Il mio dubbio ora è che il dimagrimento veloce possa avermi provocato danni alla tiroide
Buongiorno,
da aprile dello scorso anno e per 8 mesi (fino a gennaio di quest'anno) ho seguito un'alimentazione povera di carboidrati e proteine (quasi inesistenti). Il che mi ha portata a perdere 15 kg.
Quando mi sono resa conto dell'assurdità, mi sono affidata ad una nutrizionista e da gennaio seguo uno schema alimentare corretto, fatto di carboidrati, proteine, grassi, fibre...
Il mio dubbio ora è che il dimagrimento veloce possa avermi provocato danni alla tiroide.
Mi accorgo di essere molto nervosa, è comparsa della peluria sotto il mento e in generale sul viso (che prima non avevo), sono scomparse le mestruazioni e fatico a reintegrare i kg persi.
Il mio medico mi ha fatto fare l'esame TSH che non ha rilevato nessun problema, ma mi hanno detto che bisognerebbe verificare T3 e T4 per essere sicuri.
Ma il medico non vuole prescrivermeli. Stavo pensando di farli lo stesso, in privato.
Secondo voi, visti i sintomi, è il caso?
da aprile dello scorso anno e per 8 mesi (fino a gennaio di quest'anno) ho seguito un'alimentazione povera di carboidrati e proteine (quasi inesistenti). Il che mi ha portata a perdere 15 kg.
Quando mi sono resa conto dell'assurdità, mi sono affidata ad una nutrizionista e da gennaio seguo uno schema alimentare corretto, fatto di carboidrati, proteine, grassi, fibre...
Il mio dubbio ora è che il dimagrimento veloce possa avermi provocato danni alla tiroide.
Mi accorgo di essere molto nervosa, è comparsa della peluria sotto il mento e in generale sul viso (che prima non avevo), sono scomparse le mestruazioni e fatico a reintegrare i kg persi.
Il mio medico mi ha fatto fare l'esame TSH che non ha rilevato nessun problema, ma mi hanno detto che bisognerebbe verificare T3 e T4 per essere sicuri.
Ma il medico non vuole prescrivermeli. Stavo pensando di farli lo stesso, in privato.
Secondo voi, visti i sintomi, è il caso?
[#1]
Gentile utente,
L'organismo umano è sensibile ai cambiamenti, anche a quelli alimentari, tanto da dimostrarlo attraverso alcuni sintomi. Un caso esemplare è quello della perdita notevole, drastica e rapida di peso in una donna e la conseguente alterazione o scomparsa del ciclo mestruale.
Il ripristino del ciclo mestruale si ha, naturalmente, tornando progressivamente al proprio peso ideale.
Le consiglio ovviamente di eseguire per ogni scrupolo i tests ormonali.
Cordialità
L'organismo umano è sensibile ai cambiamenti, anche a quelli alimentari, tanto da dimostrarlo attraverso alcuni sintomi. Un caso esemplare è quello della perdita notevole, drastica e rapida di peso in una donna e la conseguente alterazione o scomparsa del ciclo mestruale.
Il ripristino del ciclo mestruale si ha, naturalmente, tornando progressivamente al proprio peso ideale.
Le consiglio ovviamente di eseguire per ogni scrupolo i tests ormonali.
Cordialità
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la sua risposta.
Ho letto in internet che l'amenorrea prolungata può condurre alla MENOPAUSA anticipata. Io ora conto 6 mesi di assenza di ciclo, anche se in realtà fino a 7 mesi fa ho assunto la pillola anticoncezionale, quindi non saprei dire se sarebbe "scomparso" prima...
Io ora mangio regolarmente, con carboidrati e proteine a pranzo e a cena, abbondante colazione e 2 spuntini...il peso rimane stabile: 43 kg per 168cm di altezza.
Non sono mai stata "grassa", fino a qualche anno fa mi aggiravo intorno ai 50kg, e stavo bene. Poi sono ingrassata (a seguito del lavoro sedentario, credo) fino a 58...così mi sono fissata con la dieta e ho combinato il disastro.
Ora vorrei reintagrare i kg che servono, ma faccio molta fatica.
Secondo lei devo solo aver pazienza?
Ho letto in internet che l'amenorrea prolungata può condurre alla MENOPAUSA anticipata. Io ora conto 6 mesi di assenza di ciclo, anche se in realtà fino a 7 mesi fa ho assunto la pillola anticoncezionale, quindi non saprei dire se sarebbe "scomparso" prima...
Io ora mangio regolarmente, con carboidrati e proteine a pranzo e a cena, abbondante colazione e 2 spuntini...il peso rimane stabile: 43 kg per 168cm di altezza.
Non sono mai stata "grassa", fino a qualche anno fa mi aggiravo intorno ai 50kg, e stavo bene. Poi sono ingrassata (a seguito del lavoro sedentario, credo) fino a 58...così mi sono fissata con la dieta e ho combinato il disastro.
Ora vorrei reintagrare i kg che servono, ma faccio molta fatica.
Secondo lei devo solo aver pazienza?
[#3]
Gentile utente.
sottolineo un bel concetto che testimonia la sua onestà e capacità di autocritica,
<<Non sono mai stata "grassa", .... mi sono fissata con la dieta e ho combinato il disastro>>.
Condivido che deve aver pazienza, questa volta magari a fianco del suo curante.
Auguroni.
sottolineo un bel concetto che testimonia la sua onestà e capacità di autocritica,
<<Non sono mai stata "grassa", .... mi sono fissata con la dieta e ho combinato il disastro>>.
Condivido che deve aver pazienza, questa volta magari a fianco del suo curante.
Auguroni.
[#4]
Ex utente
La ringrazio molto, sono consapevole del disastro che ho combinato. Penso di aver rasentato il baratro dell'anoressia.
Ora sto bene, spero. Ho voglia di "ingrassare"...anche se rimango molto attenta al cibo...se non altro alla qualità di quello che mangio (non mi abbuffo di schifezze, per intenderci).
Vi riaggiornerò, grazie.
Ora sto bene, spero. Ho voglia di "ingrassare"...anche se rimango molto attenta al cibo...se non altro alla qualità di quello che mangio (non mi abbuffo di schifezze, per intenderci).
Vi riaggiornerò, grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 11/04/2012.
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