Ghiandole linfonodali inguine
Gentili Dottori,
vorrei ricevere un Vostro parere su quanto mi sta accadendo nell'ultimo periodo. Cercherò di esporre il quadro nella maniera più completa possibile.
Ho 35 anni e mi sono sposata a dicembre, più in forma che mai, dopo aver perso in pochi mesi 33 kg con l'ausilio di un nutrizionista (ora sono 55 kg per 177 cm). Sono partita per il viaggio di nozze e dopo 5 giorni, facendo la doccia ho notato nella parte superiore dell'inguine sinistro una ghiandola molto grossa, che mi ha molto preoccupata. Al tatto sentivo dei lievi rigonfiamenti anche a destra, ma a sx molti di più e più evidenti, oltre a quella ghiandola nella parte alta, che era talmente grossa che si vedeva anche ad occhio nudo. Pensavo fosse per il viaggio in aereo o per il molto camminare, anche perchè avvertivo qualche doloretto in corrispondenza dell'inguine, del pube e della parte superiore della coscia. Per tutte e tre le settimane di viaggio il rigonfiamento è rimasto.
Rientrata dal viaggio, ho avuto la febbre, che, da allora, ormai più di un mese, non è passata del tutto...cioè può capitare che in alcuni momenti della giornata, frequentemente nel tardo pomeriggio, arrivi a 37,5, per poi calare a 37 o meno dopo cena ( in passato, quando ero magra come adesso, ho avuto un lungo periodo - un anno o più - in cui portavo la temperatura a 37, 37 e 2). Siccome avvertivo fastidio nella zona del torace e avevo un po' di tosse, il medico mi ha fatto fare i raggi, ma non ho nulla. Contemporaneamente mi ha ordinato amoxicillina e acido clavulanico che sto ancora prendendo. Nel frattempo, la ghiandola grossa si è sgonfiata, rispetto a come l'avevo in viaggio, ma si avvertono al tatto circa 5 ghiandole, sempre nella parte sx in modo più evidente; il medico dice che c'è un'infezione in atto nell'area pelvica. Stamattina ho fatto i seguenti esami: antistreptolisina, ves, protidogramma, toxo, monotest, emocromo, fibrinina (o qualcosa del genere) e proteina c reattiva.
Un'ultima cosa: per la prima volta in vita mia, prima del matrimonio, ho fatto la ceretta all'inguine.
Cosa ne pensate?
Sarei grata di avere un Vs parere perchè sono piuttosto preoccupata. Considerato il mio racconto, possono essere quelle ghiandole sintomo di qualcosa di serio? Pensate che dovrei fare con urgenza altri o differenti accertamenti?
Vi ringrazio in anticipo.
vorrei ricevere un Vostro parere su quanto mi sta accadendo nell'ultimo periodo. Cercherò di esporre il quadro nella maniera più completa possibile.
Ho 35 anni e mi sono sposata a dicembre, più in forma che mai, dopo aver perso in pochi mesi 33 kg con l'ausilio di un nutrizionista (ora sono 55 kg per 177 cm). Sono partita per il viaggio di nozze e dopo 5 giorni, facendo la doccia ho notato nella parte superiore dell'inguine sinistro una ghiandola molto grossa, che mi ha molto preoccupata. Al tatto sentivo dei lievi rigonfiamenti anche a destra, ma a sx molti di più e più evidenti, oltre a quella ghiandola nella parte alta, che era talmente grossa che si vedeva anche ad occhio nudo. Pensavo fosse per il viaggio in aereo o per il molto camminare, anche perchè avvertivo qualche doloretto in corrispondenza dell'inguine, del pube e della parte superiore della coscia. Per tutte e tre le settimane di viaggio il rigonfiamento è rimasto.
Rientrata dal viaggio, ho avuto la febbre, che, da allora, ormai più di un mese, non è passata del tutto...cioè può capitare che in alcuni momenti della giornata, frequentemente nel tardo pomeriggio, arrivi a 37,5, per poi calare a 37 o meno dopo cena ( in passato, quando ero magra come adesso, ho avuto un lungo periodo - un anno o più - in cui portavo la temperatura a 37, 37 e 2). Siccome avvertivo fastidio nella zona del torace e avevo un po' di tosse, il medico mi ha fatto fare i raggi, ma non ho nulla. Contemporaneamente mi ha ordinato amoxicillina e acido clavulanico che sto ancora prendendo. Nel frattempo, la ghiandola grossa si è sgonfiata, rispetto a come l'avevo in viaggio, ma si avvertono al tatto circa 5 ghiandole, sempre nella parte sx in modo più evidente; il medico dice che c'è un'infezione in atto nell'area pelvica. Stamattina ho fatto i seguenti esami: antistreptolisina, ves, protidogramma, toxo, monotest, emocromo, fibrinina (o qualcosa del genere) e proteina c reattiva.
Un'ultima cosa: per la prima volta in vita mia, prima del matrimonio, ho fatto la ceretta all'inguine.
Cosa ne pensate?
Sarei grata di avere un Vs parere perchè sono piuttosto preoccupata. Considerato il mio racconto, possono essere quelle ghiandole sintomo di qualcosa di serio? Pensate che dovrei fare con urgenza altri o differenti accertamenti?
Vi ringrazio in anticipo.
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Gentile signora, la cosa più semplice da fare, e glielo dico senza averla visitata, il che purtroppo è un grosso limite come sicuramente lei stessa comprende, è una ecografia inguinale. Questo semplice esame permetterà di dirimere il dubbio sulla natura linfonodale (probabilmente), o di altro tipo (ernia crurale o inguinale ad esempio) del nodulo che avverte a sinistra.
In base al referto dell'ecografia il suo medico potrebbe indirizzarla eventualmente dallo specialista adatto.
La saluto cordialmente
In base al referto dell'ecografia il suo medico potrebbe indirizzarla eventualmente dallo specialista adatto.
La saluto cordialmente
Boris Franzato
Chirurgia generale e Videochirurgia
Castelfranco Veneto -Treviso-
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la veloce risposta. Il medico ritiene si tratti di ghiandole linfonodali; aspetta i risultati delle analisi del sangue (che avrò la settimana prossima) poi mi ha detto che pensava ad un'ecografia pelvica. Fosse per me andrei subito a farmi una biopsia a questi linfonodi!
Grazie ancora,
i miei migliori saluti
Grazie ancora,
i miei migliori saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 02/02/2011.
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