Problemi endocrinologici
Buongiorno,
sono una ragazza della provincia di Pavia, e vorrei sottoporre alla Vostra attenzione il mio problema che purtroppo da più di 10 anni non riesco a risolvere pur essendomi rivolta a tantissimi specialisti in endocrinologia e neurologia.
Nel 1997 (all’età di 17 anni), non avevo mai avuto il ciclo mestruale, e accusando da più di un mese forti mal di testa, mi è stato consigliato di eseguire una Tac alla testa, dalla quale è stato riscontrato l’occlusione dell’ ”Acquedotto di Silvio”, la quale mi ha provocato la formazione di una massa di liquido cerebrale che premeva sull’ipofisi (da qui il mancato menarca).
Sono stata subito ricoverata all’ospedale Humanitas di Rozzano e sono stata operata dal Dott. Rodriguez, il quale mi ha operata attraverso l’applicazione di una derivazione che potesse scaricare il suddetto liquido a livello peritoneale.
Dopo circa un anno sono stata di nuovo ricoverata d’urgenza presso l’ospedale Beato Matteo di Pavia (in quanto l’Humanitas all’epoca non aveva un pronto soccorso) e mi è stata sostituita la valvola che regolava il lusso cerebrale, in quanto reputata occlusa.
Da qui sono seguiti diversi interventi in quanto il problema non si risolveva, e sono stata tenuta in osservazione con una derivazione esterna.
Questo naturalmente mi ha provocato un infezione al liquido cerebrale, la quale non è stata immediatamente riscontrata dal personale medico in quanto era “coperta” dalle forti dosi di cortisone alle quali ero sottoposta.
Riscontrata tale lesione, sono stata curata, e infine operata in via endoscopica dal Prof Locatelli che ha riaperto il canale naturale per lo smaltimento del liquido cerebrale.
Poco tempo dopo quest’ultimo intervento ho presentato una forma lieve di Diabete insipido che tuttora sto curando con l’assunzione di Minirin 0.1 mg (½ cp mattino ½ cp sera) e il ciclo mestruale non mi è mai più ritornato in maniera spontanea, se non indotto tramite farmaci (punture come Prontogest oppure Pillola Minesse etc…)
Negli ultimi mesi è subentrato anche un problema a livello della tiroide, in quanto nell’ aprile 2007 mi è stata diagnosticata una “tiroidite di Hascimoto”.
Fino ad oggi non ho assunto alcun farmaco per questa patologia (in quanto giudicata auto immune), mentre dall’ultima visita, mi è stato prescritto Eutirox 1 cp da 50 mq al mattino con relativa sospensione della pillola (Naemis).
Il mio stato di salute è rimasto comunque pessimo, in quanto accuso un forte stato di sonnolenza e affaticamento, e frequenti mal di testa.
Ora io ho già consultato diversi endocrinologi ma nessuno è mai riuscito ad avere una visione completa e soprattutto chiara della mia situazione in quanto si tratta di un problema comparato tra endocrinologia e neurologia…
Se qualcuno avesse già riscontrato una situazione simile alla mia e avesse trovato una soluzione al mio problema vi sarei molto grata.
sono una ragazza della provincia di Pavia, e vorrei sottoporre alla Vostra attenzione il mio problema che purtroppo da più di 10 anni non riesco a risolvere pur essendomi rivolta a tantissimi specialisti in endocrinologia e neurologia.
Nel 1997 (all’età di 17 anni), non avevo mai avuto il ciclo mestruale, e accusando da più di un mese forti mal di testa, mi è stato consigliato di eseguire una Tac alla testa, dalla quale è stato riscontrato l’occlusione dell’ ”Acquedotto di Silvio”, la quale mi ha provocato la formazione di una massa di liquido cerebrale che premeva sull’ipofisi (da qui il mancato menarca).
Sono stata subito ricoverata all’ospedale Humanitas di Rozzano e sono stata operata dal Dott. Rodriguez, il quale mi ha operata attraverso l’applicazione di una derivazione che potesse scaricare il suddetto liquido a livello peritoneale.
Dopo circa un anno sono stata di nuovo ricoverata d’urgenza presso l’ospedale Beato Matteo di Pavia (in quanto l’Humanitas all’epoca non aveva un pronto soccorso) e mi è stata sostituita la valvola che regolava il lusso cerebrale, in quanto reputata occlusa.
Da qui sono seguiti diversi interventi in quanto il problema non si risolveva, e sono stata tenuta in osservazione con una derivazione esterna.
Questo naturalmente mi ha provocato un infezione al liquido cerebrale, la quale non è stata immediatamente riscontrata dal personale medico in quanto era “coperta” dalle forti dosi di cortisone alle quali ero sottoposta.
Riscontrata tale lesione, sono stata curata, e infine operata in via endoscopica dal Prof Locatelli che ha riaperto il canale naturale per lo smaltimento del liquido cerebrale.
Poco tempo dopo quest’ultimo intervento ho presentato una forma lieve di Diabete insipido che tuttora sto curando con l’assunzione di Minirin 0.1 mg (½ cp mattino ½ cp sera) e il ciclo mestruale non mi è mai più ritornato in maniera spontanea, se non indotto tramite farmaci (punture come Prontogest oppure Pillola Minesse etc…)
Negli ultimi mesi è subentrato anche un problema a livello della tiroide, in quanto nell’ aprile 2007 mi è stata diagnosticata una “tiroidite di Hascimoto”.
Fino ad oggi non ho assunto alcun farmaco per questa patologia (in quanto giudicata auto immune), mentre dall’ultima visita, mi è stato prescritto Eutirox 1 cp da 50 mq al mattino con relativa sospensione della pillola (Naemis).
Il mio stato di salute è rimasto comunque pessimo, in quanto accuso un forte stato di sonnolenza e affaticamento, e frequenti mal di testa.
Ora io ho già consultato diversi endocrinologi ma nessuno è mai riuscito ad avere una visione completa e soprattutto chiara della mia situazione in quanto si tratta di un problema comparato tra endocrinologia e neurologia…
Se qualcuno avesse già riscontrato una situazione simile alla mia e avesse trovato una soluzione al mio problema vi sarei molto grata.
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Gentile utente, Il quadro da lei prospettato è molto chiaro e preciso nei dettagli. Il trattamento ricevuto è corretto. Si affidi alle cure degli specialisti, sottoponendo soprattutto all'endocrinologo tutte le problematiche che incontra. Forse troverà la soluzione al suo problema.
Non prenda altri esempi come paragone. Ogni paziente ha una malattia diversa.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Cordiali saluti.
Non prenda altri esempi come paragone. Ogni paziente ha una malattia diversa.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Cordiali saluti.
Dott. Gianluca De Morelli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 13/02/2008.
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