Tiroidectomia: ritorno in forma della voce e invalidità

Buongiorno a tutti,
sono un ragazzo di 21 anni e il 25 gennaio scorso ho subito una tiroidectomia totale (più mediastinica superiore). Questo perché l''esito dell''agoaspirato non era per nulla positivo: Tir 5, carcinoma papillare.

Il chirurgo ha detto che i noduli asportati (uno di poco più di 1 cm, gli altri due più piccoli) all''aspetto non sembrano essere andati in metastasi, ma ovviamente sono in attesa di esame istologico. Dovrò fare la terapia radioiodio? E quanti giorni in isolamento dovrò stare? La cosa un po'' mi preoccupa...

Dopo l''intervento non ho avuto problemi di nessun tipo (ho assunto per 10 g calcio in bustine, ma ora ho smesso), con Eutirox non ho mai avuto effetti collaterali (lo prendo solo da giorno 26/1). L''unica cosa che ho notato è nella voce. In apparenza nessun danno, ma ho difficoltà a gridare e soprattutto a cantare! Riesco a prendere solo note bassissime, mentre prima non era assolutamente così... Dite che c''è qualche problema o semplicemente devo aspettare ancora qualche settimana che le corde vocali si riposino? Posso fare intanto qualcosa?

Infine, mi chiedo se per la mia patologia è prevista una percentuale di invalidità civile ed eventuali assegni, anche solo per un periodo, visto che non ho reddito personale... Il mio medico curante dice di fare la domanda e aspettarmi il 100% visto che ho un tumore ma a me sembra un po'' strano...
Tengo a precisare che alla ASL mi hanno fatto le esenzioni per ipotiroidismo acquisito grave e la 048 per i tumori.

Grazie mille!
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
E' necessario attendere l'istologico, anche per eventuali valutazioni sulla iodoterapia.
Circa la voce, nei primi tempi non e' infrequente qualche piccolo problema, che spesso scompare in qualche mese.
Per la patologia e' prevista un'esenzione.
Non mi risultano assegni di invalidita' o altro, di cui pero' dovrebbe discuterne eventualmente con un medico legale.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dott. Di Martino per la risposta veloce

Ecco il referto dell'istologico:
Carcinoma papillare ben differenziato del lobo tiroideo di destra con microcalcificazioni, aree di sclerosi, infiltrante il tessuto fibroadiposo peritiroideo e con invasione vascolare. Il restante parenchima tiroideo è esente da infiltrazione carcinomatosa e con infiltrato linfocitario,anche di tipo follicolare. Metastasi a 5/12 linfonodi del comparto centrale. pTNM: T3N1a

Mi hanno detto che devo fare la terapia di radioiodio per 48 h (una sola seduta, ho capito). Cosa ne pensa?
Cosa vuol dire "aree di sclerosi"?

Mi perdoni le mille domande :) ma... avrei preferito non dover fare la terapia!
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Senza entrare in discorsi tecnici altamente complicati.
In linea generale, la prognosi di un carcinoma papillifero, e' sostanzialmente buona.
Presupposto essenziale perche' cio' avenga, e' che vengano eseguiti tutti i passaggi clinici e terapeutici necessari.
Nel caso specifico, l'indicazione alla iodoterapia e' assolutamente corretta e non evitabile, sia per dimensioni che per diffusione locale del tumore.
Il consiglio che mi sento di darLe e' di seguire scrupolosamente le indicazioni suggerite dai colleghi.