Osteoporosi ed esami del sangue
salve,
per pregresse fratture vertebrali, mi è stato proposto un trattamento con alendronati.
Il medico di famiglia mi ha proposto tempo fa una serie di controlli che ho effettuato sul sangue, urine delle 24 ore, test di Bence jones, calciuria ecc non ricordo che altro.Le varie fosfatasi ossee ecc.
Dagli esami è tutto nella norma e non si rilevano problemi di perdita di calcio osseo, gli ormoni sono in ordine ecc.
Il nefrologo non si spiega la MOC con valori al di sotto di norma e un quadro ematologico perfetto ormonale e dei minerali.
Le RMN della colonna, mettono in evidenza un possibile calo mineralometrico da ricontrollare ogni anno.
Ora, volevo sapere l'assunzione degli alendronati-bisfosfonati, con questo quadro in ordine servono, oppure si arriva solo al solito accumulo che non ha alcuna funzione protettiva? per la serie, integriamo per avere la coscienza a posto?
Premesso che sono portatrice di microcalcolitiasi renale, volevo evitare di ritrovarmi con ulteriori coliche anche per la mia bassa tolleranza ai farmaci che devo assumere partendo da dosaggli minimi fino a quello ottimale che non mi crea effetti di accumulo.
Se si assumono regolarmente latticini, yogurth, cerco di fare riabilitazione continuativa per la sm, riesco a provvedere ad avere questo mantenimento del calcio ottimale?
Utilizzando steroidi spesso,(una media di due o tre votle anno in "boli o micro-boli" perchè non si provvede nei periodi di tale utilizzo ad integrare le perdite con vitamina D e calcio?
Non sarebbe meglio la prevenzione, anzichè attendere le fratture?
Ultimamente me lo sono spesso chiesta: costi e benefici... la prevenzione esiste ma costa.... ma non è peggio se poi si è costrette a usare per sempre dopo esiti di fratture questi farmaci?
Dobbiamo adeguarci al massacro delle vertebre per arricchire dopo le multifarmaceutiche?
Non ho la sindrome da indennizzo, ma veramente quando sono andata in premenopausa ho chiesto questa protezione, mi è stato risposto:
dovete aspettare le fratture.
ma è corretto tutto questo?
lo so, troppe domande, ma ho deciso di fare un pochino l'avvocato del diavolo.
a Voi la risposta!
con stima per tutto il lavoro che state facendo e svolgendo gratuitamente per noi cordiali saluti.
per pregresse fratture vertebrali, mi è stato proposto un trattamento con alendronati.
Il medico di famiglia mi ha proposto tempo fa una serie di controlli che ho effettuato sul sangue, urine delle 24 ore, test di Bence jones, calciuria ecc non ricordo che altro.Le varie fosfatasi ossee ecc.
Dagli esami è tutto nella norma e non si rilevano problemi di perdita di calcio osseo, gli ormoni sono in ordine ecc.
Il nefrologo non si spiega la MOC con valori al di sotto di norma e un quadro ematologico perfetto ormonale e dei minerali.
Le RMN della colonna, mettono in evidenza un possibile calo mineralometrico da ricontrollare ogni anno.
Ora, volevo sapere l'assunzione degli alendronati-bisfosfonati, con questo quadro in ordine servono, oppure si arriva solo al solito accumulo che non ha alcuna funzione protettiva? per la serie, integriamo per avere la coscienza a posto?
Premesso che sono portatrice di microcalcolitiasi renale, volevo evitare di ritrovarmi con ulteriori coliche anche per la mia bassa tolleranza ai farmaci che devo assumere partendo da dosaggli minimi fino a quello ottimale che non mi crea effetti di accumulo.
Se si assumono regolarmente latticini, yogurth, cerco di fare riabilitazione continuativa per la sm, riesco a provvedere ad avere questo mantenimento del calcio ottimale?
Utilizzando steroidi spesso,(una media di due o tre votle anno in "boli o micro-boli" perchè non si provvede nei periodi di tale utilizzo ad integrare le perdite con vitamina D e calcio?
Non sarebbe meglio la prevenzione, anzichè attendere le fratture?
Ultimamente me lo sono spesso chiesta: costi e benefici... la prevenzione esiste ma costa.... ma non è peggio se poi si è costrette a usare per sempre dopo esiti di fratture questi farmaci?
Dobbiamo adeguarci al massacro delle vertebre per arricchire dopo le multifarmaceutiche?
Non ho la sindrome da indennizzo, ma veramente quando sono andata in premenopausa ho chiesto questa protezione, mi è stato risposto:
dovete aspettare le fratture.
ma è corretto tutto questo?
lo so, troppe domande, ma ho deciso di fare un pochino l'avvocato del diavolo.
a Voi la risposta!
con stima per tutto il lavoro che state facendo e svolgendo gratuitamente per noi cordiali saluti.
[#1]
Diabetologo, Endocrinologo
Gent.le utente
dalle indicazioni che Lei ha fornito, il deficit mineralometrico di cui è affetta (che non ho capito se sia nell'ordine dell'osteoporosi oppure dell'osteopenia, non so se ha fatto una MOC) potrebbe essere di tipo post-menopausale (gli esami sono spesso normali) e non secondario ad altre cause. La necessità di effettuare cicli di terapia steroidea potrebbe aggravare la situazione ossea. La terapia con i difosfonati serve sia a scopo preventivo sia per prevenire l'insorgenza di nuove fratture. Purtroppo tale terapia è mutuabile solo in caso di presenza di fratture su base osteoporotica documentate (Lei ne ha già avute ma non so su che base) o di terapia corticosteroidea a dosaggi > 5 mg/kg per almeno 3 mesi consecutivi
Il difosfonato dovrebbe essere somministrato in associazione con calcio e Vit D. La terapia solo calcio e vitamina D potrebbe essere presa in considerazione in caso di un quadro di solo osteopenia o di osteoporosi iniziale. L'attività fisica e un alimentazione con adeguato apporto di latticini sono sicuramente di aiuto.
Cordiali Saluti
dalle indicazioni che Lei ha fornito, il deficit mineralometrico di cui è affetta (che non ho capito se sia nell'ordine dell'osteoporosi oppure dell'osteopenia, non so se ha fatto una MOC) potrebbe essere di tipo post-menopausale (gli esami sono spesso normali) e non secondario ad altre cause. La necessità di effettuare cicli di terapia steroidea potrebbe aggravare la situazione ossea. La terapia con i difosfonati serve sia a scopo preventivo sia per prevenire l'insorgenza di nuove fratture. Purtroppo tale terapia è mutuabile solo in caso di presenza di fratture su base osteoporotica documentate (Lei ne ha già avute ma non so su che base) o di terapia corticosteroidea a dosaggi > 5 mg/kg per almeno 3 mesi consecutivi
Il difosfonato dovrebbe essere somministrato in associazione con calcio e Vit D. La terapia solo calcio e vitamina D potrebbe essere presa in considerazione in caso di un quadro di solo osteopenia o di osteoporosi iniziale. L'attività fisica e un alimentazione con adeguato apporto di latticini sono sicuramente di aiuto.
Cordiali Saluti
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta, Dottoressa.
La MOC, di un anno fa mette in evidenza i valori ossei ancora nei range al di sotto della norma per osteoporosi ma non tali da giutificare le fratture.
le fratture sono spontanee, appena rifaccio la MOC, le riporto i valori.
Quello che mi fa specie, è la riluttanza del medico di famiglia a somministrare tale farmaci, mi pare più una sorta di risparmio...indeciso fra il proteos e gli alendronati ecc... per doverli scrivere, cosa alquanto strana visto che in ogni caso sono in esenzione totale per patologie e quindi non cambia nulla ne per lui ne per me.
Serve la dicitura: paziente con fratture spontanee anche con esenzione totale?
ancora una domanda, sono senza ciclo dal 2003 circa , ho 53 anni e non ho mai fatto terapie ormonali sostitutive...per mia decisione, non ho mai avuto problemi e questo passaggio per me è stato sereno: ma queste terapie sostitutive servono veramente?
grata per il consigli.
La MOC, di un anno fa mette in evidenza i valori ossei ancora nei range al di sotto della norma per osteoporosi ma non tali da giutificare le fratture.
le fratture sono spontanee, appena rifaccio la MOC, le riporto i valori.
Quello che mi fa specie, è la riluttanza del medico di famiglia a somministrare tale farmaci, mi pare più una sorta di risparmio...indeciso fra il proteos e gli alendronati ecc... per doverli scrivere, cosa alquanto strana visto che in ogni caso sono in esenzione totale per patologie e quindi non cambia nulla ne per lui ne per me.
Serve la dicitura: paziente con fratture spontanee anche con esenzione totale?
ancora una domanda, sono senza ciclo dal 2003 circa , ho 53 anni e non ho mai fatto terapie ormonali sostitutive...per mia decisione, non ho mai avuto problemi e questo passaggio per me è stato sereno: ma queste terapie sostitutive servono veramente?
grata per il consigli.
[#3]
Diabetologo, Endocrinologo
Gent.le Utente
già il fatto di avere una Moc indicativa di osteoporosi è sufficiente per giustificare la presenza di fratture e nel suo caso c' è anche l'aggravante della terapia steroidea.
I difosfonati in caso di presenza di frattura sono prescrivibili con il SSN: il suo medico di medicina generale deve semplicemente aggiungere nella ricetta "nota 79" e controfirmarla.
Per quanto riguarda la terapia ormonale sostitutiva è un alternativa alla terapia con i difosfonati nella cura e prevenzione dell'osteoporosi postmenopausale ma si è dimostrata meno efficace e geutlizzata nei primi 5-10 anni della menopausa se non controindicata.
Nel suo caso opterei per i difosfonati (es Alendronato e Risedronato) associati a calcio + vit D
Cordiali Saluti
già il fatto di avere una Moc indicativa di osteoporosi è sufficiente per giustificare la presenza di fratture e nel suo caso c' è anche l'aggravante della terapia steroidea.
I difosfonati in caso di presenza di frattura sono prescrivibili con il SSN: il suo medico di medicina generale deve semplicemente aggiungere nella ricetta "nota 79" e controfirmarla.
Per quanto riguarda la terapia ormonale sostitutiva è un alternativa alla terapia con i difosfonati nella cura e prevenzione dell'osteoporosi postmenopausale ma si è dimostrata meno efficace e geutlizzata nei primi 5-10 anni della menopausa se non controindicata.
Nel suo caso opterei per i difosfonati (es Alendronato e Risedronato) associati a calcio + vit D
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.8k visite dal 27/01/2008.
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Approfondimento su Osteoporosi
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