Cisti tiroidea

Buongiorno. Mio nipote di 26 anni, pochi giorni fà, ha notato una tumefazione nella parte sinistra del collo. Il medico di base ha prescritto subito un'ecografia che ha eseguito subito e della quale riporto il referto:

Tiroide di dimensioni nei limiti a destra aumentate a sinistra (LDx diam ap 12 mm; tvrs 15 mm; long 39 mm; vol ecostim. 3.5 cc; LSx diam ap 23 mm; tvrs 28 mm; long 48 mm; vol ecostim. 15 cc.), per la presenza nel suo contesto di una voluminosa formazione a contenuto liquido ( diam. max 48 mm) che presenta al suo interno multiple formazioni solide aggettanti vascolarizzate ( reperto da valutare anche sulla base di un agoaspirato ecoguidato). Il restante parenchima tiroideo appare eterogeneo e lievemente ipoecogeneo (reperti ecotomografici da valutare sulla base dei dati clinici e laboratoristici).
Non evidenti tumefazioni linfonodali in sede laterocervicali, bilateralmente.
Trachea in asse.

Vorremmo, cortesemente sapere di che cosa può trattarsi, e quali altri esami siano necessari per valutare il tutto. Mio nipote ha già prenotato una visita endocrinologica presso una struttura pubblica ma c'è da aspettare un pò, quindi se gentilmente qualcuno potesse aiutarci ad avere qualche chiarimento Le saremmo molto grati.
Cordiali saluti
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Come gia' suggerito nel referto ecografico, sarebbe opportuno effettuare un esame citologico per agoaspirato e dosare gli ormoni tiroidei.
Indispensabile la guida dell'endocrinologo.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Grazie mille per la Sua risposta. Potrei sapere cosa significa "formazione liquida con al suo interno formazioni solide aggettanti vascolarizzate?", esattamente il termine aggettante non sappiamo cosa significhi..
La scintigrafia secondo Lei non è utile in questo caso? Inoltre mio nipote ha l'impressione che questa formazione sia cresciuta rispetto a dieci giorni fà, cioè da quando si è accorto di averla.

Grazie ancora Cordiali saluti
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Da come e' descritto, il nodulo presenta una buona componente liquida, come potrebbe essere il sangue, e una parte solida, segnalati come gettoni.
Fermo restando la validita' del suggerimento per un agoaspirato, l'eventuale ulteriore integrazione diagnostica, la deve stabilire un endocrinologo, sulla scorta del quadro clinico.
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Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Quindi, solida aggettante significa come un gettone? Scusi ma non mi è chiaro questo concetto..I noduli tiroidei possono quindi essere composti anche da sangue? E' possibile che questo grosso nodulo possa essersi formato in così breve tempo?
La visita endocrinologica è già stata prenotata però se la cosa fosse urgente e questo nodulo crescesse a vista d'occhio sarebbe meglio secondo Lei chiedere di anticipare la visita e quindi effettuare gli esami di laboratorio quanto prima?

Grazie ancora
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
La composizione nodulare, puo' variare da liquida a solida a mista, come sembra essere in questo caso.
E' possibile che si possa verificare un incremento volumetrico anche in poco tempo.
Non posso esprimermi a distanza sull'urgenza o meno della visita specialistica, in ogni caso sarebbe opportuno effettuarla quanto prima.
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Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Scusi ancora per il disturbo, ma questo componente liquido, se fosse sangue, potrebbe essere pericoloso nel caso si rompesse? Come per esempio in alcune cisti ovariche? La ringrazio ancora, mio nipote farà quanto prima la visita endocrinologica e tutti gli accertamenti necessari.

Cordiali saluti
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
No, sono problematiche completamente diverse.