Cisti ovarica e tiroidite

Buongiorno , sono una ragazza di 29 anni che soffre da molti anni di cisti ovariche. Ecco il mio quadro:
all'età di 13 anni sono stata operata per un teratoma enorme che si era formato sull'ovaio dx il quale mi è stato asportato.
da allora mi hanno sempre curato con varie terapie ormonali e la pillola.

all'età di 21 anni mi è stata asportata l'appendice e una ciste che si era formata sull'ovaio sinistro, il quale è stato "marsupializzato" (così mi hanno detto, non sono sicura dell'esattezza del termine).

Dopo tale intervento mi è stata somministrata la Diane per 4-5 anni consecutivi, dopodichè ho sempre cercato di sosponderla ma non sono riuscita per non più di qulache mese in quanto mi si forma costantemente una ciste sull'unico ovaio rimastomi; negli ultimi due anni sono riuscita a sospenderla per due volte per un periodo di 6 mesi ma nell'arco di un solo mese mi si è formata di nuovo, entrambe le volte, una ciste di 8-9 cm con conseguenti dolori, senza però alterare in alcun modo il ciclo mestruale.
Una volta assunta la pillola tali cisti spariscono nell'arco di 1 o 2 msi completamente.

Tale disturbo mi crea non pochi problemi e preoccupazioni, anche perchè presto mi piacerebbe avere figli.

Ho consultati vari medici ma mi hanno sempre diagnosticato una forma rara di malattia per la quale non c'è alcuna soluzione se non quella di assumere la pillola ; inoltre mi sono stati prospettati quadri negativi: menopausa precoce, sterilità,,,

Solo ultimamente ho trovato uno specialista che mi ha dato qualche speranza: mi ha prescritto gli esami della tiroide completi e il test delle intolleranze alimentari.
Sono risultata affetta dalla tiroidite di hascimoto (le antitireoglobuline sono a 190 mentre gli altri valori e l'ecografia sono perfettamente normali); per quanto riguarda le intolleranze sono rusultata fortemente intollerante al glutine (tutti i cereali a parte riso, soia e mais, il frumento), il latte e i suoi derivati, le uova , l'E330 e il pomodoro.
Lo specialista a cui mi sono rivolta mi ha prescritto di eliminare dalla dieta tali alimenti per un periodo di 4 mesi e di sospendere la pillola .
Inoltre mi ha somministrata della somatostatina.

Vorrei gentilemente sapere quale tipo di correlazione esiste tra il problema del mio ovaio, la tiroidite e le intolleraze.
Inoltre quali sono le implicazioni del valore irregolare delle antitreoglobuline e se secondo lei la terapia che mi è stata consigliata può risultare quella corretta.
Grazie
[#1]
Dr. Andrea Del Buono Endocrinologo, Diabetologo 339 4
Gentile Signora,
esiste una correlazione tra intolleranza al glutine e la tiroidite. A proposito, sono presenti anticorpi antiendomisio e anti gliadina? Circa il problema ovarico non vedo l'associazione. La presenza di elevati anticorpi anti tireoglobulina sono il segno clinico della patologia ma non hanno alcuna influenza sull'eventuale trattamento farmacologico che deve essere intrapreso solo in presenza di TSH >4 mcU/ml. Circa la somministrazione di somatostatina non ho esperienze in merito e mi chiedo per quale patologia è stata consigliata. Cordiali saluti

Dott. Andrea Del Buono
Endocrinologo - Diabetologo

[#2]
Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Via Ariosto, 9
24047 Treviglio (Bg)
Tel. 0363-41183
Mobile 333-3164013

Gnetile Utente 6102,
la neoplasia, per la quale è stata operata in giovane età, appartiene al gruppo di tumori a cellule germinale e può produrre tiroxina (T4) in quanto può contenere residui embrionari di tessuto tiroideo e pertanto ha la possibilità di creare qualche problema lungo l'asse metabolico ed ormonale tiroidei; non sono molto sicuro che il valore alterato degli anticorpi sia segnale di patologia in atto e, comunque, diagnosticare una "tiroidite di Hashimoto" solo da un valore alterato (e neanche eccessivamente) anticorpale, e mettendo anche in conto la negatività ecotomografica, mi sembra sinceramente azzardato.
La serotonina è una proteina contenete 14 aminoacidi ed è nrmalmente prodotta da cellule neuronali a livello del chiasma ottico: presenta la proprietà di inibire la secrezione dell'ormone della crescita (GH) e blocca la produzione del TSH (l'ormone prodotto dalla ipofisi per stimolare la tiroide.
Prodotto, strutturalmente e chimicamente analoghi, vengono "costruiti" in Laboratorio ed alcuni di essi (come l'octeotride) sono impiegati per inibire gli effetti secondari a patologie ovariche (come nel Suo caso) e liberare il terreno da altre interferenze che possano rendere difficoltoso il raggiungimento di scopi, come eventuali gravidanze.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
[#3]
Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Via Ariosto, 9
24047 Treviglio (Bg)
Tel. 0363-41183
Mobile 333-3164013

Gnetile Utente 6102,
la neoplasia, per la quale è stata operata in giovane età, appartiene al gruppo di tumori a cellule germinale e può produrre tiroxina (T4) in quanto può contenere residui embrionari di tessuto tiroideo e pertanto ha la possibilità di creare qualche problema lungo l'asse metabolico ed ormonale tiroidei; non sono molto sicuro che il valore alterato degli anticorpi sia segnale di patologia in atto e, comunque, diagnosticare una "tiroidite di Hashimoto" solo da un valore alterato (e neanche eccessivamente) anticorpale, e mettendo anche in conto la negatività ecotomografica, mi sembra sinceramente azzardato.
La serotonina è una proteina contenete 14 aminoacidi ed è normalmente prodotta da cellule neuronali a livello del chiasma ottico: presenta la proprietà di inibire la secrezione dell'ormone della crescita (GH) e blocca la produzione del TSH (l'ormone prodotto dalla ipofisi per stimolare la tiroide).
Prodotto, strutturalmente e chimicamente analoghi, vengono "costruiti" in Laboratorio ed alcuni di essi (come l'octeotride) sono impiegati per inibire gli effetti secondari a patologie ovariche (come nel Suo caso) e liberare il terreno da altre interferenze che possano rendere difficoltoso il raggiungimento di scopi, come eventuali gravidanze.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
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