Sindrome ipertiroidea sostenuta con adenomatosi autonoma
buongiorno,
avrei bisogno di un chiarimento per mia sorella di 55 anni disabile alla quale è stata diagnosticata una sindrome ipertiroidea sostenuta con elevata probabilità da un'area di adenomatosi autonoma
Ho consultato due diversi specialisti che ci hanno dato altrettanto opposti responsi.
Nel primo ci veniva consigliata l'operazione chirurgica dopo aver fatto altri accertamenti presso la medicina nucleare del'ospedale.
Mentre nel secondo ci veniva detto che per ora non c'è bisogno di nessuna cura, ma di ripetere gli esami fra sei mesi per tenere sotto controllo ft3 e ft4 e comunque di non adoperare sostanze contenenti iodio.
Mi chiedo se è possibile, davanti alle stese carte, trovarsi a non sapere cosa fare per due terapie così diverse?
grazie per il vostro aiuto
mario giesse
avrei bisogno di un chiarimento per mia sorella di 55 anni disabile alla quale è stata diagnosticata una sindrome ipertiroidea sostenuta con elevata probabilità da un'area di adenomatosi autonoma
Ho consultato due diversi specialisti che ci hanno dato altrettanto opposti responsi.
Nel primo ci veniva consigliata l'operazione chirurgica dopo aver fatto altri accertamenti presso la medicina nucleare del'ospedale.
Mentre nel secondo ci veniva detto che per ora non c'è bisogno di nessuna cura, ma di ripetere gli esami fra sei mesi per tenere sotto controllo ft3 e ft4 e comunque di non adoperare sostanze contenenti iodio.
Mi chiedo se è possibile, davanti alle stese carte, trovarsi a non sapere cosa fare per due terapie così diverse?
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mario giesse
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 02/07/2011.
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