite hashimoto con ipotiroidismo
Giugno 2004: valori normali degli ormoni tiroidei e TSH al limite superiore, anticorpi elevatissimi e tiroide(ecografia) atrofica. Tiroidite di Hashimoto autoimmune sub clinico. Ho iniziato la terapia con EUTIROX (75cmg) e fino al Maggio 2005(dal settembre 2004) il TSH era stato proprio O.K (1,6-1,8)e stavo benino . Maggio 2005 i sintomi ritornano ed all'analisi il TSH risultava 6,7. Nuova terapia dal 9 Giugno Lun. Merc. e Ven.75 e gli altri 4 giorni 100 Ma il 20 Luglio 2005 il TSH risultava essere ben 13,0.Inoltre sono ritornati i sintomi di una Sindrome da reflusso esofageo atipica(non esoiìfagite presente, reflussi diurni,a digiuno ed in posizione eretta).8 Agostosto TSH = 10,0.Ho 59 anni e peso 59 Kg.Sono preoccupata.
Posso essere affetta da altre malattie autoimmuni?
Ho conosciuto persone affette da Tiroidite, gastritre atrofica. Desidero molto il vostro parere.
Grazie
Posso essere affetta da altre malattie autoimmuni?
Ho conosciuto persone affette da Tiroidite, gastritre atrofica. Desidero molto il vostro parere.
Grazie
[#1]
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Via Ariosto, 9
24047 Treviglio (Bg)
Tel. 0363-41183
Mobile 333-3164013
Gentile Utente 6445,
la diagnosi che Le è stata posta è una diagnosi Clinica, che manca del supporto efficace di un esame citologico con ago sottile, per tagliare la testa al toro (come si dice).
Una tiroide atrofica mal si accorda con la presenza di valori ormonali tiroidei nella norma e con l'assenza di un mixedema idiopatico (almeno così deduco, dato che Lei non lo menziona).
Non esiste una "sindrome da reflusso esofageo atipica": la presenza di 40-50 reflussi esofagei nella giornata (in alcuni casi anche di più), ed in qualsiasi postura, è una condizione di normalità per tutti noi.
La dose di L-Tiroixina, che Lei assume, è evidentemente sottostimata, a meno di un preesistente problema ipofisario, ma avrebbe ben altri sintomi oltre a quelli descritti da Lei.
Certo, come tutti noi, potrebbe avere patologie autoimmuni in atto, ma che Clinicamente non si esprimono: non vale la pena di andare a caccia delle streghe.
Non mi risultano connessioni fra una tiroidite cronica linfocitaria ed una gastrite atrofica; il 25% dei pazienti, portatori di mixedema, come quelli che hanno una tiroidite atrofica di Hashimoto, hanno anticorpi circolanti diretti contro le cellule parietali gastriche: questo riscontro spiega, almeno in parte, la frequente presenza di acloridria ed il danneggiato assorbimento di vitamina B12 ed inoltre il 15% di questi hanno una concomitante anemia perniciosa, ma di gastrite atrofica non si ha riscontro.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
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24047 Treviglio (Bg)
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Gentile Utente 6445,
la diagnosi che Le è stata posta è una diagnosi Clinica, che manca del supporto efficace di un esame citologico con ago sottile, per tagliare la testa al toro (come si dice).
Una tiroide atrofica mal si accorda con la presenza di valori ormonali tiroidei nella norma e con l'assenza di un mixedema idiopatico (almeno così deduco, dato che Lei non lo menziona).
Non esiste una "sindrome da reflusso esofageo atipica": la presenza di 40-50 reflussi esofagei nella giornata (in alcuni casi anche di più), ed in qualsiasi postura, è una condizione di normalità per tutti noi.
La dose di L-Tiroixina, che Lei assume, è evidentemente sottostimata, a meno di un preesistente problema ipofisario, ma avrebbe ben altri sintomi oltre a quelli descritti da Lei.
Certo, come tutti noi, potrebbe avere patologie autoimmuni in atto, ma che Clinicamente non si esprimono: non vale la pena di andare a caccia delle streghe.
Non mi risultano connessioni fra una tiroidite cronica linfocitaria ed una gastrite atrofica; il 25% dei pazienti, portatori di mixedema, come quelli che hanno una tiroidite atrofica di Hashimoto, hanno anticorpi circolanti diretti contro le cellule parietali gastriche: questo riscontro spiega, almeno in parte, la frequente presenza di acloridria ed il danneggiato assorbimento di vitamina B12 ed inoltre il 15% di questi hanno una concomitante anemia perniciosa, ma di gastrite atrofica non si ha riscontro.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
[#2]
Ex utente
Grazie per la Sua cortese risposta.Desidero dirLe ,come scritto nel mio messaggio precedente, che clinicamente poi sondo andata in ipotiroidismo(quando assumevo 75cmg EUTIROX) e mi é stato detto che la Tiroidite di Hashimoto autoimmune da sub clinica poi presenta ipotiroidismo .Mi é stato consigliato quindi,dal clinic, di aumentare la terapia : 1000cmg al giorno e Giov. e Venerd.150cmg.IO non ho mai auvto mixedema ed il peso si é mantenuto costante(60Kg). La terapia mi é stata cambiata da una settimana .So che é necesarro far passare almeno 4 settimane dalla variazione per avere i benefici. Io , pur vivendo nella calda Palermo, almeno due volte al giorno accuso freddo ai piedi ed ancora una certa stanchezza.Sono confusa peché mi sento curata come da protocollo e non come persona. Gli endocrinologi consultati non credo che saranno disponibili ad eseguire un esame citologico, in quanto rioferiscono che la presaenza di anticorpi, i valori degli ormoni tiroidei e l'ecografia sono un "fingarprint" della Tiroidite autoimmune di Hashimoto.Tenterò di trovare un clinico disposto a fare l'agoaspirato. Devo fare altro? Grazie di cuore .
[#4]
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Via Ariosto, 9
24047 Treviglio (Bg)
Tel. 0363-41183
Mobile 333-3164013
Gentile Utente 6445,
solo tre piccole considerazioni per tranquillizzarla.
1-Non sono obbligatoriamente gli endocrinologi che devono farLe l'agoaspirato; basta avere esperienza e "mani buone" e qualsiasi Medico può espletare tale procedura.
2-La tiroidite di Hashimoto non obbligatoriamente evolve verso l'ipotiroidismo, anzi solo il 20% dei pazienti presenta ipotiroidismo (come probabilmente nel Suo caso), gli altri sono eutiroidei e non richiedono alcuna terapia: in questi casi la possibilità di una perdita completa della funzionalità tiroidea è dipendente dal tempo e dalla eventuale atrofia dell'organo.
3-Che ci siano dei "fingerprint" per la Tiroidite di Hashimoto è vero come lo è per tutte la malattie; dopo (perché si ricordi che qualsiasi metodica di diagnosi strumentale è sempre il braccio allungato del Medico che visita) c'è l'accertamento diagnostico differenziale (che evita errori diagnostici e soprattutto terapeutici), che può essere strumentale. Se no, utilizziamo alcune tecniche di Lombroso, quando affermava che certe caratteristiche fisionomiche erano "fingerprint" di certi malfattori e criminali.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
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Gentile Utente 6445,
solo tre piccole considerazioni per tranquillizzarla.
1-Non sono obbligatoriamente gli endocrinologi che devono farLe l'agoaspirato; basta avere esperienza e "mani buone" e qualsiasi Medico può espletare tale procedura.
2-La tiroidite di Hashimoto non obbligatoriamente evolve verso l'ipotiroidismo, anzi solo il 20% dei pazienti presenta ipotiroidismo (come probabilmente nel Suo caso), gli altri sono eutiroidei e non richiedono alcuna terapia: in questi casi la possibilità di una perdita completa della funzionalità tiroidea è dipendente dal tempo e dalla eventuale atrofia dell'organo.
3-Che ci siano dei "fingerprint" per la Tiroidite di Hashimoto è vero come lo è per tutte la malattie; dopo (perché si ricordi che qualsiasi metodica di diagnosi strumentale è sempre il braccio allungato del Medico che visita) c'è l'accertamento diagnostico differenziale (che evita errori diagnostici e soprattutto terapeutici), che può essere strumentale. Se no, utilizziamo alcune tecniche di Lombroso, quando affermava che certe caratteristiche fisionomiche erano "fingerprint" di certi malfattori e criminali.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
[#5]
Ex utente
Gentilissimo Dr.Ielo,
La ringrazio molto per la Sua sollecitudine e pe la Sua chiarezza e sono pienamente daccordo con la Sua teoria su Lombroso. Ma mi sono trovata in una situazione emblematica, tipica anche della mua città-Palermo- .Seguirò il Suo suggerimento per aver una certezza sulla mia patologia.
Mi adopererò per fare l'ago aspirato e la informerò.
Sono molto contenta di averLa incontrata e le invio cordiali saluti.
A.G.
La ringrazio molto per la Sua sollecitudine e pe la Sua chiarezza e sono pienamente daccordo con la Sua teoria su Lombroso. Ma mi sono trovata in una situazione emblematica, tipica anche della mua città-Palermo- .Seguirò il Suo suggerimento per aver una certezza sulla mia patologia.
Mi adopererò per fare l'ago aspirato e la informerò.
Sono molto contenta di averLa incontrata e le invio cordiali saluti.
A.G.
[#6]
Ex utente
Gentile DR. Ielo,
La prego di darmi il Suo prezioso parere. E? già in programma, da Suo consiglio ,l'ago spirato.L'endocrinologo mi aveva consigliato di eseguire a fine agosto ACTH, Cortisolo ed anticporpi tiroidei. Nell'aprile 2005 i valori del cortisolo e del ACTH erano nella norma ( ACTH 21, range 47-50 ; cortisolo 168,8 range 50-250)Ieri ho avuto i risultati e mi sono preoccupata: ACTH 232,0 (range 8,3-57,8) ; cortisolo 287 (range(60-230). Possono anche esere sbagliati per vari motivi di laboratorio . Li rifarò sicuramente ma vorrei ilSuo parere. Grazie di cuore .
La prego di darmi il Suo prezioso parere. E? già in programma, da Suo consiglio ,l'ago spirato.L'endocrinologo mi aveva consigliato di eseguire a fine agosto ACTH, Cortisolo ed anticporpi tiroidei. Nell'aprile 2005 i valori del cortisolo e del ACTH erano nella norma ( ACTH 21, range 47-50 ; cortisolo 168,8 range 50-250)Ieri ho avuto i risultati e mi sono preoccupata: ACTH 232,0 (range 8,3-57,8) ; cortisolo 287 (range(60-230). Possono anche esere sbagliati per vari motivi di laboratorio . Li rifarò sicuramente ma vorrei ilSuo parere. Grazie di cuore .
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.1k visite dal 22/08/2005.
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