La valutazione della prolattina
Buongiorno, sono una donna di 42 anni (già compiuti).
Ho iniziato il ciclo mestruale all'età di 11 anni, scadenzato ogni 20 giorni, ma sempre puntuale. Sono madre di un ragazzo di 16 anni ed ho assunto la pillola anticoncezionale solo per 5 anni prima della nascita di mio figlio e poi più.
Il mio problema ha inizio 1 anno e mezzo fa.
Nel dicembre 2003 per la prima volta non ho avuto le mestruazioni.
Dopo vari accertamenti di gravidanza, ho iniziato a monitorare la mia situazione e da allora ogni 3 mesi salto il ciclo. Nell'anno trascorso ho effettuato esami per valutare lo stato ormonale. L'unico valore alterato era la prolattina (solo un po' mossa) eseguita 10 volte e risultata superiore al massimo solo 3 volte.
La valutazione della prolattina a riposo ha dato esito negativo e quindi l'ho imputata ad uno stato di "stress". Non ho eseguito quindi la RMN consigliata per la valutazione di un'eventuale adenoma ipofisario, in quanto soffro di una forte forma di claustrofobia. Ma ho eseguito una ecografia transvaginale con esiti negativi. Le ecografie sovrapubiche sono risultate normali (a volte cisti di piccole dimensioni di possibile natura follicolare ed a volte no); la casistica mi fa pensare di essere compatibile con una fase pre-menopausale ma gli accertamenti diagnostici la escludono (così la pensa il mio ginecologo). Tachicardia, cambiamenti d'umore, caldane sono i sintomi che appaiono nel mese nel quale non si presenta il ciclo, a volte credo di immaginarmeli...
Chiedo il vostro parere e soprattutto quale terapia potrei eventualmente fare per evitare le noie che accompagnano il salto del ciclo mestruale (es. aumento di peso).
Ringraziandovi anticipatamente
Ho iniziato il ciclo mestruale all'età di 11 anni, scadenzato ogni 20 giorni, ma sempre puntuale. Sono madre di un ragazzo di 16 anni ed ho assunto la pillola anticoncezionale solo per 5 anni prima della nascita di mio figlio e poi più.
Il mio problema ha inizio 1 anno e mezzo fa.
Nel dicembre 2003 per la prima volta non ho avuto le mestruazioni.
Dopo vari accertamenti di gravidanza, ho iniziato a monitorare la mia situazione e da allora ogni 3 mesi salto il ciclo. Nell'anno trascorso ho effettuato esami per valutare lo stato ormonale. L'unico valore alterato era la prolattina (solo un po' mossa) eseguita 10 volte e risultata superiore al massimo solo 3 volte.
La valutazione della prolattina a riposo ha dato esito negativo e quindi l'ho imputata ad uno stato di "stress". Non ho eseguito quindi la RMN consigliata per la valutazione di un'eventuale adenoma ipofisario, in quanto soffro di una forte forma di claustrofobia. Ma ho eseguito una ecografia transvaginale con esiti negativi. Le ecografie sovrapubiche sono risultate normali (a volte cisti di piccole dimensioni di possibile natura follicolare ed a volte no); la casistica mi fa pensare di essere compatibile con una fase pre-menopausale ma gli accertamenti diagnostici la escludono (così la pensa il mio ginecologo). Tachicardia, cambiamenti d'umore, caldane sono i sintomi che appaiono nel mese nel quale non si presenta il ciclo, a volte credo di immaginarmeli...
Chiedo il vostro parere e soprattutto quale terapia potrei eventualmente fare per evitare le noie che accompagnano il salto del ciclo mestruale (es. aumento di peso).
Ringraziandovi anticipatamente
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr Di Martino ringraziandola di aver immediatamente risposto al mio quesito, mi appresto a fornirle i dati da Lei richiesti:
FSH 3,4 - LH 1,6 - 17 beta estradiolo 98 - Ft3 2,60 -
Ft4 0,91 - Tsh 1,34. Nella norma anche gli anticorpi anti tiroidei.I seguenti esami sono stati eseguiti esattamente 4 giorni prima dell'arrivo del ciclo mestruale. Ho eseguito inoltre una ecografia della tiroide, risultata negativa per l'eventuale presenza di formazioni nodulari o colloidocistiche, ma con la particolarità di un lobo di dimensioni superiori al controlaterale. La struttura risulta nei limiti della norma.
FSH 3,4 - LH 1,6 - 17 beta estradiolo 98 - Ft3 2,60 -
Ft4 0,91 - Tsh 1,34. Nella norma anche gli anticorpi anti tiroidei.I seguenti esami sono stati eseguiti esattamente 4 giorni prima dell'arrivo del ciclo mestruale. Ho eseguito inoltre una ecografia della tiroide, risultata negativa per l'eventuale presenza di formazioni nodulari o colloidocistiche, ma con la particolarità di un lobo di dimensioni superiori al controlaterale. La struttura risulta nei limiti della norma.
[#3]
A questo punto, il disturbo puo'essere effettivamente fatto risalire allo "stress", ricontrolli periodicamente la prolattina e se dovesse presentarsi elevata, si valutera' eventualmente anche l'esecuzione di un RMN, e magari una terapia con dopamino agonisti.
Auguri.
Auguri.
[#4]
Utente
Nell'arco dei due anni (circa), ho valutato la prolattina almeno 30 volte, nelle sue varie forme (stress da prelievo, stress da lavoro, stanchezza ecc..), sono giunta alla conclusione che sia dovuta ad uno stato di stress. Quello che mi preoccupa è invece il ciclo "ballerino" per il quale mi domandavo se ed in che misura assumenre un'eventuale terapia estroprogestinica (pillola anticoncezionale). E' consigliata nei casi di pre-menopausa oppure si aspetta l'eventuale ed inevitabile conclusione del ciclo mestruale? E nel caso, quali sono i pro ed i contro? Ringrazio nuovamente.
[#5]
Si puo' valutare, l'eventuale utilizzo di un estroprogestinico o anche solo un progestinico, ma solo dopo un attento studio ginecologico e senologico.
Da considerare anche la possibile somministrazione di un dopamino agonista per questa iperprolattinemia fluttuante.
Di nuovo auguri.
Da considerare anche la possibile somministrazione di un dopamino agonista per questa iperprolattinemia fluttuante.
Di nuovo auguri.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.2k visite dal 24/03/2005.
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