Noduli alla tiroide, di che natura?
Ho 65 anni e l'anno scorso mi avevano diagnosticato un nodulo alla tiroide di circa mm. 9, iso e iperecogeno da tenere sotto controllo.
Quest'anno, a seguito dell'esame color doppler è risultato un cambiamento della natura del nodulo con la seguente diagnosi:
"Al lobo dx della tiroide è visibile una formazione nodulare solida ipoecogena di mm. 6x7x4 con discreta vascolarizzazione intranodulare. Alcune formazioni linfoadenomegalie di aspetto reattivo infiammatorio in sede sotto angolo mandibolare bilaterlamente."
Pertanto mi è stato consigliato l'agoaspirato per capire l'effettiva natura del nodulo.
Può quindi esseresi trasformato in un nodulo maligno? E' difficile fare un agoaspirato su un nodulo di così piccole dimensioni? Resto in attesa di un cortese cenno di riscontro.
Cordialmente
Francesca
come radiologo Le rispondo in attinenza ai reperti ecografici: il criterio dell'eco-color-Doppler è meno affidabile rispetto ai criteri morfo-strutturali e dimensionali di un nodulo tiroideo solitario. Il fatto che dopo 1 anno il nodulo sia rimasto di dimensioni invariate (anzi, sembra addirittura ridotte) può essere già sufficiente per escluderne la natura maligna. Tuttavia, è importante associare degli esami ormonali e decidere se sia effettivamente necessario l'agoaspirato (che sotto guida ecografica si può fare anche con dimensioni così piccole) o sufficiente un controllo ecografico periodico dopo consulto dello specialista endocrinologo.
Cari saluti.
concordo con il collega radiologo. Le consiglio di dosare anche la calcitonina che è un marker tumorale tiroideo e ricontrollare dopo sei mesi le dimensioni del nodulo, possibilmente dallo stesso operatore. Cordiali saluti.
Dott. Andrea Del Buono
Endocrinologo - Diabetologo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Studio: via Roma, 10/f - 20064 Gorgonzola (MI)
Studio: via Ariosto, 9 - 24047 Treviglio (BG)
Tel. 0363-41183
Mobile 333-3164013
Gentile Utente 3761,
mi scuso per il ritardo con il quale Le rispondo, causato da problemi della rete dovuti al mio provider.
Il consiglio datoLe, dopo il controllo ecotomografico, di fare una FNB, tale è l'acronimo utilizzato per indicare l'esame citologico con ago sottile (agoaspirato), è certamente un valido consiglio, che taglierebbe la testa al toro per una diagnosi tempestiva ed accurata; infatti solo nel caso di una lesione di tipo "follicolare" si renderebbe obbligatorio l'intervento chirurgico per esaminare il nodulo.
Gli eventuali ulteriori esami ematici e/o scintigrafici, possono andare in parallelo con l'agoaspirato, quali informazioni aggiuntive alla diagnosi da porre.
Gradisca i miei saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
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