Quadro citilogico coerente con nodulo tiroideo benigno
Egregi dottori, dopo una infezione delle vie respiratorie ho notato un rigonfiamento al lato dx del collo e ho fatto ecografia tiroidea in data 20/12/2011 con questi risultati:
Tiroide in sede, di dimensioni superiori alla norma per relativo ingrandimento del lobo dx che risulta in gran parte occupato da zona ipoecogena a margini sfumati di cm. 3,2 x 1.7 lievemente vascolarizzata (nodo? focolaio tiroiditico?).
A carico del lobo sx, al terzo inf.,è presente nodo lievemente ipoecogeno in parte cistico con diametri di cm. 2 x 1,2.
Normale l'ecostruttura del parenchima ghiandolare extranodale.
Qualche linfonodo di tipo reattivo si apprezza in sede laterocervicale, bilateralmente.
Non rilievi patologici a carico delle ghiandole salivari maggiori.
In data 21/12/2011 ho eseguito:
S-FT3 (Triiodiotironina Libera) 3,2 ng/L [2.3 - 4.2]
S-FT4 (Tiroxina Libera) 6,4 ng/L [6,1 - 11,2]
S-TSH (Ormone Tireostimolante) 1,310 uUI/mL [0,35 - 5,50]
Ab- Anti Perossidasi Tireoidea (TPO) 33 UI/mL [0 - 35]
Ab-Anti Tireoglobulina (TGAB) * 416 UI/mL [0 - 40]
Sono poi stato visitato da un otorino che mi ha fatto fare l'agoaspirato al nodulo dx, la cui diagnosi è la seguente:
Colloide e rari gruppi di tireociti non atipici. Quadro citilogico coerente con nodulo tiroideo benigno. (TIR 2 SEC. SIAPEC 2010)
Alla successiva visita da un altro otorino (indicatomi come specialista della tiroide) mi sono state prospettate le seguenti possibilità:
1) Togliere il nodulo (di dx ) con intervento chirurgico.
2) Tenere sotto controllo con ecografia già prenotata per maggio e decidere successivamente: se non aumenta di dimensioni si ricontrolla, se aumenta si toglie. Il medico ha consigliato questa seconda possibilità.
Inoltre dice che il fatto che risulti benigno non esclude la probabilità (2/3 %) che possa essere maligno.
Ho da tempo alcuni sintomi ai quali non facevo caso: voce un po' rauca, bisogno frequente di raschiare la gola con presenza di catarro, picccole fitte immediamente sotto la costola dx, a volte sonnolenza.
I miei dubbi e le mie domande sono:
Perché il nodulo di sx non è stato preso in considerazione? Deve essere analizzato e controllato (agoaspirato...) anch'esso?
E' consigliabile l'asportazione anche se il nodulo non cresce?
Se cresce è da fare assolutamente?
Ho sentito parlare di alcolizzazione di noduli colloidali. Sarei molto propenso a fare questo tipo di intervento che però non mi è stato prospettato. Si tratta di una tecnica adatta al mio caso, fattibile anche nel caso di nodulo maligno? Una volta estratto il contenuto del nodulo si può stabilire con certezza la natura benigna o maligna?
Cordiali saluti e grazie per la disponibilità
Tiroide in sede, di dimensioni superiori alla norma per relativo ingrandimento del lobo dx che risulta in gran parte occupato da zona ipoecogena a margini sfumati di cm. 3,2 x 1.7 lievemente vascolarizzata (nodo? focolaio tiroiditico?).
A carico del lobo sx, al terzo inf.,è presente nodo lievemente ipoecogeno in parte cistico con diametri di cm. 2 x 1,2.
Normale l'ecostruttura del parenchima ghiandolare extranodale.
Qualche linfonodo di tipo reattivo si apprezza in sede laterocervicale, bilateralmente.
Non rilievi patologici a carico delle ghiandole salivari maggiori.
In data 21/12/2011 ho eseguito:
S-FT3 (Triiodiotironina Libera) 3,2 ng/L [2.3 - 4.2]
S-FT4 (Tiroxina Libera) 6,4 ng/L [6,1 - 11,2]
S-TSH (Ormone Tireostimolante) 1,310 uUI/mL [0,35 - 5,50]
Ab- Anti Perossidasi Tireoidea (TPO) 33 UI/mL [0 - 35]
Ab-Anti Tireoglobulina (TGAB) * 416 UI/mL [0 - 40]
Sono poi stato visitato da un otorino che mi ha fatto fare l'agoaspirato al nodulo dx, la cui diagnosi è la seguente:
Colloide e rari gruppi di tireociti non atipici. Quadro citilogico coerente con nodulo tiroideo benigno. (TIR 2 SEC. SIAPEC 2010)
Alla successiva visita da un altro otorino (indicatomi come specialista della tiroide) mi sono state prospettate le seguenti possibilità:
1) Togliere il nodulo (di dx ) con intervento chirurgico.
2) Tenere sotto controllo con ecografia già prenotata per maggio e decidere successivamente: se non aumenta di dimensioni si ricontrolla, se aumenta si toglie. Il medico ha consigliato questa seconda possibilità.
Inoltre dice che il fatto che risulti benigno non esclude la probabilità (2/3 %) che possa essere maligno.
Ho da tempo alcuni sintomi ai quali non facevo caso: voce un po' rauca, bisogno frequente di raschiare la gola con presenza di catarro, picccole fitte immediamente sotto la costola dx, a volte sonnolenza.
I miei dubbi e le mie domande sono:
Perché il nodulo di sx non è stato preso in considerazione? Deve essere analizzato e controllato (agoaspirato...) anch'esso?
E' consigliabile l'asportazione anche se il nodulo non cresce?
Se cresce è da fare assolutamente?
Ho sentito parlare di alcolizzazione di noduli colloidali. Sarei molto propenso a fare questo tipo di intervento che però non mi è stato prospettato. Si tratta di una tecnica adatta al mio caso, fattibile anche nel caso di nodulo maligno? Una volta estratto il contenuto del nodulo si può stabilire con certezza la natura benigna o maligna?
Cordiali saluti e grazie per la disponibilità
[#1]
Sarei per pungere anche l'altro nodulo, relativamente alla parte solida.
Resta in ogni caso una situazione al limite con la scelta chirurgica, da valutare e ponderare con calma.
In ogni caso lo specialista da consultare per tali problematiche, resta l'endocrinologo.
Resta in ogni caso una situazione al limite con la scelta chirurgica, da valutare e ponderare con calma.
In ogni caso lo specialista da consultare per tali problematiche, resta l'endocrinologo.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.3k visite dal 09/02/2012.
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