I markers che risultano negativi, eseguo anche i seguenti esami che rispetto
Ho 34 anni e ad agosto 2006 ho subito una orchifunucolectomia sinistra per seminoma.
Diagnosi di accettazione: neoformazioni testicolari multiple a sinistra con grave oligospermia, markers negativi, ipotrofia del testicolo destro per pregresso criptorchidismo.
Esame istologico: Il quadro morfologico mostra seminoma “classico”.
Si associa una cospicua quota di neoplasia intratubulare germinale.
La neoplasia infiltra ampiamente la tonaca albuginea.
Non si osservano chiare immagini di emboli neoplastici endovasali.
Funicoli libero da neoplasia. PT1.
Dopo TAC e successiva PET entrambe negative l’oncologo che mi segue decide per la sorveglianza con controlli periodici trimestrali. A febbraio 2007 (a sei mesi dall’intervento) l’indagine PET evidenzia: un’area di iperaccumulo del tracciante a livello di una stazione linfonodale iliaca interna sinistra e la successiva tac mostra: una tumefazione linfonodale di 15,8 mm in sede iliaca interna sinistra.
Vengo sottoposto a trattamento radiante: 20 sedute, dose totale 36Gy, campi contrapposti AP + PA, posizione paziente supina.
La TAC di controllo, a 33 giorni dal termine della terapia, evidenzia: <<elemento linfonodale subcentimetrico a sinistra in sede iliaca interna>>. Vengo sottoposto il 13.6 ad indagine PET-TAC che risulta negativa come la successiva TAC di ottobre 2007.
Ora qualche giorno nel ripetere i markers che risultano negativi, eseguo anche i seguenti esami che rispetto a precedenti valori risultano peggiorati in particolare la prolattina con un valore altissimo (da 36.4 di luglio a 86.8 di dicembre) e con il solo testosterone nella norma:
FSH 34. 2 valori di riferimento 1.5 -12.4
LH 13,7 valori di riferimento 1.7-8.6
PROLATTINA 86.8 valori di riferimento 4.04-15.2
TESTOSTERONE 6.05 valori di riferimento 2.8-8.0
Come considerate la mia situazione e il caso della risonanza magnetica per sospetto adenoma ipofisario anche se la tac di ottobre era NEGATIVA o cos’altro?
Grazie per la vostraa nobile disponibilità.
Diagnosi di accettazione: neoformazioni testicolari multiple a sinistra con grave oligospermia, markers negativi, ipotrofia del testicolo destro per pregresso criptorchidismo.
Esame istologico: Il quadro morfologico mostra seminoma “classico”.
Si associa una cospicua quota di neoplasia intratubulare germinale.
La neoplasia infiltra ampiamente la tonaca albuginea.
Non si osservano chiare immagini di emboli neoplastici endovasali.
Funicoli libero da neoplasia. PT1.
Dopo TAC e successiva PET entrambe negative l’oncologo che mi segue decide per la sorveglianza con controlli periodici trimestrali. A febbraio 2007 (a sei mesi dall’intervento) l’indagine PET evidenzia: un’area di iperaccumulo del tracciante a livello di una stazione linfonodale iliaca interna sinistra e la successiva tac mostra: una tumefazione linfonodale di 15,8 mm in sede iliaca interna sinistra.
Vengo sottoposto a trattamento radiante: 20 sedute, dose totale 36Gy, campi contrapposti AP + PA, posizione paziente supina.
La TAC di controllo, a 33 giorni dal termine della terapia, evidenzia: <<elemento linfonodale subcentimetrico a sinistra in sede iliaca interna>>. Vengo sottoposto il 13.6 ad indagine PET-TAC che risulta negativa come la successiva TAC di ottobre 2007.
Ora qualche giorno nel ripetere i markers che risultano negativi, eseguo anche i seguenti esami che rispetto a precedenti valori risultano peggiorati in particolare la prolattina con un valore altissimo (da 36.4 di luglio a 86.8 di dicembre) e con il solo testosterone nella norma:
FSH 34. 2 valori di riferimento 1.5 -12.4
LH 13,7 valori di riferimento 1.7-8.6
PROLATTINA 86.8 valori di riferimento 4.04-15.2
TESTOSTERONE 6.05 valori di riferimento 2.8-8.0
Come considerate la mia situazione e il caso della risonanza magnetica per sospetto adenoma ipofisario anche se la tac di ottobre era NEGATIVA o cos’altro?
Grazie per la vostraa nobile disponibilità.
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Il dato cosi' alterato di Prolattina e' meritevole di approfondimento. Anche il dato precedentemente alterato era meritevole, trattandosi di un uomo, di una ulteriore valutazione. Questo anche alla luce del pregresso criptorchidismo. Un volta escluse interferenze farmacologiche, col dato di Prolattina, valuterei meglio tutta la funzione ipofisaria e tiroidea, ed eseguirei una RMN ipofisi con contrasto. Il dato di Testosterone va valutato anche in relazione a quello di LH che e' alto e che conferma un deficit gonadico.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 11/12/2007.
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