Un nodulo tiroideo al lobo sx

Buongiorno,

a marzo di quest'anno a seguito di un'ecografia tiroidea scopro di avere un nodulo tiroideo al lobo sx di 3,6 cm.
Comincio dunque lo screening necessario:
- eco-color doppler: evidenzia una vascolarizzazione con ecopattern di tipo III
- Scintigrafia: il nodulo è ipocaptante
- Agoaspirato: thy 2
- analisi del sangue della tiroide. rivelano una tiroide normo-funzionante con i soli anticorpi antitireoglobuline lievemente maggiori del limite consentito.

Infine l'ecografia riporta che Il lobo sx è lievemente aumentato di dimensioni.
Mi hanno comunque prescritto altre analisi: Calcio e calcitonina

Come consigliate di procedere considerata la mia età e di fatto una tiroide normo-funzionante?


Altra domanda:
Perché il chirurgo parla di gozzo multinodulare quando il nodulo è uno solo?
Infine:
Cosa significano le sole antitireoglobuline alte?

Grazie


[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Le dimensioni della nodularita', indipendentemente dalla funzionalita' tiroidea nella norma, suggerirebbero di prendere in considerazione una eventuale soluzione chirurgica.
Se lieve, l'incremento degli anticorpi, non dovrebbe avere un significato particolare.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio.
In realtà però pensavo si potesse togliere solo il nodulo. Tuttavia il chirurgo endocrino al quale mi sono rivolta mi ha parlato di tiroidectomia. Mi sembra una soluzione un tantino estrema. L'alternativa sarebbe la lobectomia per la quale però ci sarebbero varie complicazioni.

Possibile che la medicina in campo endocrinologico invece di essere conservativa, opta per la soluzione chirurgica totale, solo considerando che tanto esiste una terapia ormonale sintetica sostitutiva?

Lo trovo assurdo (appunto in una situazione di assenza di carcinoma o di tiroide non funzionante).
Non si potrebbe semplicemente monitorizzare la situazione per assicurarsi che non evolva?

Grazie