Prolattina fuori norma - cisti in sede di pineale
Buongiorno,
vi scrivo per un consulto relativo ad un problema endocrinologico/neurologico.
A febbraio 2012 noto un ingrossamento del seno, che si presenta anche dolorante. Su consiglio della ginecologa effettuo una ecografia transvaginale, una mammografia e un controllo ormonale tramite esami del sangue. Gli esami danno tutti esito negativo, tranne l'ultimo, dove si evidenzia un valore della prolattina di 44. Ripeto l'esame un mese dopo, il valore è salito a 55. Eseguo la curvatura, il valore medio della prolattina si attesta a 39.
Nel giugno 2012 eseguo quindi una RM massiccio-facciale con e senza contrasto. Il referto, ricevuto ieri, nota come tutto sia nella norma (compresa l'ipofisi), ad eccezione di 'una grossolana cisti in sede di pineale'.
Ho quindi pensato di rivolgermi a un endocrinologo. Vorrei sapere se ritenete sia necessario, in questa fase, anche un consulto neurologico e quali sono le probabili misure che dovrò prendere per risolvere il problema.
Molte grazie per l'aiuto!
vi scrivo per un consulto relativo ad un problema endocrinologico/neurologico.
A febbraio 2012 noto un ingrossamento del seno, che si presenta anche dolorante. Su consiglio della ginecologa effettuo una ecografia transvaginale, una mammografia e un controllo ormonale tramite esami del sangue. Gli esami danno tutti esito negativo, tranne l'ultimo, dove si evidenzia un valore della prolattina di 44. Ripeto l'esame un mese dopo, il valore è salito a 55. Eseguo la curvatura, il valore medio della prolattina si attesta a 39.
Nel giugno 2012 eseguo quindi una RM massiccio-facciale con e senza contrasto. Il referto, ricevuto ieri, nota come tutto sia nella norma (compresa l'ipofisi), ad eccezione di 'una grossolana cisti in sede di pineale'.
Ho quindi pensato di rivolgermi a un endocrinologo. Vorrei sapere se ritenete sia necessario, in questa fase, anche un consulto neurologico e quali sono le probabili misure che dovrò prendere per risolvere il problema.
Molte grazie per l'aiuto!
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gentile Signora,
Più che di un consulto neurologico, sarà opportuno il parere di un neurochirurgo.
Le cisti pineali possono avere molteplici significati, dal più innocuo di cisti malformative presenti dalla nascita, al più rischioso di cisti a rapida crescita.
Le cisti pineali non hanno normalmente produzione ormonale (l'unico ormone coinvolto direttamente è la melatonina, normalmente non dosabile), mentre alcuni tipi possono comportare il rialzo di HCG, enzima presente in corso di gravidanza e connesso allo sviluppo del feto e della placenta.
Quindi l'unico modo per osservarne la crescita è quello di effettuare una serie di esami RM encefalo con mezzo di contrasto.
Nel caso di cisti che raggiungano dimensioni critiche può insorgere qualche sintomo legato alla motilità oculare, in questo caso un disturbo dello sguardo verso l'alto. A volte vi possono essere disturbi del ritmo sonno/veglia; più raramente fenomeni sulla sfera psichica con aumento della aggressività.
Le consiglio quindi vivamente di prendere contatti con una Neurochirurgia di Sua fiducia, per un consulto diretto sull'argomento.
Ovviamente sono a Sua disposizione per ulteriori dettagli e per una visita.
Cordiali saluti,
dr Rinaldi
Più che di un consulto neurologico, sarà opportuno il parere di un neurochirurgo.
Le cisti pineali possono avere molteplici significati, dal più innocuo di cisti malformative presenti dalla nascita, al più rischioso di cisti a rapida crescita.
Le cisti pineali non hanno normalmente produzione ormonale (l'unico ormone coinvolto direttamente è la melatonina, normalmente non dosabile), mentre alcuni tipi possono comportare il rialzo di HCG, enzima presente in corso di gravidanza e connesso allo sviluppo del feto e della placenta.
Quindi l'unico modo per osservarne la crescita è quello di effettuare una serie di esami RM encefalo con mezzo di contrasto.
Nel caso di cisti che raggiungano dimensioni critiche può insorgere qualche sintomo legato alla motilità oculare, in questo caso un disturbo dello sguardo verso l'alto. A volte vi possono essere disturbi del ritmo sonno/veglia; più raramente fenomeni sulla sfera psichica con aumento della aggressività.
Le consiglio quindi vivamente di prendere contatti con una Neurochirurgia di Sua fiducia, per un consulto diretto sull'argomento.
Ovviamente sono a Sua disposizione per ulteriori dettagli e per una visita.
Cordiali saluti,
dr Rinaldi
Dr. Alessandro Rinaldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 12/06/2012.
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