Carcinoma tiroideo, tireoglobulina e ab tg post intervento
Gentili dottori, vi sottopongo il mio quadro clinico per avere un parere sugli esami ritirati proprio quest'oggie qualche delucidazione generale in materia.
Esami di laboratorio in data 03-05-2010 per normale controllo periodico della tiroide:
tsh 1,7 (0,14 - 4,5)
ft3 2,7 (2,14 - 5,34)
ft4 0,97 (0,73 - 2)
HTG 6,30 (0 - 60)
antic. antitireogloblulina 1 (0-30)
anti TPO 0,29 (0-10)
da una ecografia della tiroide si rileva un piccolo nodulo della tiroide degno di ago aspirato. Dall'ago aspirato risulta fin da subito un carcinoma ben differenziato della tiroide.
Operata il 24 giugno del 2010, l'esame istologico conferma la diagnosi del citologico, carcinoma papillifero di mm. 8, distanza dalla capsula 1,5 mm. In base a questi esiti tutto sommato favorevoli non sono stata sottoposta alla terapia radiometabolica.
Le paratiroidi restano in sede ma purtroppo non ritornano a funzionare regolarmente (il pth a 5 mesi dall'intervento è a 10,9), prendo regolarmete calcio e calcitriolo in dosi da 100 mg di sandoz e 3 compresse da 0,5 di rocaltrol al dì! Il calcio fino a oggi è sempre rimasto intorno al range minimo, con a volte picchi più bassi, anche il magnesio è sempre ai limiti inferiori.
Prendo una compressa da 100 al giorno di eutirox e non fosse per i problemi legati all'ipoparatiroidismo, non ho particolari problemi.
Il 12-10-2010 ho effettuato il prelievo ematico con i seguneti risultati:
tsh 0,351 (0,15 - 4,5)
ft3 2,54 (2,14 - 5,34)
ft4 1,5 (0,73 - 2)
HTG < 0,2 (0 - 60)
antic. antitireoglob. 0,95 (0 - 30)
A differenza di tre mesi esatti, il 12-01-2010 ho effettuato il nuovo prelievo, i risultati sono i seguenti:
tsh 0,3
ft3 3
ft4 1,10
(i range sono uguali ai precedenti)
HTG 0,10 (0-55)
antic. antitireoglob. 16 (0 - 40)
Ora, non avendo fatto la terapia ablativa so che in realtà io ho ancora dei residui tiroidei e che la tireoglobulina sia dosabile, ma mi chiedevo come mai da negativa adesso abbia assunto un valore positivo a differenza di tre mesi con un aumento anche degli anticorpi antitireoglobulina. sono valori ottimali per la mia situazione?
Inoltre io fra una settimana ho l'appuntamento con il mio endocrinologo che mi effettuerà la prima ecografia di follow up, mi chiedo se basta l'ecografia e questi dosaggi per avere una diagnosi precisa.
In ultima analisi, avendo avuto un carcinoma ben differenziato incapsulato e inferiore al centimetro, la possibilità di recidive sul residuo tiroideo è davvero così remota come si dice o è una eventualità che prescinde dal tutto sommato buon esito dell'istologico?
Scusate la lungaggine ma volevo dare un quadro il più preciso possibile, conoscere meglio ciò con cui si ha a che fare ci aiuta anche a viverlo nel modo più naturale possibile.
Grazie in anticipo.
Esami di laboratorio in data 03-05-2010 per normale controllo periodico della tiroide:
tsh 1,7 (0,14 - 4,5)
ft3 2,7 (2,14 - 5,34)
ft4 0,97 (0,73 - 2)
HTG 6,30 (0 - 60)
antic. antitireogloblulina 1 (0-30)
anti TPO 0,29 (0-10)
da una ecografia della tiroide si rileva un piccolo nodulo della tiroide degno di ago aspirato. Dall'ago aspirato risulta fin da subito un carcinoma ben differenziato della tiroide.
Operata il 24 giugno del 2010, l'esame istologico conferma la diagnosi del citologico, carcinoma papillifero di mm. 8, distanza dalla capsula 1,5 mm. In base a questi esiti tutto sommato favorevoli non sono stata sottoposta alla terapia radiometabolica.
Le paratiroidi restano in sede ma purtroppo non ritornano a funzionare regolarmente (il pth a 5 mesi dall'intervento è a 10,9), prendo regolarmete calcio e calcitriolo in dosi da 100 mg di sandoz e 3 compresse da 0,5 di rocaltrol al dì! Il calcio fino a oggi è sempre rimasto intorno al range minimo, con a volte picchi più bassi, anche il magnesio è sempre ai limiti inferiori.
Prendo una compressa da 100 al giorno di eutirox e non fosse per i problemi legati all'ipoparatiroidismo, non ho particolari problemi.
Il 12-10-2010 ho effettuato il prelievo ematico con i seguneti risultati:
tsh 0,351 (0,15 - 4,5)
ft3 2,54 (2,14 - 5,34)
ft4 1,5 (0,73 - 2)
HTG < 0,2 (0 - 60)
antic. antitireoglob. 0,95 (0 - 30)
A differenza di tre mesi esatti, il 12-01-2010 ho effettuato il nuovo prelievo, i risultati sono i seguenti:
tsh 0,3
ft3 3
ft4 1,10
(i range sono uguali ai precedenti)
HTG 0,10 (0-55)
antic. antitireoglob. 16 (0 - 40)
Ora, non avendo fatto la terapia ablativa so che in realtà io ho ancora dei residui tiroidei e che la tireoglobulina sia dosabile, ma mi chiedevo come mai da negativa adesso abbia assunto un valore positivo a differenza di tre mesi con un aumento anche degli anticorpi antitireoglobulina. sono valori ottimali per la mia situazione?
Inoltre io fra una settimana ho l'appuntamento con il mio endocrinologo che mi effettuerà la prima ecografia di follow up, mi chiedo se basta l'ecografia e questi dosaggi per avere una diagnosi precisa.
In ultima analisi, avendo avuto un carcinoma ben differenziato incapsulato e inferiore al centimetro, la possibilità di recidive sul residuo tiroideo è davvero così remota come si dice o è una eventualità che prescinde dal tutto sommato buon esito dell'istologico?
Scusate la lungaggine ma volevo dare un quadro il più preciso possibile, conoscere meglio ciò con cui si ha a che fare ci aiuta anche a viverlo nel modo più naturale possibile.
Grazie in anticipo.
[#1]
cerco di risponderle in sintesi
1) le linee guida attuali confermano che per un carcin. papillifero della tiroide < 1 cm non viè indicazione ad ablazione del residuo tiroideo
2) va da sè che in questo caso la tg e il dosaggio degli abtg (che comunque nel suo caso sono sempre negativi) non hanno alcuna utilità diagnostica per i motivi a cui lei faceva riferimento
3) è necessario solo praticare la terapia attualmente assunta ed effettuare un ecografia possibilmente con un endocrinolgo esperto in ecografa tiroidea
4) questa malattia l'eventuale recidiva avviene nella regione del collo per cui l'ecografia da eseguire inizialemte ogni 6 mesi e poi ogni anno è fondamentale ecome ripeto andrebbe eseguita dallo stesso specialista che la segue anche dal punto di vista clinico
saluti
1) le linee guida attuali confermano che per un carcin. papillifero della tiroide < 1 cm non viè indicazione ad ablazione del residuo tiroideo
2) va da sè che in questo caso la tg e il dosaggio degli abtg (che comunque nel suo caso sono sempre negativi) non hanno alcuna utilità diagnostica per i motivi a cui lei faceva riferimento
3) è necessario solo praticare la terapia attualmente assunta ed effettuare un ecografia possibilmente con un endocrinolgo esperto in ecografa tiroidea
4) questa malattia l'eventuale recidiva avviene nella regione del collo per cui l'ecografia da eseguire inizialemte ogni 6 mesi e poi ogni anno è fondamentale ecome ripeto andrebbe eseguita dallo stesso specialista che la segue anche dal punto di vista clinico
saluti
Dr. Roberto Cesareo
Specialista in Endocrinologia e Malattie Metaboliche
[#2]
Utente
Grazie Dott. Cesareo, non avrei potuto avere risposta più precisa e chiara!
Le confermo che sarà il mio endocrinologo a fare l'ecografia.
l'unica cosa che mi chiedo, allora a cosa servono questi esami (tg e abtg)? Solo per il controllo dei valori ormonali (dosaggio THS)? Ho capito bene?
GRazie ancora a lei e allo staff per il servizio che offrite!
Le confermo che sarà il mio endocrinologo a fare l'ecografia.
l'unica cosa che mi chiedo, allora a cosa servono questi esami (tg e abtg)? Solo per il controllo dei valori ormonali (dosaggio THS)? Ho capito bene?
GRazie ancora a lei e allo staff per il servizio che offrite!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 30.4k visite dal 17/01/2011.
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