Iperprolattinemia

Salve, i miei problemi relativi all'iperprolattinemia sono iniziati (anche se prima non ho mai fatto verifiche in tal senso nonostante avessi avuto sempre dei cicli irregolari) nel 2009 dopo la 2° gravidanza: ho avuto il capoparto 16 mesi dopo la nascita di mio figlio nonstante non abbia mai allattato. La risonanza magnetica consigliatami dal ginecologo e dall'endocrinologo hanno escluso la presenza di adenomi a livello ipofisario.Dopo un anno di ricerche ed esami e valori di prolattina tra 121 e 140 ho iniziato ad assumere il dostinex (0,50 mg due volte a settimana): i valori della prolattina sono rientrati nel giro di pochi mesi ed essendo gli effetti collaterali del dostinex notevoli (vampate di calore, vertigini, mal di testa, aumento di peso), ho deciso di sospenderne l'assunzione nonostante il parere contrario dell'endocrinologo secondo il quale la mia iperprolattinemia sarebbe diventata cronica. Dopo circa sei mesi un forte ritardo mestruale e un aumento di peso per ritenzione idrica mi hanno fatto pensare che il problema si fosse ripresentato: infatti dalle analisi il valore della prolattina è risultato 96,8. Riassumo il dostinex per altri mesi e la prolattina cala a 23,3 ma, i soliti effetti collaterali mi costringono a sospendere. Adesso, dalle analisi risulta che i valori della prolattina stanno nuovamente crescendo: sono a 67,4. A questo punto la domanda che le rivolgo è la seguente: siccome mi sembra chiaro che il dostinex possa essere la soluzione al mio problema ma faticando notevolmente a sopportarne gli effetti collaterali, posso assumerlo ciclicamente ad esempio una settimana al mese? Ringraziandola per l'attenzione e in attesa di una sua risposta, porgo distinti saluti.