Morbo di basedow

Pregiatissimi Medici, sono unragazzo di 32 anni e 4 anni fa mi è stato riscontrato un ipertiroidismo con morbo di graves-basedow. L'endocrinologo mi ha fatto iniziare con 6 cp. al giorno di Tapazole e il volume della tiroide riscontrato con l'ecografia era di 21mm. Un anno e mezzo fa pensando di essere guarito abbiamo provato a sospendere la terapia che era arrivata a 1/2 cp al giorno, ma purtroppo dopo poco i valori si sono nuovamente destabilizzati e abbiamo dovuto rincominciare con il Tapazole con 2 cp. al dì. Ieri durante l'utimo controllo lo specialista riesegue l'ecografia e il volume della tiroide è salito a 32 per cui decide che la soluzione migliore è quella o della tiroidectomia totale, o quella di provare con la soluzione dello IODIO ATTIVO (131). Per quest'ultima ho sentito pareri differenti circa gli effetti collaterali che si potrebbero avverare nel corso degli anni, anche perchè probabilmente una sola compressa non basterebbe per lo spessore del volume. Ho chiesto all'endocrinologo di voler continuare con il tapazole ma Lui me lo ha sconsigliato perchè ormai difficilmente potrei guarire. Sono molto indeciso sulla scelta e Vi prego di darmi lucidazioni in merito alla cura dello iodio attivo, e se l'operazione chirurgica potrebbe essere più adeguata (dicono che il livello di errori per questa operazione è molto bassa) per il mio caso che vi ho sottoposto. RingraziandoVi per la Vs. gentile collaborazione Vi porgo cordiali saluti. Grazie.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Concordo col consiglio di valutare una soluzione radicale.
Entrambe le opzioni terapeutiche sono da considerarsi valide e risolutive. La iodoterapia si lascia preferire per la non invasivita' e la sostanziale minima presenza di effetti collaterali.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia