Nodulo tiroideo

Buongiorno, mi chiamo Marco,ho 34 anni, a novembre mi è stato diagnosticato un nodulo benigno al lobo sinistro della tiroide. Ho già fatto tutti gli esami di rito quali dosaggio ormonale, ecografia e agoaspirato. Le soluzioni che mi sono state presentate prevedono l'intervento chirurgico oppure il monitoraggio nel tempo della situazione (l'endocrinologo è a favore dell'intervento perchè le dimensioni del nodulo sono consistenti). Da un mese circa sono in lista di attesa per un intervento di loboistmectomia monolaterale. Sono al corrente del fatto che dovrò assumere farmaci a vita. Sono molto sportivo,pratico running a livello non agonistico ma regolarmente e quasi tutti i giorni. La dose di tiroxina adeguata ha legami con il consumo energetico dell'organismo? Se faccio sport la dose è la stessa che prenderei con una vita sedentaria? Le reali aspettative di vita di una persona che assume levotiroxina perennemente sono le stesse di una persona che non lo fa? Ho sentito parlare di problemi al cuore e alle ossa in età avanzata e soprattutto se si segue la terapia da molti anni, davvero è tutto solamente legato al giusto dosaggio di ormoni? Alcuni endocrinologi mi hanno risposto che i problemi si avrebbero solo in caso di terapia soppressiva.L'endocrinologo che mi cura afferma che la tiroxina mi servirebbe per non fare lavorare troppo la parte di tiroide rimanente, ma questo non vuol dire cercare di tenere bassi i valori di tsh e quindi terapia soppressiva e non sostitutiva? Grazie per la cortesia,porgo distinti saluti.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Se fosse effettivamente necessaria, la terapia con Tiroxina, assunta a dosi sostitutive, consente di condurre una vita assolutamente normale, anche per gli atleti.
C'e' qualche personaggio famoso che ha vinto anche qualche medaglia olimpica, per cui non vedo timori al riguardo.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia