Ipopotassiemia
Buongiorno, a seguito crampi notturni e formicolii, abbiamo scoperto che il potassio è al di sotto del valore minimo di riferimento, e cioè 2.90. Questo a Gennaio. Da allora, nonostante le pastiglie di potassio (6 al giorno) e da un mese le flebo di potassio (1 al giorno x 4 gg a settimana) non si riesce a renderlo stabile. Continua a oscillare vertiginosamente tra 3.00 e 3.50 (valori presi al mattino prima della flebo, con sbalzi intermedi impressionanti) sembra che l'organismo non voglia trattenere questa sostanza. Si è scartata l'ipotesi di un adenoma alle surreni in quanto la TAC è perfetta e fino a che i valori del potassio non si stabilizzano non si riesce ad indagare più a fondo. Gli altri valori del sangue sono pressochè all'interno dei parametri di riferimento. Continuare con le flebo giornaliere incomincia a pesarmi, sia per i continui buchi, sia per la mole di tempo che perdo, (mi stò bruciando i permessi e al di la di questo la mia assenza sul posto di lavoro comincia a diventare un problema) visto che ogni flebo dura in media 4 ore, 4,5 ore. Vi sarei immensamente grato se poteste darmi qualche indicazione e/o suggerimento. Ringrazio in anticipo per la vostra cortese attenzione.
Grazie per la vostra cortese attenzione
Grazie per la vostra cortese attenzione
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Gentile utente,
Credo che la soluzione debba passare per la ricerca della causa della sua ipopotassiemia.
Gliene ricordo alcune:
disturbi e malattie dell'apparato digerente (a causa del vomito e/o diarrea conseguenti);
esercizio fisico intenso, sudorazione profusa e perdite di liquidi in genere (come nelle ustioni estese);
eccesso di sodio nella dieta ed insufficiente apporto di potassio;
sindromi da malassorbimento;
abuso di liquirizia;
abuso di determinati diuretici (la furosemide, i derivati tiazidici),
Etc.
Pertanto le consiglio una visita internistica generale, al fine di programmare un corretto iter diagnostico.
Saluti
Credo che la soluzione debba passare per la ricerca della causa della sua ipopotassiemia.
Gliene ricordo alcune:
disturbi e malattie dell'apparato digerente (a causa del vomito e/o diarrea conseguenti);
esercizio fisico intenso, sudorazione profusa e perdite di liquidi in genere (come nelle ustioni estese);
eccesso di sodio nella dieta ed insufficiente apporto di potassio;
sindromi da malassorbimento;
abuso di liquirizia;
abuso di determinati diuretici (la furosemide, i derivati tiazidici),
Etc.
Pertanto le consiglio una visita internistica generale, al fine di programmare un corretto iter diagnostico.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 24/07/2012.
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