Diagnosi di hashimoto

Egregio dottore,
ho 61 anni ed ho alle spalle un lungo calvario. Sono 25 anni che soffro di problemi gastrointestinali ed in maniera altalenante molto pesanti. Da esami fatti ( gastroscopie intolleranze, colonscopia, ecc.) non e' mai risultato niente di organico. Ho usato molti anni fa la tiroxina che poi mi e' stata interrota (sono veramente tanti anni fa) e quindi non ricordo la diagnosi. Mia madre ha tolto un gozzo, mia figlia ha una conclamata tiroidite di hashimoto a me di recente sono stati riscontrati noduli tiroidei.
In questo momento io oltre ad avere problemi gastrointestinali nel periodo peggiore
(siamo al livello di omogeneizzati e senna) accuso come da molti anni a questa parte,
cefalea cronica, vertigini, dolori muscolari, insonnia. Durante l'ultima ecografia addominale peraltro negativa, il radiologo ha voluto guardare la mia tiroide dopo che gli ho "raccontato" la mia storia tanto che non ho un referto scritto, e tale medico mi ha diagnosticato una tiroidite di hashimoto (parole sue, una tiroide mangiucchiata). Mi ha certamente sollecitato ad approfondire ma lo strano di tutta la faccenda e' che qualche giorno fa l'ultimo gastroenterologo oltre ad una biopsia del duodeno mi ha anche prescritto la ricerca degli anticorpi antitiroide per la prima volta nella mia vita. Da aggiungere che gli ultimi esami tiroidei sono:

ft3 siero 2,9 (1,8-4,8
ft4 siero 13,1 (8-19)
tsh siero 2,1 (0,4-4,0)
tireoglobulina siero 3,8 (meno di 60)

Ora, Le chiedo, questa situazione sarebbe compatibile con una diagnosi di tiroidite di Hashimoto e/o celiachia? Mi scusi la confusione ma e' stato difficile sintetizzare e in attesa dei risultati degli esami clinici sentivo il bisogno di una risposta Aggiungo anche che sono negativi gli anticorpi vari per la diagnosi della celiachia.

In attesa di una Sua eventuale risposta Le porgo distinti saluti.
[#1]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile lettrice,

il riscontro ecografico di irregolarità tiroidee non può suggerire la diagnosi di tiroidite autoimmune.
piuttosto il dosaggio degli anticorpi anti-tiroide è fondamentale insieme all'esame color del tessuto tiroideo.

è intuitivo che in un sospetto di malattia autoimmune le vengano prescritti alcuni auto-anticorpi.

ritengo che i "noduli" che curava in passato debbano essere attentamente valutati sempre ecograficamente.
a volte noduli e tiroidite possono essere presenti contemporaneamente.

approfondisca i dati ma ne parli in ultima analisi con lo specialista.

cordialità

Dr. francesco ciociola

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