Terapia ormonale transex

Non sono un esperto in matieria di terapie ormonali, ma visto che il suo quesito attende da molti giorni ho deciso di scriverle per informarla che su questo sito difficilmente potra' trovare risposte qualora chieda valutazioni in merito a questo o a quello Specialista, e nemmeno in merito a questa o quella struttura sanitaria: il consiglio che posso darle e' quello di parlarne con il suo Medico Curante, il quale certamente, conoscendo molto bene il territorio dove opera, ha contatti e conoscenze in tutti i campi della Medicina e della Chirurgia. Lui di sicuro potra' darle qualche buona informazione in merito. Un altro buon sistema e' quello di dare un'occhiata qui https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/ e qui https://www.medicitalia.it/specialisti/endocrinologia/
Un'ultima cosa: si tratta di farmaci come lei ben sa molto delicati, da utilizzare con sapienza e valutando in continuazione effetti desiderati e non: in questo campo, ma anche in altri, le sconsiglierei vivamente di adottare terapie fai-da-te "rimediate" su internet, che potrebbero non soltanto non portare ai risultati sperati, ma persino causarle problemi potenzialmente anche gravi.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

Io la ringrazio dottore della sua risposta ma la trovo un pochino sbrigativa in quanto il mio medico curante e' un uomo bigotto di fede legato alla medicina del 1800 quindi non vedo proprio come possa aiutarmi.
La mia psichiatra non mi rilascia il nullaosta per il disturbo di identita' di genere in quanto lei dice che se una persona è gay è gay e deve rassegnarsi senza fare terapie ormonali o interventi chirurgici.
Mi sono gia arrivati i farmaci ordinati da internet e sono:
Progynova 2 mg
Aldactone 100 mg
sto' attendendo l'esito delle mie analisi del sangue dove ho compreso:
testosterone
androgeni
cortisolo
poi iniziero' con la cura fai da te.
Vi ringrazio
Saluti

Mi dispiace che lei abbia pensato che la mia risposta fosse sbrigativa: come le avevo detto ho ritenuto di scrivere perche' pensavo che dopo dieci giorni di attesa anche il suo quesito meritasse una risposta, seppur parziale visto che avevo premesso che non mi occupo di terapie ormonali. E ovviamente quanto ho scritto non preclude a nessuno dei Colleghi Specialisti in Endocrinologia di inserire altri commenti piu' qualificati del mio. E' pero' evidente che chiunque legga le sue domande avra' sempre difficolta' a darle consigli, per gli stessi motivi che le ho gia' ampiamente spiegato.
Comunque per il suo primo problema una soluzione c'e': se non ha fiducia del suo Medico di Famiglia non deve fare altro che andare alla ASL e sceglierne un altro.
Anche per la Psichiatra potrebbe valere lo stesso discorso: non pensi pero' che cambiando Specialista possa cambiare di molto la valutazione medica che viene data al suo caso: si', ci possono essere piccole differenze di vedute, ma la sostanza evidentemente non cambierebbe di molto. In altre parole non puo' pretendere che un Professionista debba per forza scrivere cio' che lei crede sia il vero se prima non ne e' realmente convinto lui stesso. Non le pare?
Per il resto invece rimane valido il mio consiglio precedente, e cioe' che i farmaci vanno utilizzati con la competenza che meritano. Poi ovviamente lei faccia come vuole...
Cordiali saluti

mi dispiace molto della sua risposta questa e' l'ennesima prova che uno specialista con una laurea in medicina puo' decidere il bene e il male di ogni individuo che gli capita.
se cambiare medico secondo lei non puo cambiare di molto la valutazione medica allora mi chiedo come hanno fatto tutte quelle persone che prima erano uomini a diventare donne.
comunque non la prenda male io la ringrazio della sua risposta in quanto è stato l'unico a darmela, ma credo che provero' comunque con il fai da te
La ringrazio ancora

Forse mi sono espresso male: quando mi riferivo al cambio del Medico da fare alla ASL lo dicevo a proposito del Medico di Famiglia.
Per quanto rigurda lo Specialista invece (e quindi ora mi riferisco allo Psichiatra) il discorso e' un po' diverso: e' infatti abbastanza diffusa, e per certi versi comprensibile, la tendenza di alcuni pazienti a valutare le risposte non di un solo Specialista ma di almeno un paio, soprattutto quando il caso non e' di facilissima interpretazione come immagino sia il suo. Io intendevo soltanto avvisarla del fatto che a volte andare da un altro Specialista non cambia la sostanza delle cose. Cerco di essere piu' chiaro con un banale esempio: se una donna con un grosso seno desiderasse averne uno ancora piu' grosso (e le assicuro che questi casi esistono...) otterrebbe sistematicamente un rifiuto ad essere operata da parte di molti Chirurghi Plastici, o quanto meno da tutti quelli che non intendono mettere la propria firma e la propria reputazione su un risultato grottesco. Forse qualcuno acconsentirebbe lo stesso all'intervento, ma se io fossi il paziente dubiterei delle capacita' di un Chirurgo che e' costretto ad operare solo i casi che la scienza medica, e anche la logica comune, consigliano di non trattare. Cosi' come dubiterei, se esistesse, di uno Psichiatra che, magari in cambio di una lauta parcella, decidesse di certificare una patologia che non c'e'. Ora io non posso entrare nel merito della sua patologia, perche' non so se lei davvero e' affetto da disturbo di identita' di genere oppure no. Capita a chiunque di sbagliare una valutazione, ma se due Psichiatri, o magari tre, la pensassero allo stesso modo mi verrebbe quanto meno il dubbio che alla fine abbiano realmente ragione. Poi lei scrive che "uno specialista con una laurea in medicina puo' decidere il bene e il male di ogni individuo che gli capita", ma in realta' non e' cosi': le fornisce i consigli che professionalmente ritiene utili per salvaguardare la sua salute, ma la riprova che non decide niente sta nel fatto che lei e' libero di fare cio' che vuole, comprarsi tutte le medicine che vuole e utilizzarle come e quando vuole. Naturalmente non puo' pretendere che un Medico incoraggi o approvi la sua scelta, ma lei rimane libero proprietario e responsabile assoluto, nel bene e nel male, delle azioni che decide di compiere nella sua vita.
Cordiali saluti

caro dottore io sono stato solo da una psichiatra e non da 2 o 3
e il medico condotto non l'ho ancora cambiato quindi non mi sembra di aver girato tanti specialisti che hanno rifiutato la mia richiesta.
ora pero' lei mi dica ci sono si o no rassegnamenti di sesso in italia?
vengono attuati?
vengono prescritte terapie ormonali?
a me risulta che si faccia e quindi se si fa ci sara' anche qualche pazzo specialista che prescive cure ormonali monitorando la situazione o NO!!
non capisco perche' nessun endocrinologo sia intervenuto in questa discussione, tanto per dare il suo parere.

Condivido la sua ultima frase ma non so dirle il perche': io ho deciso di rispondere fuori dalla mia area di competenza solo perche' appunto il consulto giaceva dimenticato da molto tempo e ho pensato che, in attesa di un parere piu' competente del mio, la mia risposta poteva essere intanto un piccolo contributo comunque gradito.
Per quanto riguarda le persone che cambiano sesso e' senz'altro vero cio' che lei dice, ma certo non tutti quelli che pensano di farlo arrivano poi a concretizzare davvero il loro pensiero, vuoi per motivi medici, o magari psicologici, oppure economici o chissa' quali altri ancora...
Ad ogni modo lo so che lei non e' andato da 2 o 3 Specialisti, ma io le volevo soltanto far presente che alcune persone tendono a farlo, allo scopo di ascoltare piu' di un parere e soprattutto se non sono convinti di quanto ha detto il primo, oppure ritengono che non abbia risolto il loro problema; ma non le sto dicendo che deve farlo anche lei, ci mancherebbe altro! Se lei e' convinto che il suo Psichiatra abbia svolto con professionalita' il suo lavoro non deve andare proprio da nessuna parte!
Un'ultima cosa: senz'altro le terapie ormonali vengono prescritte e monitorate, anche dai migliori Medici. Il punto pero' e': a chi vengono prescritte? Probabilmente a pazienti per cui e' indicato prescriverle. E per essere un "candidato" a queste terapie non basta volerlo fortemente, bisogna che ci sia una patologia a giustificarlo. Giusto?
Cordiali saluti

non metto in dubbio il fatto che serve una patologia per far si che si prescrivano ormoni, ma metto in dubbio l'operato della psichiatra ( se sei gay sei gay ) dopo che le ho dettagliatamente spiegato la mia situazione.
provo a spiegare meglio.
E' da quando avevo 10 anni che provavo piacere nel penetrarmi con oggetti e gia' in quei momenti mi dicevo '' ma come mai faccio una cosa del genere''.
poi crescendo ho iniziato a depilarmi completamente da quando avevo 13 anni.
con il passare del tempo ho avuto rapporti con donne ma non sono mai riuscito ad ottenere un orgasmo.
allora decisi segretamente di avere rapporti con uomini, e li riuscivo a vivere bene la mia sfera sessuale naturalmente interpretando il ruolo della donna.
Ho iniziato a fare cicli di luce pulsata su gambe,glutei,petto e viso per sfoltire i peli superflui a cicli regolari prima una volta al mese ora una volta ogni 3 mesi.
ho i capelli lunghi e un gaurdaroba da donna che puntualmente indosso tutti i giorni sotto ad altri vestiti ( per esempio un paio di leggins sotto la tuta).
questa è la mia situazione attuale anche se molto sintetica.
grazie

Allora io le consiglierei di fare cosi', se lei e' d'accordo: apra un nuovo quesito spiegando tutte le ragioni che piu' o meno ha spiegato anche qui, ma postandolo in Area di Psichiatria e ovviamente mettendo in risalto piu' che altro le problematiche che ha scritto in quest'ultima replica, che poi mi sembra siano proprio il nocciolo della questione. Cio' non impedira' ovviamente a qualche Endocrinologo di intervenire sfruttando lo spazio che segue su questo post, perche' esso non verra' chiuso; ma contemporaneamente avra' la possibilita' di leggere anche il parere degli Psichiatri che vorranno intervenire nel nuovo.
Cordiali saluti