Esito dexa
Buongiorno,
a causa di una sindrome idropica cocleare mi trovo costretto ad assumere prednisone, ad alto dosaggio e per brevi cicli "al bisogno", ovvero qualora la sintomatologia si presenta improvvisamente (x brevi periodi si intendono 50mg/die x 3gg senza scalare il dosaggio).
Di conseguenza, il mio medico mi ha prescritto una DEXA di controllo (1° volta che faccio questo esame)
Il referto riporta la seguente dicitura: "Il BMD misurato a Colonna AP L1-L4 è 1.012g/cm2 con un T-score di - 1.7, moderatamente basso. Tale valore denota un quadro di minima demineralizzazione ossea. Il rischio di frattura è moderato. Il trattamento è consigliato se esistono altri fattori di rischio."
Volevo chiedere un vostro parere in merito, se ci sono degli accorgimenti/interventi da adottare. Ho 26 anni e l'unico fattore di richio è che devo comunque prendere il prednisone al momento dell'attacco idropico.
Preciso inoltre che l'assunzione di prednisone non è cronica e che tra un breve trattamento e l'altro, a volte può passare una settimana, a volte 2 settimane e così via.
Ringrazio in anticipo per le risposte ed il tempo dedicatomi
Cordiali Saluti
a causa di una sindrome idropica cocleare mi trovo costretto ad assumere prednisone, ad alto dosaggio e per brevi cicli "al bisogno", ovvero qualora la sintomatologia si presenta improvvisamente (x brevi periodi si intendono 50mg/die x 3gg senza scalare il dosaggio).
Di conseguenza, il mio medico mi ha prescritto una DEXA di controllo (1° volta che faccio questo esame)
Il referto riporta la seguente dicitura: "Il BMD misurato a Colonna AP L1-L4 è 1.012g/cm2 con un T-score di - 1.7, moderatamente basso. Tale valore denota un quadro di minima demineralizzazione ossea. Il rischio di frattura è moderato. Il trattamento è consigliato se esistono altri fattori di rischio."
Volevo chiedere un vostro parere in merito, se ci sono degli accorgimenti/interventi da adottare. Ho 26 anni e l'unico fattore di richio è che devo comunque prendere il prednisone al momento dell'attacco idropico.
Preciso inoltre che l'assunzione di prednisone non è cronica e che tra un breve trattamento e l'altro, a volte può passare una settimana, a volte 2 settimane e così via.
Ringrazio in anticipo per le risposte ed il tempo dedicatomi
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Francesco Ciociola
Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo
461 23
gentile lettore,
il suo fattore di rischio è appunto importante in funzione della età, dello stile di vita e dell'equilibrio ormonale complessivo.
ciò premesso, è utile che valuti con lo specialista gli approfondimenti relativi al quadro del calcio ematico così da valutare se fare terapia, magari con semplici integratori minerali.
contatti il suo medico di base per farsi indirizzare.
cordialità
il suo fattore di rischio è appunto importante in funzione della età, dello stile di vita e dell'equilibrio ormonale complessivo.
ciò premesso, è utile che valuti con lo specialista gli approfondimenti relativi al quadro del calcio ematico così da valutare se fare terapia, magari con semplici integratori minerali.
contatti il suo medico di base per farsi indirizzare.
cordialità
Dr. francesco ciociola
[#2]
Ex utente
Gent.mo dott. Ciociola,
la ringrazio per la Sua celere risposta.
Il mio medico di base, infatti, ha già messo in programma una rivalutazione del calcio ematico nonchè una visita endocrinologica una volta in possesso di tutti i referti.
Una cosa che ho dimenticato di dire è che, in Febbraio 2012, ho eseguito una prima valutazione ematica di calcio totale + fosfato inorganico + fosfatasi alcalina + cortisolo ore 8 + paratormone + vitamina D totale + ormone adrenocorticotropo.
Gli esami sono risultati tutti nella norma ad eccezione della Vitamina D risultata deficitaria (10.4ng/ml).
La DEXA invece è stata prescritta ed eseguita questa settimana con l'esito appena sopra citato.
In base al deficit di Vitamina D, da Marzo 2012 sto assumendo 20 gocce di colecalciferolo (10.000U.I./ml) alla settimana.
Premettendo che in settimana andrò subito dal medico di base per far visionare la DEXA e organnizzare il da farsi, volevo sapere se dovevo preoccuparmi, se la lieve osteopenia è recuperabile o meno data la mia giovane età e se l'integrazione di calcio e/o vitamina D poteva essere sufficiente o meno.
Preciso inoltre che nella mia dieta faccio molto uso di alimenti contenenti calcio come latte e derivati.
La ringrazio nuovamente per la cordialità e disponibilità
Saluti
la ringrazio per la Sua celere risposta.
Il mio medico di base, infatti, ha già messo in programma una rivalutazione del calcio ematico nonchè una visita endocrinologica una volta in possesso di tutti i referti.
Una cosa che ho dimenticato di dire è che, in Febbraio 2012, ho eseguito una prima valutazione ematica di calcio totale + fosfato inorganico + fosfatasi alcalina + cortisolo ore 8 + paratormone + vitamina D totale + ormone adrenocorticotropo.
Gli esami sono risultati tutti nella norma ad eccezione della Vitamina D risultata deficitaria (10.4ng/ml).
La DEXA invece è stata prescritta ed eseguita questa settimana con l'esito appena sopra citato.
In base al deficit di Vitamina D, da Marzo 2012 sto assumendo 20 gocce di colecalciferolo (10.000U.I./ml) alla settimana.
Premettendo che in settimana andrò subito dal medico di base per far visionare la DEXA e organnizzare il da farsi, volevo sapere se dovevo preoccuparmi, se la lieve osteopenia è recuperabile o meno data la mia giovane età e se l'integrazione di calcio e/o vitamina D poteva essere sufficiente o meno.
Preciso inoltre che nella mia dieta faccio molto uso di alimenti contenenti calcio come latte e derivati.
La ringrazio nuovamente per la cordialità e disponibilità
Saluti
[#3]
Dr. Francesco Ciociola
Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo
461 23
perfetto.
vedo che sta percorrendo un percorso ben tracciato.
mi raccomando anche il sole, utile l'esposizione, con le consuete cautele.
perciò fatti gli esami contatti pure l'endocrinologo per le valutazioni del caso.
distinti saluti
vedo che sta percorrendo un percorso ben tracciato.
mi raccomando anche il sole, utile l'esposizione, con le consuete cautele.
perciò fatti gli esami contatti pure l'endocrinologo per le valutazioni del caso.
distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 03/06/2012.
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