Nodulo tiroideo donna di 62 anni

Buongiorno Sigg.i Medici,
ho 62 anni, in buona salute eccetto una forma seppur iniziale di MCS che mi rende la vita quotidiana un poco difficile. Non assumo alcun medicinale. Le analisi cliniche di un check up effettuato un mese fa sono tutte regolari.
Nel 2004 ho subito emitiroidectomia sn. per Adenoma Tossico di Plummer . L’ormone sostitutivo non è stato mai necessario perché la mezza tiroide ha sempre lavorato bene.
In questi anni mi sono sottoposta regolarmente a viste e controlli ecografici. Solo negli ultimi anni il TSH qualche volta si è alzato leggermente per poi tornare regolare da solo. Le ecografie tiroidee sono state sempre negative per noduli (l’ultima nel 2007 ) anche se era evidente una pregressa tiroidite. L’antiperossidasi infatti dal 2004 ha sempre viaggiato molto alta solo recentemente è scesa a 748.5 (VN 0-10) però sempre fuori norma.
Ecco il problema odierno:
Recentemente a seguito di una TAC per una discopatia cervicale mi è stato riscontrato anche un nodulo tiroideo. Ho subito fato le analisi:
FT3 3,35 (V.N. 2.3 - 4.45)
FT4 14.03 (V.N. 9.3 – 17.0)
TSH 3.90 (V.N. 0.55 – 4.78)
Per l’eco questo è stato il risultato:
“l’esame ecotomografico della tiroide eseguito con sonda alla definizione da 13 mhz, ha evidenziato un lobo destro volumetricamente nella norma con esiti di emitiroidectomia sn.
Diametro anteroposteriore ds: mm 13 - diametro longitudinale ds: mm.39
L’ecostruttura del parenchima lobare residuo è apparsa finemente disomogenea in presenza di formazione nodulare solida, debolmente iperecogena di 16x10mm con vascolarizzazione perinodulare al color doppler. Trachea in asse. Nella norma le strutture vascolo-linfatiche loco regionali”.
Il primo endocrinologo interpellato mi ha detto che non è un nodulo da far pensar male, basta tenerlo sotto controllo con ecografie cicliche.
Non contenta mi sono sottoposta ad un’altra visita e questa volta il nodulo mi dicono potrebbe essere un carcinoma. L’endocrinologo mi ha invitato a fare urgentemente un’altra eco e l’ago aspirato. Il suo dubbio è : nel 2007 il nodulo non c’era o l’ecografo non l’ha visto? Se non c’era veramente allora è cresciuto troppo in fretta.
E’ ovvio che ora mi sto preoccupando. Eventualmente una Elastosonografia potrebbe darci dati più attendibili sulla natura del nodulo?
Vi ringrazio anticipatamente e auguro buona serata

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Dr. Massimiliano Forino Otorinolaringoiatra 101
Si affidi all'endocrinologo che le ha proposto l'agoaspirato, è sicuramente l'indagine più opportuna in questo momento. Cordiali saluti

Dott. Massimiliano Forino

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Utente
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Grazie dr. Forino.
Volevo solo sapere se c'era la possibilità di una via alternativa all'ago aspirato ,magari proprio l'effettuazione di una elastosonografia da parte di un endocrinologo preparato alla lettura di questo nuovissimo apparato di indagine che utilizza gli ultrasuoni in maniera più completa di quanto non faccia oggi un classico ecodoppler. Tant'è che viene usata molto per indagini sulla prostata, sui noduli mammari, linfonodi e anche per la tiroide proprio al fine di evitare ago aspirato o piccoli interventi bioptici.
Ancora grazie e buona serata