Nodulo ipoecogeno
Gentile dottore, ho effettuato delle analisi del sangue a seguito delle quali a fronte di un valore del TSH normale, il valore dell'ft3 si presentava leggermente sopraelevato (6.2 a fronta di un massimo di 4) mentre quello dell'ft4 era al limite dei parametri di normalità. In seguito ho fatto un'ecografia tiroidea e il referto ha diagnosticato la seguente situazione:
Tiroide in sede di dimensioni e forma normali e contorni regolari. L'ecostruttura ghiandolare appare omogenea ad eccezione che per la presenza di un micronodulo ipoecogeno di mm 4.6x3.5x2.7 a livello del terzo inferiore del lobo destro.
Volevo chiederlo: il nodulo è pericoloso? E' probabile che mi venga prescritto l'agoaspirato o mi si raccomanderà di tenerlo solo sotto controllo?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Tiroide in sede di dimensioni e forma normali e contorni regolari. L'ecostruttura ghiandolare appare omogenea ad eccezione che per la presenza di un micronodulo ipoecogeno di mm 4.6x3.5x2.7 a livello del terzo inferiore del lobo destro.
Volevo chiederlo: il nodulo è pericoloso? E' probabile che mi venga prescritto l'agoaspirato o mi si raccomanderà di tenerlo solo sotto controllo?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr. Sergio Di Martino
Endocrinologo, Diabetologo
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La funzione ghiandolare e' nei limiti della norma.
Importanti in tal senso il valore del TSH e dell'FT4.
Circa la micronodularita' di 4 mm, e' difficile valutare senza prendere visione diretta dell'immagine, ma e' altrettanto difficile ipotizzare la necessita' di un agoaspirato con dimensioni cosi' ridotte.
Un periodico controllo potrebbe essere sufficiente.
Ne parli comunque anche col Suo medico curante.
Importanti in tal senso il valore del TSH e dell'FT4.
Circa la micronodularita' di 4 mm, e' difficile valutare senza prendere visione diretta dell'immagine, ma e' altrettanto difficile ipotizzare la necessita' di un agoaspirato con dimensioni cosi' ridotte.
Un periodico controllo potrebbe essere sufficiente.
Ne parli comunque anche col Suo medico curante.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
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Utente
Buonasera dottore, stamane ho fatto visionare l'ecografia tiroidea all'endocrinologo a cui mi sono rivolta nella mia città, il quale mi ha rassicurato sul nodulo asserendo che è di dimensioni troppo piccole affinchè possa destare preoccupazioni. E' rimasto però un problema concernente i valori del sangue al quale il medico non ha trovato soluzione, non avendo formulato alcun tipo di diagnosi. In data 12/10 i miei valori riguardanti gli ormoni tiroidei erano i seguenti: TSH= 3,95, FT3=6,44, FT4=17,23. In data 05/11 sono i seguenti: TSH= 4.01, FT3=1,70 e FT4= 8, 94. Mi sono stati prescritti degli integratori di normotir per 4 mesi con l'ammonimento che se la situazione al termine di questo periodo rimarrà invariata dovrò ricorrere ai farmaci.
Agli inizi di Febbraio dello scorso anno ho sofferto di una forte tonsillite a seguito della quale ho cominciato a perdere Kg (da 45 Kg a 41 Kg e sono alta 1.50). Nell'ultimo periodo però sto lentamente riprendendo quei Kg perduti e noto anche una diminuzione della stanchezza e soprattutto degli attacchi di tachicardia.
Secondo lei può esserci una correlazione tra questi eventi e i valori sanguigni? Io ho avuto anche un periodo di forte stress tra Maggio e Luglio 2010 che mi ha causato una gastrite nervosa che è stata curata con Levopraid compresse. Non potrebbero esserci stati tra le varie cause di questa strana disfunzione tutti questi fattori? Il medico mi ha detto che è da escludere altrimenti tutti gli stressati avrebbero problemi di tiroide. Non so, la mancanza di una diagnosi mi ha lasciata un po' perplessa e, soprattutto, preoccupata; per questo vorrei avere anche un Suo parere in merito.
La ringrazio per la Sua disponibilità e la saluto cordialmente.
Agli inizi di Febbraio dello scorso anno ho sofferto di una forte tonsillite a seguito della quale ho cominciato a perdere Kg (da 45 Kg a 41 Kg e sono alta 1.50). Nell'ultimo periodo però sto lentamente riprendendo quei Kg perduti e noto anche una diminuzione della stanchezza e soprattutto degli attacchi di tachicardia.
Secondo lei può esserci una correlazione tra questi eventi e i valori sanguigni? Io ho avuto anche un periodo di forte stress tra Maggio e Luglio 2010 che mi ha causato una gastrite nervosa che è stata curata con Levopraid compresse. Non potrebbero esserci stati tra le varie cause di questa strana disfunzione tutti questi fattori? Il medico mi ha detto che è da escludere altrimenti tutti gli stressati avrebbero problemi di tiroide. Non so, la mancanza di una diagnosi mi ha lasciata un po' perplessa e, soprattutto, preoccupata; per questo vorrei avere anche un Suo parere in merito.
La ringrazio per la Sua disponibilità e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 28/04/2011.
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