tiroidite e lombalgia..aiuto!!
buonasera a tutti i medici che vorranno darmi una gentile risposta,
sono una donna di 31 anni, con tiroidite cronica diagnosticata da un endocrinologo. Una 1 visita ad agosto; una 2 vista a gennaio. Il mio dubbio riguarda il fatto che al momento il medico non vuole prescrivermi una cura perchè ritiene che al momento non aiuterebbe la mia tiroide, che a suo dire è piuttosto bruttina!? Ho fatto, sotto sua indicazione un'eco con color doppler che evidenzia pseudonoduli, un leggero rigonfiamento della tiroide a dx con diam. a-p di 22 mmm; contorni disomogenei con presenza di area ipoecogena al III sup bilateralmente; linfonodi latero-cervicali sub-centimentriche.
dagli esami eseguiti ad agosto:
ft3 2,73 (2,00 - 4,47)
ft4 1,04 (0,93 - 1,70)
htsh 4,30 (0.27 - 4.20)
aat 583,6 (0.00 - 115)
atpo 74,98 (5.00 - 34)
ho rifatto gli esami a dicembre:
ft3 5.13 (3.5 - 6.4)
ft4 11.54 (10.30- 23.20)
tshab < 5 (< 9 neg.)
aat 3990 (fino a 60)
atpo 62 (fino a 100)
HLA B27 ++
il medico mi ha detto di non preoccuparmi degli anticorpi che ormai nn andranno + via. ad agosto un'altra visita. Questo è quanto.
vi chiedo gentilmente di dirmi se sto seguendo la strada giusta e se la mia lombalgia è in qualche modo legata alla tiroidite!?!
grazie
sono una donna di 31 anni, con tiroidite cronica diagnosticata da un endocrinologo. Una 1 visita ad agosto; una 2 vista a gennaio. Il mio dubbio riguarda il fatto che al momento il medico non vuole prescrivermi una cura perchè ritiene che al momento non aiuterebbe la mia tiroide, che a suo dire è piuttosto bruttina!? Ho fatto, sotto sua indicazione un'eco con color doppler che evidenzia pseudonoduli, un leggero rigonfiamento della tiroide a dx con diam. a-p di 22 mmm; contorni disomogenei con presenza di area ipoecogena al III sup bilateralmente; linfonodi latero-cervicali sub-centimentriche.
dagli esami eseguiti ad agosto:
ft3 2,73 (2,00 - 4,47)
ft4 1,04 (0,93 - 1,70)
htsh 4,30 (0.27 - 4.20)
aat 583,6 (0.00 - 115)
atpo 74,98 (5.00 - 34)
ho rifatto gli esami a dicembre:
ft3 5.13 (3.5 - 6.4)
ft4 11.54 (10.30- 23.20)
tshab < 5 (< 9 neg.)
aat 3990 (fino a 60)
atpo 62 (fino a 100)
HLA B27 ++
il medico mi ha detto di non preoccuparmi degli anticorpi che ormai nn andranno + via. ad agosto un'altra visita. Questo è quanto.
vi chiedo gentilmente di dirmi se sto seguendo la strada giusta e se la mia lombalgia è in qualche modo legata alla tiroidite!?!
grazie
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Perfezionato in medicine non convenzionali
Effettivamente, la sua tiroidite dipende dagli anticorpi, infatti ad Agosto aat 583,6 (0.00 - 115)
atpo 74,98 (5.00 - 34), mentre a Dicembre aat 3990 (fino a 60), notevolmente aumentati; questo significa che chi ha promosso la loro produzione, è sempre ben efficiente, stimola molto la loro produzione. Normalmente, ogni volta che il sistema immunitario incontra un agente patogeno, questo viene “processato”, confrontato con il “self” se stesso HLA, antigene umano linfocitario, da qui procede alla produzione delgi anticorpi. Nel caso in cui vi sia una similitudine, a livello molecolare, fra 5-6 amminoacidi della catena proteica dell’agente patogeno con quella dell’HLA, il sistema immunitario, può compiere, un errore, mimetismo molecolare, producendo anticorpi contro l’antigene e anti cellule dell’organismo stesso; nel suo caso cellule tiroidee, determinando la loro distruzione e quelle alterazioni anatomiche riscontrate all’ecografia. Infatti quel “un leggero rigonfiamento della tiroide a dx con diam. a-p di 22 mmm; contorni disomogenei con presenza di area ipoecogena al III sup bilateralmente;” necessita di accertamenti più approfonditi.
La presenza del B27, dimostra la possibilità di una spondilite anchilosante e artrite reattiva, che spieghrerebbe la sua lombalgia. Come nella tiroidite, il meccanismo dell’errore, mimetismo molecolare è lo stesso. Questa è la spiegazione sulle cause che hanno prodotto le sue alterazioni del sistema immunitario, conducendola alla malattia autoimmune.
Capendo tutto questo procedimento fisiopatologico, è possibile l’intervento diagnostico, accertare la presenza del responsabile che ha iniziato l’errore e procedere alla terapia per fermare la produzione di anticorpi. In mediicna omeopatica, la presenza di uno o più agenti patogeni, produce sintomi particolari, caratteristici e peculiari, che conducono al farmaco specifico, per riportare il suo organismo ad un funzionamneto più regolare e fisiologico, cercando di diminuire e fermare la produzione degli anticorpi.
atpo 74,98 (5.00 - 34), mentre a Dicembre aat 3990 (fino a 60), notevolmente aumentati; questo significa che chi ha promosso la loro produzione, è sempre ben efficiente, stimola molto la loro produzione. Normalmente, ogni volta che il sistema immunitario incontra un agente patogeno, questo viene “processato”, confrontato con il “self” se stesso HLA, antigene umano linfocitario, da qui procede alla produzione delgi anticorpi. Nel caso in cui vi sia una similitudine, a livello molecolare, fra 5-6 amminoacidi della catena proteica dell’agente patogeno con quella dell’HLA, il sistema immunitario, può compiere, un errore, mimetismo molecolare, producendo anticorpi contro l’antigene e anti cellule dell’organismo stesso; nel suo caso cellule tiroidee, determinando la loro distruzione e quelle alterazioni anatomiche riscontrate all’ecografia. Infatti quel “un leggero rigonfiamento della tiroide a dx con diam. a-p di 22 mmm; contorni disomogenei con presenza di area ipoecogena al III sup bilateralmente;” necessita di accertamenti più approfonditi.
La presenza del B27, dimostra la possibilità di una spondilite anchilosante e artrite reattiva, che spieghrerebbe la sua lombalgia. Come nella tiroidite, il meccanismo dell’errore, mimetismo molecolare è lo stesso. Questa è la spiegazione sulle cause che hanno prodotto le sue alterazioni del sistema immunitario, conducendola alla malattia autoimmune.
Capendo tutto questo procedimento fisiopatologico, è possibile l’intervento diagnostico, accertare la presenza del responsabile che ha iniziato l’errore e procedere alla terapia per fermare la produzione di anticorpi. In mediicna omeopatica, la presenza di uno o più agenti patogeni, produce sintomi particolari, caratteristici e peculiari, che conducono al farmaco specifico, per riportare il suo organismo ad un funzionamneto più regolare e fisiologico, cercando di diminuire e fermare la produzione degli anticorpi.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 24/01/2008.
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