La tiroidite cronica, se è autoimmune,
Salve, sono una studentessa di 22 anni.
Da due mesi a questa parte avverto stanchezza cronica anche senza aver fatto nulla difficoltà ad alzarmi dal letto,sonno disturbato, astenia,pallore,mani e piedi freddi scarsa concentrazione durante lo studio e poca memoria.. insomma sono un catorcio!
A nulla sono servite le cure ricostituenti di ferro e vitamine che periodicamente mi prescrivono a causa dell'anemia mediterranea(sono portatrice sana).
Qualche giorno fa però sotto consiglio medico ho effettuato un'ecografia tiroidea dalla quale è emerso quanto segue:
tiroide in sede e di forma regolare.
Volume ai limiti inferiori della norma, l'ecostruttura appare diffusamente alterata in senso ipoecogeno con echi disposti con tessitura disomogenea.
Nel contesto del terzo inferiore del lobo dx si apprezzano due formazioni nodulari solide ovalari isoipoecogene rispetto al rimanente parenchima, con cercine periferico ipoecogeno del diamentro di 6mm e 5 mm, con vascolarizzazione di tipo prevalentemente perinodulare all'esame con il color doppler.
La vascolarizzazione intraparenchimale appare lievemente e diffusamente ridotta.
Presenza di alcuni linfonodi di tipo flogistico reattivo in sede sotto mandibolare e giugulo digastrica bilaterali più grandi di circa 12 mm.
Quadro compatibile con segni diffusi di tiroidite cronica con iperplasia nodulare del lobo dx.
(Tengo a precisare che non ho alcuna alterazione nel collo visibile a occhio nudo cioè rigonfiamenti ecc.)
Per quel che riguarda i due noduli li avevo già precedentemente riscontrati nel 2002 e la loro grandezza è ad oggi invariata inoltre avevo fatto per accertamenti (sempre nel 2002) una scintigrafia dove i noduli sono risultati caldi.
Da analisi di sei mesi fa il tsh eraai limiti della norma mentre la proteina c reattiva moderatamente alta e la prolattina poco superiore alla norma però non avevo ancora sintomatologia evidente eccetto che frequenti dolori alle orecchie e infiammazioni.
Devo ripetere nuovamente tutte le analisi in questi giorni ma adesso vorrei sapere di preciso cosa è la tiroidite cronica, se è autoimmune, e sopratutto se esiste una terapia per farmi tornare come prima..
Devo studiare molto e in queste condizioni non riesco a concludere nulla, non mi sopporto più!
In attesa di una vostra celere risposta, vi ringrazio anticipatamente!
Da due mesi a questa parte avverto stanchezza cronica anche senza aver fatto nulla difficoltà ad alzarmi dal letto,sonno disturbato, astenia,pallore,mani e piedi freddi scarsa concentrazione durante lo studio e poca memoria.. insomma sono un catorcio!
A nulla sono servite le cure ricostituenti di ferro e vitamine che periodicamente mi prescrivono a causa dell'anemia mediterranea(sono portatrice sana).
Qualche giorno fa però sotto consiglio medico ho effettuato un'ecografia tiroidea dalla quale è emerso quanto segue:
tiroide in sede e di forma regolare.
Volume ai limiti inferiori della norma, l'ecostruttura appare diffusamente alterata in senso ipoecogeno con echi disposti con tessitura disomogenea.
Nel contesto del terzo inferiore del lobo dx si apprezzano due formazioni nodulari solide ovalari isoipoecogene rispetto al rimanente parenchima, con cercine periferico ipoecogeno del diamentro di 6mm e 5 mm, con vascolarizzazione di tipo prevalentemente perinodulare all'esame con il color doppler.
La vascolarizzazione intraparenchimale appare lievemente e diffusamente ridotta.
Presenza di alcuni linfonodi di tipo flogistico reattivo in sede sotto mandibolare e giugulo digastrica bilaterali più grandi di circa 12 mm.
Quadro compatibile con segni diffusi di tiroidite cronica con iperplasia nodulare del lobo dx.
(Tengo a precisare che non ho alcuna alterazione nel collo visibile a occhio nudo cioè rigonfiamenti ecc.)
Per quel che riguarda i due noduli li avevo già precedentemente riscontrati nel 2002 e la loro grandezza è ad oggi invariata inoltre avevo fatto per accertamenti (sempre nel 2002) una scintigrafia dove i noduli sono risultati caldi.
Da analisi di sei mesi fa il tsh eraai limiti della norma mentre la proteina c reattiva moderatamente alta e la prolattina poco superiore alla norma però non avevo ancora sintomatologia evidente eccetto che frequenti dolori alle orecchie e infiammazioni.
Devo ripetere nuovamente tutte le analisi in questi giorni ma adesso vorrei sapere di preciso cosa è la tiroidite cronica, se è autoimmune, e sopratutto se esiste una terapia per farmi tornare come prima..
Devo studiare molto e in queste condizioni non riesco a concludere nulla, non mi sopporto più!
In attesa di una vostra celere risposta, vi ringrazio anticipatamente!
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Gentile Signora,
il sospetto ecografico di tiroidite deve essere comprovato dagli esami ematici per la ricerca di anticorpi antitiroide che devono essere positivi. L'eventuale cura è legata all'esito del dosaggio degli ormoni tiroidei. Tenga sotto controllo i linfonodi segnalati all'ecografia che potrebbero essere il segnale di qualche processo infiammatorio in atto. Cordiali saluti
il sospetto ecografico di tiroidite deve essere comprovato dagli esami ematici per la ricerca di anticorpi antitiroide che devono essere positivi. L'eventuale cura è legata all'esito del dosaggio degli ormoni tiroidei. Tenga sotto controllo i linfonodi segnalati all'ecografia che potrebbero essere il segnale di qualche processo infiammatorio in atto. Cordiali saluti
Dott. Andrea Del Buono
Endocrinologo - Diabetologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 25/04/2008.
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