Sale iodato o no dopo tiroidectomia per ca.?
Ho subìto 2 anni fa tiroidecotmia totale per microcarcinoma papillare (tutto bene, linfonodi puliti, scintigrafia successiva ok, non ritenuta necessaria terapia radiometabolica). Ora naturalmente assumo Eutirox e sto benissimo.
La domanda è come comportarmi nell'uso del sale: se iodato o meno. Non avendo più la tiroide, so bene che lo iodio a me "non serve". Mi chiedo però se assumere iodio a me può in qualche modo "far male", nel senso che vado a "dar da mangiare" al residuo tiroideo e ad eventuali cellule neoplastiche residuate, o se la cosa è ininfluente in tal senso.
Se vivessi da solo su un'isola deserta non mi porrei il problema e userei solo sale non-iodato, ma non vorrei privare di iodio i familiari che mangiano i miei stessi cibi: a loro lo iodio serve... (per inciso, mia moglie ha una Hashimoto, ancora asintomatica).
Cosa è razionale fare?
Grazie anticipatamente!
La domanda è come comportarmi nell'uso del sale: se iodato o meno. Non avendo più la tiroide, so bene che lo iodio a me "non serve". Mi chiedo però se assumere iodio a me può in qualche modo "far male", nel senso che vado a "dar da mangiare" al residuo tiroideo e ad eventuali cellule neoplastiche residuate, o se la cosa è ininfluente in tal senso.
Se vivessi da solo su un'isola deserta non mi porrei il problema e userei solo sale non-iodato, ma non vorrei privare di iodio i familiari che mangiano i miei stessi cibi: a loro lo iodio serve... (per inciso, mia moglie ha una Hashimoto, ancora asintomatica).
Cosa è razionale fare?
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.6k visite dal 21/01/2013.
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