Noduli tiroide
buongiorno,
dalle mie recenti analisi risulta un principio di ipertiroidismo (TSH *0,249mcIU/ml, FT3 5,73pmol/l, FT4 16,63pmol/L); l'ecografia tiroidea ha evidenziato la presenza di noduli dal lato dx (un gruppo di noduli dal diametro complessivo di 21mm, il maggiore di diametro 8mm); nessuna sintomatologia. la particolarità della mia situazione è il fatto che sono una persona transessuale FtM (da femmina a maschio), seguo da oltre 8 anni una terapia ormonale androgenizzante e 4 anni fa ho completato il percorso di riassegnazione sessuale con gli interventi chirurgici demolitivi (istero-annessiectomia e mastectomia). volevo sapere se prima di una (necessaria) visita endocrinologica mi consigliereste di integrare il quadro diagnostico con altri esami (antitireoperossidasi, TPO, antitireoglobulina, TGA, marcatori in genere di autoimmunità tiroidea, TRAB, etc. o esami strumentali). inoltre, è mia personale opinione che la terapia ormonale sostitutiva, non essendo efficiente quanto la funzionalità biologica di un organismo sano, possa essere stata tra i fattori che abbiano favorito l'insorgere della patologia sbilanciando il sistema endocrino: come fare per assicurarmi che nell'approccio diagnostico-clinico venga considerata anche questa variabile?
grazie per l'attenzione
dalle mie recenti analisi risulta un principio di ipertiroidismo (TSH *0,249mcIU/ml, FT3 5,73pmol/l, FT4 16,63pmol/L); l'ecografia tiroidea ha evidenziato la presenza di noduli dal lato dx (un gruppo di noduli dal diametro complessivo di 21mm, il maggiore di diametro 8mm); nessuna sintomatologia. la particolarità della mia situazione è il fatto che sono una persona transessuale FtM (da femmina a maschio), seguo da oltre 8 anni una terapia ormonale androgenizzante e 4 anni fa ho completato il percorso di riassegnazione sessuale con gli interventi chirurgici demolitivi (istero-annessiectomia e mastectomia). volevo sapere se prima di una (necessaria) visita endocrinologica mi consigliereste di integrare il quadro diagnostico con altri esami (antitireoperossidasi, TPO, antitireoglobulina, TGA, marcatori in genere di autoimmunità tiroidea, TRAB, etc. o esami strumentali). inoltre, è mia personale opinione che la terapia ormonale sostitutiva, non essendo efficiente quanto la funzionalità biologica di un organismo sano, possa essere stata tra i fattori che abbiano favorito l'insorgere della patologia sbilanciando il sistema endocrino: come fare per assicurarmi che nell'approccio diagnostico-clinico venga considerata anche questa variabile?
grazie per l'attenzione
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Gent.mo,
I trattamenti ormonali che ha e sta eseguendo non influenzano la funzionalità tiroidea.
Potrebbe essere una predisposizione, quindi indaghi fra i suoi famigliari se c'e qualcuno con disturbi alla tiroide.
Nel frattempo elimini l'uso del sale iodato, di creme o farmaci ricchi di iodio.
Stia a riposo, controlli la frequenza cardiaca ed il peso (tendenza alla tachicardia e calo di peso).
Vada da uno specialista endocrinologo che le impostera' i controlli e l'eventuale terapia.
Sicuramente va bene integrare gli esami con il titolo anticorpale, che serve per la diagnosi (ipertiroidismo su che base?) e per la prognosi (se anticorpi tireostimolanti alti, ipertiroidismo più difficile da trattare e più duraturo..).
L'ecografia comunque gia' ci orienta per un gozzo multi nodulare tossico o pre tossico ed e' possibile che vi sia qualche nodulo iper funzionante. Eventualmente si puo' eseguire una scintigrafia tiroidea per suffragare tale ipotesi (utile ma non indispensabile).
Cordiali saluti
I trattamenti ormonali che ha e sta eseguendo non influenzano la funzionalità tiroidea.
Potrebbe essere una predisposizione, quindi indaghi fra i suoi famigliari se c'e qualcuno con disturbi alla tiroide.
Nel frattempo elimini l'uso del sale iodato, di creme o farmaci ricchi di iodio.
Stia a riposo, controlli la frequenza cardiaca ed il peso (tendenza alla tachicardia e calo di peso).
Vada da uno specialista endocrinologo che le impostera' i controlli e l'eventuale terapia.
Sicuramente va bene integrare gli esami con il titolo anticorpale, che serve per la diagnosi (ipertiroidismo su che base?) e per la prognosi (se anticorpi tireostimolanti alti, ipertiroidismo più difficile da trattare e più duraturo..).
L'ecografia comunque gia' ci orienta per un gozzo multi nodulare tossico o pre tossico ed e' possibile che vi sia qualche nodulo iper funzionante. Eventualmente si puo' eseguire una scintigrafia tiroidea per suffragare tale ipotesi (utile ma non indispensabile).
Cordiali saluti
Dr.ssa ANNA RITA CARLI
Medico Chirurgo
Specialista in Endocrinologia e Diabetologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 14/12/2012.
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