Tiroide e eutirox

Salve, sono una ragazza di 20 anni e dopo aver vissuto una situazione di grande stress mi è apparso un nodulo tiroideo.
I risultati delle analisi riportano:
FT4 10,9 pg/ml
FT3 4,53 pg/ml
TSH 0,606 μU/ml
TG 43,21 ng/ml
AbTg <1 U/ml
AbTPO <1 U/ml
CT <10 pg/ml

Mentre dal referto dell'ecografia leggo:
Tiroide di dimensioni superiori alla norma ed ecostruttura disomogenea e ipoecogena (+).
Lobo dx: in sede basale e paraistmica nodulo misto prevalentemente anecogeno con gettone interno alonato di 14x17x25 mm.
Lobo sx: non noduli distinti.
Istmo: regolare.

In seguito a questi approfondimenti mi è stata prescritta una pasticca di Eutirox da 50 mg il giorno almeno per qualche anno.
In questi giorni ho cercato di informarmi ed ho letto pareri contrastanti riguardo l'assunzione del farmaco in quanto qualcuno afferma che l'uso continuo e prolungato provoca “assuefazione” della tiroide all'ormone e conseguente diminuizione della produzione fino a renderne definitivamente obbligatoria l'assunzione dall'esterno.
A questo punto mi sono venute spontanee delle domande per le quali mi rivolgo a voi per avere maggiori punti di vista.
E' veramente necessario assumere questo ormone già da adesso in relazione agli esami svolti?
I benefici superano gli effetti collaterali dal momento che ho già notato un certo cambiamento del mio stato d'animo ed ho solo 20 anni?
Grazie per le eventuali risposte.