Contemporanemante a questo fatto soffre anche da anni di tosse secca,persistente che può durare
Salve,da circa 10 anni alla mia fidanzata le è stato riscontrato un nodulo alla tiroide cheai vari controlli ecografici risulta ingrossarsi regolarmente ed ora misura circa 3cm.La cura che in questi anni sta seguendo consiste nell'assunzione di una pastiglia al giorno di Eutirox 50. Contemporanemante a questo fatto soffre anche da anni di Tosse secca,persistente che può durare anche mesi con frequenza di pochi minutitra un sintomo e l'altro.Poi passati questi mesi "critici" rimane comunque sempre una sensazione di "raspino" in gola.Abbiamo notato che man man che passa il tempo ed il nodulo alla tiroide ingrossa anche la frequenza con la quale si presenta questa tosse,che sembra non avere cura,aumenta.Premetto che dall'esame di un prelievo del nodulo questo è risultato essere benigno. Ad alcuni medici cui ci siamo rivolti abbiamo prospettato l'idea o nostra impressione che questa tosse possa essere causata o quantomeno rafforzata dalla presenza di questo nodulo ed in particolare sembra quando la gola si infiamma anche leggermente d'inverno durante uno stato influenzale od in estate magari per sbalzi di temperatura (es.aria condizionata) che tale nodulo "amplifichi " il sintomo.Ebbene i medici in questione ci hanno subito fermato dicendoci che non vi è relazione tra nodulo e tosse. Ripeto che la nostra impressione non è che la tiroide sia necessariamente cusa di tosse ma quantomeno che durante uno stato di infiammazione della gola questo nodulo "tocchi" una zona già di per se infiammata e quindi possa accentuare il tutto. Vi chiedo gentilemnet un vostro parere anche perchè saremmo dell'idea di togliere la tiroide in quanto oltrtutto ormai il nodulo che lacuni anni fa era solo visibile al tatto ora lo è vistosamente annche con la sola vista. Vi ringrazio eventualmente per il vostro aiuto in una situazione che orami è diventata piuttosto invalidante.Grazie
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un nodulo di 3 cm per quanto sia grande per l'età è difficile pensare che sia causa del disturbo riferito (tosse).
Il problema è un altro: se c'è stata una crescita rapida come lei riferisce ed il nodulo non è liquido andrebbe effettuato prima un agoaspirato tiroideo (previa esecuzione degli esami tiroidei in particolare TSH) questo anche per porre al chirurgo l'eventuale tipo di intervento da programmare: lobectomia in caso di nodulo singolo e citologicamente benigno, tiroidectomia sutotale in caso di nodulo sospetto (TIR-3) o addirittura francamente maligno (TIR-5)
saluti
Il problema è un altro: se c'è stata una crescita rapida come lei riferisce ed il nodulo non è liquido andrebbe effettuato prima un agoaspirato tiroideo (previa esecuzione degli esami tiroidei in particolare TSH) questo anche per porre al chirurgo l'eventuale tipo di intervento da programmare: lobectomia in caso di nodulo singolo e citologicamente benigno, tiroidectomia sutotale in caso di nodulo sospetto (TIR-3) o addirittura francamente maligno (TIR-5)
saluti
Dr. Roberto Cesareo
Specialista in Endocrinologia e Malattie Metaboliche
[#2]
Utente
Intanto Dottore grazie per la risposta.Le chiedo se l'eventuale intervento comporterebbe comunque l'asportazione della Tiroide in quanto non conosco la differenza tra "lobectomia" e "tiroidectomia".Saluti
Alessandro
Nel caso di asportazione totale della tiroide vi sono poi conseguenze particolari nella vita di tutti i giorni del soggetto?
Alessandro
Nel caso di asportazione totale della tiroide vi sono poi conseguenze particolari nella vita di tutti i giorni del soggetto?
[#3]
la tiroide è fatta di due lobi; la lobectomia (cioè togliere uno dei due lobi) si effettua se l'esame citologico non è sospetto di malignità in modo da preservare l'altro lobo a patto che non sia anche esso
sede di formazioni nodulari. Comunque anche rimuovere tutta la ghiandola non compromette la vita di tutti i giorni; l'importante che l'intervento sia effettuato da chirurghi esperti tal da evitare le rare complicanze che ad esso fanno seguito
sede di formazioni nodulari. Comunque anche rimuovere tutta la ghiandola non compromette la vita di tutti i giorni; l'importante che l'intervento sia effettuato da chirurghi esperti tal da evitare le rare complicanze che ad esso fanno seguito
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.5k visite dal 17/01/2011.
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