Un aborto naturale vorrei non si aggiungesse quello legato ad una cattiva compensazione

Buongiorno a tutti,
4 mesi ho subito un intervento di tiroidectomia per un nodulo (benigno). Quindi ho iniziato la terapia con Eutirox (75 da lun. a ven. e 100 sabato e domenica). Le analisi effettuate dopo circa 45 giorni hanno dato questi risultati: TSH 2,07 (0,46-4,68), T3 2,50 (2,76-5,26), T4 1,28 (0,77-2,19).
Quasi in contemporanea ho scoperto di essere incinta, perciò, il mese seguente, ho ripetuto gli esami: TSH 6,51, T3 2,51, T4 1,02, ATG 6,90 (< 100), ATPO < 1 (0 – 10). Il dosaggio è stato aumentato a 100 e 50 il sab e dom. (in considerazione del tsh aumentato), ma un altro endocrinologo, al quale mi sono rivolta, ha optato per 100 e 125 a giorni alterni e, in effetti, i risultati sono migliorati: TSH 2,47, T3 2,79, T4 0,99, ATG 7,36 (< 100), ATPO < 1 (0 – 10).
Ora sono alla 12° settimana di gravidanza e alla fine del mese dovrò ripetere gli esami.
Sono un po’ preoccupata perché comunque il TSH è ancora elevato. E’ vero che rientra nel range, ma leggevo che in gravidanza deve essere quasi soppresso il che, ahimè, non è ancora il mio caso.
E’ corretto mantenere questo dosaggio fino al mese prossimo, considerato che il mio peso sta aumentando?
Anche T3 e T4 devono essere quasi soppressi o possono rientrare nel range senza creare danni al feto?
Ad es. nel mio caso il T3 è aumentato e il T4 diminuito e purtroppo non riesco a leggere il significato che, peraltro, non mi è stato spiegato dal medico.
Sono molto preoccupata per questa gravidanza perché ho 39 anni e al rischio aumentato di un aborto naturale vorrei non si aggiungesse quello legato ad una cattiva compensazione.
Potete darmi qualche delucidazione in merito?
Mille grazie