Il tapazole ed il medico mi ha consigliato intervento
buonasera su richiesta del mio endocrinologo ho eseguito avendo problemi alla tiroide i seguenti esami Scintigrafia nel mese di ottobre con il seguente referto.Tiroide aumentatain toto a parziale estrincazione retrosternale.Il parenchima tiroideo appare disomogeneo e ipocaptante con due aree ipoattive verosibilmente nodulari.La maggiore in sede paraistmica destra,l'altra al terzo medio del lobo destro,sul margine esterno.Utile correlazione ecografica ed eventuale agospirato in sede paraistmica destra.Ho eseguito ecografia col seguente referto.Tiroide in sede di dimensioni aumentate(diametro antero post lobi mas 3.3 cm ecostruttura diffusamente disomogenea con plurime formazioni nodulari.Al controllo odierno le mag mis al lobo dx 2.4 cm a il lobo sx 1.6cm.La formazione nodulare mag dimensioni presenta vascolarizzazione prevalentemente periferica.Trachea sostanzialmente in asse.Non significative adenopatie latero cervicale sui due lati.Sto prendendo il Tapazole ed il medico mi ha consigliato intervento per asportazione totale tiroide.Ho 46 anni corporatura robusta uomo,soffro di pressione alta a causa di disturbi ai reni fin dalla nascita :Spesso son senza voce è ultimamente faccio sempre più fatica a deglutire.Prima di eseguir intervento vorrei saper se possibile se questi noduli posson esser maligni e se e proprio necessario l'intervento.In famiglia ho già una zia con lo stesso problema alla tiroide,maligno purtroppo,ed ho perso entrambi i genitori e due zii per lo stesso male,polmoni e ossa.per agoaspirato me lo an sconsigliato perchè troppi noduli.Un grazie anticipato per chi potrà rispondere,
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I noduli sono ipocaptanti. Sulla necessita' dell'intervento non posso sbilanciarmi, perche' solo chi l'ha in cura direttamente, avendo davanti il quadro clinico completo puo' esprimersi, e poi bisogna avere il dato dell'agoaspirato. Sulle dimensioni della cicatrice, chirurghi dedicati alla tiroide, riescono ad ottenere cicatrici molto piccole, anche di 3 o 4 cm.
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Se non ho capito male lei presenta un quadro di ipertiroidismo, dal momento che assume Tapazole. Alla scintigrafia sono emerse delle aree fredde e delle aree calde anche se la risposta della scintigrafia non ne fa esplicita menzione. Inoltre, sempre alla scintigrafia la tiroide appare aumentata di volume ed ha parziale estrinsecazione retrosternale. L'ecografia quindi ha evidenziato la presenza di nodi multipli.
Quello che non mi è chiaro è a che punto di compenso sia il suo ipertiroidismo, in altre parole che valori hanno i suoi ormoni tiroidei con l'assunzione di tapazole, quanto tapazole prende e da quanto tempo. Altra cosa importante sarebbe avere un confronto con esami eseguiti in precedenza per vedere la situazione come è evoluta.
Il consiglio di operarsi è emerso dall'endocrinologo che la segue o dal suo medico di base?
Non sarei molto convinto circa l'opportunità dell'agoaspirato, soprattutto se vi è di per sè l'indicazione all'intervento chirurgico.
Circa le dimensioni del taglio, 20 cm mi sembrano tantini ma non ne farei un criterio decisionale circa l'operarsi o meno....
Quello che non mi è chiaro è a che punto di compenso sia il suo ipertiroidismo, in altre parole che valori hanno i suoi ormoni tiroidei con l'assunzione di tapazole, quanto tapazole prende e da quanto tempo. Altra cosa importante sarebbe avere un confronto con esami eseguiti in precedenza per vedere la situazione come è evoluta.
Il consiglio di operarsi è emerso dall'endocrinologo che la segue o dal suo medico di base?
Non sarei molto convinto circa l'opportunità dell'agoaspirato, soprattutto se vi è di per sè l'indicazione all'intervento chirurgico.
Circa le dimensioni del taglio, 20 cm mi sembrano tantini ma non ne farei un criterio decisionale circa l'operarsi o meno....
Boris Franzato
Chirurgia generale e Videochirurgia
Castelfranco Veneto -Treviso-
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Utente
buonasera dr.Boris allora tutto è iniziato circa un anno fà per puro caso seguendo normali esami di routinne e visto i precedenti familiari il mio medico di famiglia ha pensato di farli fare anche a me.IL primo esame l'ho fatto il 22/01/07 con i seguenti valori FT3 3,53,FT4 0,96 TSH 0,03 TPO <5 valore di riferimento inferiore alla sensibilità del test TGAB 13,6 CALCITONINA 4,0.quindi mi manda da endocrinologo in data 20/02/07 e inizio il TAPAZOLE per 15 giorni 2 compresse al giorno poi 1 al giorno,quindi in data 26/03/07 rifaccio esami per veder come va.FT3 3,72 FT4 0,68 TSH 0,81 e mantengo la stessa posologia .torno a visita il 27/07/07 con nuovi esami.eseguiti 11/07/07 FT3 3,04 FT4 0,68 TSH 0,81 posologia tapazole 1 compressa al giorno.Nuovi esami il 3/12/07 FT4 0,78 TSH 1,39 e torno a visita il 13/12/07 posologia a giorni alterni 1 compressa e mezza al giorno,Viene richiesta ecografia da portar al chirurgo il 25/01/08 e dopo ver fatto esami che non conosco valori perchè tenuti ospedale vengo messo in lista per intervento.La ringrazio di cuore per i suoi consigli,devo temere anche io ciò che posso aver ereditato dai famigliari?
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Allora, ora è un po' più chiaro ma mancano ancora numerosi elementi per poterle veramente essere utile, in particolare il passaggio che la porta dall'endocrinologo al chirurgo. Da non trascurare anche un dato importantissimo: purtroppo non posso visitarla, quindi mi manca anche il dato obbiettivo circa lo stato della sua tiroide.
Generalmente comunque l'indicazione all'intervento chirurgico viene data dall'endocrinologo che segue la patologia. Se questo è il suo caso e la persona che la segue gode della sua fiducia vada pure tranquillo, altrimenti le occorre un secondo parere ma, come si suol dire, a quattr'occhi. Lei comprende che le informazioni raccoglibili in questa sede non sono sufficienti.
La domanda sul timore di ciò che può aver eredeitato mi è un po' oscura: le neoplasie salvo rarissime eccezioni non sono ereditarie mentre le malattie tiroidee tendono a manifestarsi nell'ambito di una stessa famiglia.
Generalmente comunque l'indicazione all'intervento chirurgico viene data dall'endocrinologo che segue la patologia. Se questo è il suo caso e la persona che la segue gode della sua fiducia vada pure tranquillo, altrimenti le occorre un secondo parere ma, come si suol dire, a quattr'occhi. Lei comprende che le informazioni raccoglibili in questa sede non sono sufficienti.
La domanda sul timore di ciò che può aver eredeitato mi è un po' oscura: le neoplasie salvo rarissime eccezioni non sono ereditarie mentre le malattie tiroidee tendono a manifestarsi nell'ambito di una stessa famiglia.
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Utente
la ringrazio di cuore.dal chirurgo mi ha mandato endocrinologo dopo aver visto esami e referti eco e scintigrafia.io abito a genova per le neoplasie tutta la mia famiglia ne e stata colpita genitori entrambi e zii nella maggior parte deceduti polmoni tiroide ossa.seguirò il suo consiglio per vedere se prima possibile potrò far vedere la situazione a un altro medico.l'intervento è previsto per giugno.la terrò informata e mi sarebbe piaciuto poterla conoscere personalment.ma troppo distanti.un grazie ancora di cuore da un uomo spaventato .
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Utente
la ringrazio ho voluto contattarla in merito a un suo consulto in merito alla scintigrafia eseguita dove venivan evidenziate aree fredde e aree calde,posso quindi star tranquillo o il rischio comunque di neoplasia c'è?e poi perche il tpo e tagb son inferiori alla sensibilità del test? un abbraccio mi faccia sapere
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La presenza di aree cosiddette calde e fredde in una tiroide come la sua non mi sorprende affatto. Tranquillo, la scintigrafia non indica la presenza o meno di una neoplasia maligna ma è semplicemente un indicatore di funzione tiroidea.
La sensibilità al test dei valori di tpo e tagb indica semplicemente che non ci sono autoanticorpi circolanti.
La sensibilità al test dei valori di tpo e tagb indica semplicemente che non ci sono autoanticorpi circolanti.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 6.6k visite dal 02/02/2008.
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