esami ormonali tiroidei

Egregi dottori,
chiedo il Vs. aiuto perchè non ho ben compreso i problemi circa le analisi degli ormoni tiroidei.
La mia situazione è questa (ho eseguito le analisi al terzo giorno di ciclo):
Prolattina 35,65 ng/ml
TSH 6,34 uIU/ml
L'endocrinologo a cui mi sono rivolta mi ha detto di ripetere le analisi in un altro laboratorio che utilizza una tecnica diversa dal precedente laboratorio (quest'ultimo ha utilizzato metodo e.l.f.a. Chemiluminescenza); con esattezza mi ha detto di cercare un laboratorio che usi la Ria (o qualcosa simile) perchè quest'ultimo è l'unico modo che da valori certi per gli esami ormonali.
Solo dopo questi esami ed un'eco della tiroide deciderà se dare una pillola da assumere per tutta la vita.
Premetto che io per perdere 5-6 kg ho utilizzato una dieta proteica (senza verdura,carboidrati,frutta, sale ed olio): può incidere?
Ne approfitto per chiederVi anche un'altra informazione circa mio marito: anch'egli ha eseguito le analisi ed è risultato:
Prolattina 15,51 ng/ml
Testosterone libero 8,00 pg/ml
GPT 49 U/l
anch'egli sta seguendo la stessa dieta (lui deve perdere altri 20 kg), ma ad ottobre dell'anno scorso ha subito un intervento di varicocele, anche se nonostante l'operazione il suo spermiogramma è pessimo (volume 3 ml spermatozoi 200 mm3, round cells 300 mm3, leucociti 100 mm3; conta totale degli spermatozoi dotati di motilità progressiva 144.000 spermatozoi normali 6, irregolarità nella testa 72, irregolarità nidpiece-coda 2, irregolarità di entrambi 20 test all'eosina : spermatozoi vitali 82%)
C'è da preoccuparsi?






Grazie


[#1]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile lettrice,

la funzione tiroidea va completa con lo studio degli anticorpi, con l'ecografia tiroidea e il color doppler del tessuto tiroideo:se confermata, può essere indicata la terapia integrativa con ormone tiroideo esterno.

aggiungo che con l'ipotirodismo, la prolattina si può elevare facilmente, perciò consiglio di ripetere il dosaggio solo dopo e dosaggi nel sangue di prolattina eseguite a distanza 20 minuti l'una dall'altra (unico prelievo ma applicazione del butterfly in sede con infusione di soluzione fisiologica per 20 minuti...visto che lo stesso stress dell'ago può elevare la prolattina).


circa le diete indicate, giusto parlare con un esperto nutrizionista.....

circa lo spermiogramma, è opportuno che sia eseguito in centri qualificati che sappiano leggere l'esame seminale in base ai parametri di riferimento del WHO 2010: per esempio, nel suo esame riportato non ha riportato la tipologia di motilità che è distinta in veloci, lenti stazionari e immobili.

valuti i dati tiroidei con i nuovi dosaggi.

circa l'esame seminale, è corretto parlare con uno specialista andrologo , visto anche il pregresso varicocele.

distinti saluti

Dr. francesco ciociola

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille Dott. Ciociola per la risposta.
Sono molto contenta che mi abbia risposto proprio Lei: noi siamo seguiti proprio dal suo staff; tra l'altro Lei ha visitato più volte mio marito ed ora sotto Vs. consiglio siamo in lista al San Paolo per la ICSI.
I dati dello spermiogramma che ho riportato è stato eseguito alla Lodovica, quindi sono attendibili, l'errore è stato mio che non ho riportato tutto il referto per evitare di essere troppo lunga.
Comunque dopo 6 mesi dall’operazione di varicocele per via sub-inguinale sec Marmar modificato e dopo aver assunto per 4 mesi il proxeed, il risultato era questo:
volume 3 ml spermatozoi 200 mm3, round cells 300 mm3, leucociti 100 mm3; conta totale degli spermatozoi dotati di motilità progressiva 144.000

Totale tipo a tipo b tipo c immobili

dopo 45’ 35 4 20 11 65

dopo 120’ 24 0 14 10 76

dopo 180’ 20 0 8 12 80

spermatozoi normali 6, irregolarità nella testa 72, irregolarità nidpiece-coda 2, irregolarità di entrambi 20
test all’eosina : spermatozoi vitali 82%
Il prof. aveva prescritto il salovit a mio marito per tre mesi: ma lui non l'ho assunto; potrebbe essergli d'aiuto?
Per qunato riguarda gli esami ormonali: circa un anno fa i valori erano FSH 11,10 mUi/ml, LH 3,54 mUi/ml, Testosterone 6,92 ng/ml.
Ora la situazione è cambiata con Prolattina 15,51 ng/ml Testosterone libero 8,00 pg/ml, gli altri valori sono nella norma.
Pensa che debba preoccuparsi di questi valori nella nostra situazione già complicata?

Circa me, invece l'endocrinologo mi ha detto di trovare un laboratorio che esegua le analisi con altro metodo, e con l'occasione mi ha prescritto anche gli anticorpi e l'ecografia. Ma qual'è il miglior metodo per analizzare gli ormoni affinchè si abbiano valori certi?

Ovviamente non ci siamo recati da Lei, perchè siamo di Napoli.
Grazie ed un saluto.
[#3]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile lettrice,

la terapia con Salovit può essere di aiuto ma non è certamente miracolosa...

con gli esami seminali riportati concordo per la ICSI.
solitamente non si dosa il testosterone libero ma quello totale.

circa il metodo migliore per i dosaggi, il RIA è valido.

distinti saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie Dr. Ciociola: come sempre molto disponibile e cortese; sper di ringraziarla di persona appena possibile e con l'occasione Le auguro una buona giornata.
[#5]
Utente
Utente
Mi scusi se riapro il post, ma ci sono delle novità.
Per quanto riguarda me, il TSH con metodo CLIA è 3,350 (0.27-4.2), gli anticorpi antimicrosomiali con metodo IRMA 69,2 (0-50), la birilubina diretta 0,44 (0-0.25) e la bilirubina totale 1.21 (0-1.00); premetto che da diversi anni ho questi ultimi valori sempre alti.
Ho eseguito anche la eco della tiroide, da cui è risultato che il tessuto è disomogeneo e ci sono alcune macchie nere (la dottoressa che la eseguita mi diceva che non sono noduli, ma che dal tessuto si evidenzia che ho avuto un'infiammazione alla tiroide)

Per quanta riguarda mio marito: acido urico con metodo ENZIMATICO URICASI 11.18 (3.40-7.00) negli ultimi anni è sempre alto, la prolattina con metodo CLIA 2.6 (4.04-15.2), testosterone con metodo CLIA 5.07 (2.4-8,3), Testosterone libero con metodo RIA 8.6 (8.7-54.7). ha poi eseguito la spermiocoltura da cui è risultato escherichia coli e staphylococcus aureus sensibili a: amox/k clav, ampicillina, ciprofloxacina, fosfomicina, gentamicina, levofloxacina, tetraciclina, trinet/sulfa.

Cosa ne pensa?
[#6]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile lettrice,
gli esami ormonali femminili sono normali ma gli anticorpi sono un po' mossi: in letteratura si dice che questo dato conferma una lieve infiammazione alla tiroide confermata anche dall'ecografia.

circa suo marito: per l'acido urico dovete parlarne col medico di base e capire se fare terapia.

di certo io non prescrivo mai il testosterone libero e la spermiocoltura.....sono esami molto fallaci e devono essere letti e gestiti in mani esperte.

infatti è opportuno capire se ci sono o meno sintomi di infezione, visto che quei germi potrebbero essere contaminanti.

corretto rivedere tutto con lo specialista di riferimento.

distinti saluti
[#7]
Utente
Utente
Egregio dottore la ringrazio tanto per la sua enorme cortesia.

Per quanto riguarda l'infiammazione della tiroide, nei prossimi giorni mi recherò dall'endocrinologo, il quale come già mi ha preannunciato, probabilmente mi prescriverà una compressa.

Per quanto riguarda mio marito, visto che fa riferimento - come le accennavo in qualche post precedente - all'equipe del San Paolo ed in particolare al primario, mentre noi siamo di Napoli, mi sa che è un pò difficile rivedere il tutto con lo specialista: Mercoledì, però, saremo al San Paolo per il primo colloquio per la ICSI, a limite farò presente questa situazione.
Secondo il medico di base, infine, visto che a mio marito, gli è stato prescritto l'augmentin per 5 gg a causa di problemi ai denti, ritiene che questo farmaco potrebbe risolvere anche il problema riscontrato nella spermiocoltura.
Grazie e saluti
[#8]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile lettrice,

la terapia prescritta può essere efficace per la spermiocoltura....ma verosimilmente potrebbe durare più di qualche giorno.

la terapia antibiotica in presenza di spermiocoltura deve esser ben valutata....

distinti saluti
[#9]
Utente
Utente

Il medico di famiglia, per il risultato della spermiocoltura,ci ha consigliato di aumentare a 10 gg l'assunzione di Augmentin:fra pochi gg ripeteremo l'esame per vedere se ha risolto.
Nel frattempo, l'endocrinolgo (non esperto in andrologia) a causa del valore alto dell'acido urico elevato gli ha prescritto il zyloric per due mesi: secondo lei può assumerlo sapendo che a fine gennaio forse ci sarà l'icsi?
Saluti e buona domenica.
[#10]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile lettrice,

nella pratica clinica non commento le decisioni prese dai colleghi.

possono dire che solitamente i farmaci citati possono non dare alterazioni seminali anche ogni caso è caso a sè.

distinti saluti
[#11]
Utente
Utente
Egregio dottore,
mi rivolgo di nuovo a lei perchè mio marito ha rieseguito la spermiocoltura (in un centro diverso dal precedente)ed è risultato escherichia coli sensibile a: acido nalidixico, amoxicillina/clavulanato, ampicillina, cefalotina, cefepime, cefotaxima, ceftriaxone,ciprofloxacina,cloramfenicolo, gentamicina, levofloxacina,meropeneme, norflozacina,ofloxacina.
Il problema è che a seguito di un rapporto non protetto ho iniziato ad avere anche io problemi di bruciore quando faccio pipì ed urina leggermente rossa.
Visto che a metà dicembre inizio la stimolazione per la ICSI, è il caso di assumere qualche antibiotico?
Il nostro medico di famiglia ci ha consigliato di assumere entrambi per altri 10 gg augmentin, seppure precedentemente non ha sortito gli effetti desiderati.
Grazie
[#12]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile lettrice,

la spermiocoltura è un esame un po' delicato perchè poi richiede delle decisioni specifiche: nel vostro caso, è opportuno valutare la carica batterica del E.coli oltre che i sintomi.

se dice che ci sono sintomi anche dal punto di vista femminile è opportuno pensarci alla terapia antibiotica....


ofrse l'amoxicillina è sensibile ma già testata senza successo..utile tornare dallo specialista per concordare una alterativa e capire se bisogna inizialre terapia per il maschio.

distinti saluti
[#13]
Utente
Utente
Grazie per la risposta!
Non sa quanto sono importanti per noi le Sue interpretazioni: è l'unico contatto che abbiamo con l'equipe di andrologi che segue mio marito.
Purtroppo la grande distanza che ci divide ci crea qualche difficoltà perchè non sappiamo mai a chi rivolgerci in casi come questi, oppure per toglierci qualche dubbio.
La prego pertanto, se possibile, di indicarci la cura antibiotica per entrambi secondo Lei più adatta.
Grazie
[#14]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
gentile paziente,

non è possibile prescrivere farmaci mediante un forum (è contro le norme di comportamento di questo sito), e personalmente ne dubiterei se da utente mi si consigliasse un certo tipo di terapia farmacologica.

circa il punto di vista ginecologico, vale quello che chiunque conoscendo i dati può consigliarle...cioè quello che avete già in mano o comunque più specifici antibiotici per le vie urinarie.

circa l'uomo, è ovvio che i dubbi sono legittimi visto il potenziale impatto sullo sperma....
ma ripeto: non è possibile indicarvi un antibiotico visto che per esempio nemmeno conosco le vostre eventuali allergie agli antibiotici.....

aggiungo che la presenza di E.coli (germe di provenienza intestinale, facile contaminante nononstante una corretta igiene intima) nello sperma non per forza impone che ci sia una infezione e quindi l'opportunità di una terapia.

queste considerazioni per spiegare la mia personale ed eventualmente non condivisibile posizione.

distinti saluti
Dieta

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