Ecografia collo
Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per mia mamma.
Ha 59 anni e da un po' di tempo sente un fastidio, come una tensione sottomandibolare. Dietro consiglio del medico curante è andata dall'otorino il quale le ha diagnosticato un lipoma sulla tonsilla sinistra che però a lei non da fastidio, ne per deglutire ne altro (il lipoma è sempre uguale, non è aumentato ne diminuito). L'otorino ha detto che non è niente di preoccupante e di lasciarlo li.
Il fastidio si accentua a periodi, ultimamente è ritornata dal dottore il quale le ha prescritto un'ecografia del collo (ghiandole salivari, tiroide, linfonodi).
Copio qui l'esito dell'ecografia:
La ghiandola tiroidea presenta diametro AP del lobo destro di 21 mm, del sinistro di 25mm.
Bilateralmente si segnalano alcune formazioni nodulari, due a destra, sub-centimetriche, a pattern ipo-anecogeno, verosimilmente colloidocistico; a sinistra, due formazioni nodulari, a pattern misto, rispettivamente di 14 e 12 mm di asse maggiore, con vascolarizzazione periferica al colordoppler.
La vascolarizzazione parenchimale appare focalmente incrementata, specie a sinistra.
Appare incrementata di spessore l'istmo, presenta alcune millimetriche focalità anecogene.
Salienza discreto incremento volumetrico della ghiandola sottomandibolare rispetto alla controlaterale.
Entrambe le ghiandole non presentano focalità.
Si evidenziano, invece, multiple formazioni linfonodali, a basso indice di rotondità, in sede sottomandibolare e giugulare d'ambo i lati, tutte di diametro trasverso inferiore al centimetro, ma di ecostruttura non tipica per la reattività, stante le non riconoscibilità della strie ilare e diffuso incremento dell'ecogenicità.
Paiono indicati approfondimenti diagnostici, in primis clinico-laboratoristici, per migliore valutazione dei reperti patologici di cui sopra.
Gli esami del sangue eseguiti finora sono tutti nella norma, tranne la VES che è 46.
Ora, sempre su consiglio del medico curante, deve rifare la VES e gli esami per la tiroide TSH FT3 FT4 ed Anti TPO.
L'esito dell'ecografia è preoccupante?
A quale specialista si dovrà rivolgere per fare degli esami più approfonditi? All'otorino, all'endocrinologo o all'ematologo?
Sempre il medico curante le ha detto di tornare dall'otorino per una visita ORL + fibre ottiche, può essere utile per valutare le formazioni nodulari e linfonodali o sarebbe opportuno fare una scintigrafia o qualche altro esame?
Grazie.
Ha 59 anni e da un po' di tempo sente un fastidio, come una tensione sottomandibolare. Dietro consiglio del medico curante è andata dall'otorino il quale le ha diagnosticato un lipoma sulla tonsilla sinistra che però a lei non da fastidio, ne per deglutire ne altro (il lipoma è sempre uguale, non è aumentato ne diminuito). L'otorino ha detto che non è niente di preoccupante e di lasciarlo li.
Il fastidio si accentua a periodi, ultimamente è ritornata dal dottore il quale le ha prescritto un'ecografia del collo (ghiandole salivari, tiroide, linfonodi).
Copio qui l'esito dell'ecografia:
La ghiandola tiroidea presenta diametro AP del lobo destro di 21 mm, del sinistro di 25mm.
Bilateralmente si segnalano alcune formazioni nodulari, due a destra, sub-centimetriche, a pattern ipo-anecogeno, verosimilmente colloidocistico; a sinistra, due formazioni nodulari, a pattern misto, rispettivamente di 14 e 12 mm di asse maggiore, con vascolarizzazione periferica al colordoppler.
La vascolarizzazione parenchimale appare focalmente incrementata, specie a sinistra.
Appare incrementata di spessore l'istmo, presenta alcune millimetriche focalità anecogene.
Salienza discreto incremento volumetrico della ghiandola sottomandibolare rispetto alla controlaterale.
Entrambe le ghiandole non presentano focalità.
Si evidenziano, invece, multiple formazioni linfonodali, a basso indice di rotondità, in sede sottomandibolare e giugulare d'ambo i lati, tutte di diametro trasverso inferiore al centimetro, ma di ecostruttura non tipica per la reattività, stante le non riconoscibilità della strie ilare e diffuso incremento dell'ecogenicità.
Paiono indicati approfondimenti diagnostici, in primis clinico-laboratoristici, per migliore valutazione dei reperti patologici di cui sopra.
Gli esami del sangue eseguiti finora sono tutti nella norma, tranne la VES che è 46.
Ora, sempre su consiglio del medico curante, deve rifare la VES e gli esami per la tiroide TSH FT3 FT4 ed Anti TPO.
L'esito dell'ecografia è preoccupante?
A quale specialista si dovrà rivolgere per fare degli esami più approfonditi? All'otorino, all'endocrinologo o all'ematologo?
Sempre il medico curante le ha detto di tornare dall'otorino per una visita ORL + fibre ottiche, può essere utile per valutare le formazioni nodulari e linfonodali o sarebbe opportuno fare una scintigrafia o qualche altro esame?
Grazie.
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Non e' da escludere la necessita' di consultare gli specialisti delle branche menzionate.
Limitatamente al quadro tiroideo, andrebbe valutata la necessita' di un esame citologico per agoaspirato, cosi' come probabilmente anche per i linfonodi segnalati.
Limitatamente al quadro tiroideo, andrebbe valutata la necessita' di un esame citologico per agoaspirato, cosi' come probabilmente anche per i linfonodi segnalati.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 09/03/2011.
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