Feocromocitoma
Buongiorno
vorrei chiedere il vostro parere riguardo all'opportunità di indagare l'eventuale presenza di un feocromocitoma, considerando il contesto che vi descriverò di seguito.
Sono un uomo di 30 anni, altezza 1.95 e peso di 85 kg. Sono un impiegato, perciò ho un lavoro sedentario. Svolgo sedute leggere di pesi 2-3 volte la settimana ed 1-2 volte alla settimana pratico corsa o nuoto per 1 ora circa (ma nei mesi freddi mi dedico all'attività aerobica con molta meno regolarità rispetto al resto dell'anno). Penso di seguire una dieta abbastanza sana e generalmente non consumo alcolici ai pasti, se non un totale di 4-5 bicchieri di vino nel fine settimana. Non fumo. Nel passato non ho avuto problemi di salute di rilievo.
Recentemente, in occasione dell'inizio di un nuovo lavoro, sono stato sottoposto a visita medica. In questa visita è stata riscontrata una pressione sistolica di 150 mmHg. A seguito di ciò, ho cominciato a misurarmi quotidianamente i segni vitali (tentando di standardizzare le condizioni di misurazione: alle 10-11 di mattina, da seduto, dopo aver mantenuto questa posizione per almeno 5 minuti). Nelle ultime due settimane ho registrato una pressione media di 138 (range: 130-145) - 85 (range: 80-88) e una frequenza media di 78 bpm.
Dato che mio padre e prima di lui mio nonno hanno avuto problemi di cuore, avevo in mente da tempo di sottopormi a una visita cardiologica e i valori di pressione riscontrati mi hanno fornito un ulteriore ragione per farlo. L'ECG e l'ecocardiogramma sono risultati nella norma.
Da circa 4 anni a questa parte si sono manifestati i seguenti problemi, con intensità progressivamente crescente:
- rilevante aumento della sudorazione, in modo generalizzato (soprattutto in concomitanza di caldo e sforzi, ma talvolta anche con vampate senza un'apparente ragione);
- intolleranza alla caffeina (palpitazioni, ansia ed un senso di malessere generale);
- negli ultimi mesi, mal di testa forti ma di breve durata (1-2 ore).
Pochi mesi fa si sono valutati eventuali problemi alla tiroide come possibile causa della sudorazione, con esito negativo. Inoltre tutti gli altri parametri degli esami del sangue sono risultati nella norma.
La mia domanda è la seguente: ci sono segnali della possibile presenza di un feocromocitoma tali da giustificare ulteriori esami in questa direzione?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta.
S.
vorrei chiedere il vostro parere riguardo all'opportunità di indagare l'eventuale presenza di un feocromocitoma, considerando il contesto che vi descriverò di seguito.
Sono un uomo di 30 anni, altezza 1.95 e peso di 85 kg. Sono un impiegato, perciò ho un lavoro sedentario. Svolgo sedute leggere di pesi 2-3 volte la settimana ed 1-2 volte alla settimana pratico corsa o nuoto per 1 ora circa (ma nei mesi freddi mi dedico all'attività aerobica con molta meno regolarità rispetto al resto dell'anno). Penso di seguire una dieta abbastanza sana e generalmente non consumo alcolici ai pasti, se non un totale di 4-5 bicchieri di vino nel fine settimana. Non fumo. Nel passato non ho avuto problemi di salute di rilievo.
Recentemente, in occasione dell'inizio di un nuovo lavoro, sono stato sottoposto a visita medica. In questa visita è stata riscontrata una pressione sistolica di 150 mmHg. A seguito di ciò, ho cominciato a misurarmi quotidianamente i segni vitali (tentando di standardizzare le condizioni di misurazione: alle 10-11 di mattina, da seduto, dopo aver mantenuto questa posizione per almeno 5 minuti). Nelle ultime due settimane ho registrato una pressione media di 138 (range: 130-145) - 85 (range: 80-88) e una frequenza media di 78 bpm.
Dato che mio padre e prima di lui mio nonno hanno avuto problemi di cuore, avevo in mente da tempo di sottopormi a una visita cardiologica e i valori di pressione riscontrati mi hanno fornito un ulteriore ragione per farlo. L'ECG e l'ecocardiogramma sono risultati nella norma.
Da circa 4 anni a questa parte si sono manifestati i seguenti problemi, con intensità progressivamente crescente:
- rilevante aumento della sudorazione, in modo generalizzato (soprattutto in concomitanza di caldo e sforzi, ma talvolta anche con vampate senza un'apparente ragione);
- intolleranza alla caffeina (palpitazioni, ansia ed un senso di malessere generale);
- negli ultimi mesi, mal di testa forti ma di breve durata (1-2 ore).
Pochi mesi fa si sono valutati eventuali problemi alla tiroide come possibile causa della sudorazione, con esito negativo. Inoltre tutti gli altri parametri degli esami del sangue sono risultati nella norma.
La mia domanda è la seguente: ci sono segnali della possibile presenza di un feocromocitoma tali da giustificare ulteriori esami in questa direzione?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta.
S.
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I sintomi, da Lei riferiti, possono essere suggestivi di feocromocitoma.
Visti anche gli esiti negativi relativi alla tiroide, e la persistenza della sintomatologia sarebbe utile approfondire con ulteriori esami per escludere la presenza di un feocromocitoma.
Buona giornata
Visti anche gli esiti negativi relativi alla tiroide, e la persistenza della sintomatologia sarebbe utile approfondire con ulteriori esami per escludere la presenza di un feocromocitoma.
Buona giornata
Dr. Marco Bologna
Scienza dell'Alimentazione
Auxologia ed Endocrinologia Pediatrica
Milano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 14/02/2013.
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