Tiroidite di haschimoto e seconda gravidanza

Gentile Dottore, ho sviluppato tre anni fa una tiroidite di haschimoto post gravidica. Vorrei sapere se, in caso di una seconda gravidanza, corro un rischio maggiore rispetto ad un soggetto sano di sviluppare altre malattie autoimmuni.
Grazie e cordiali saluti
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Dr. Andrea Del Buono Endocrinologo, Diabetologo 339 4
Gentile Signora,
l'eventualità dell'insorgenza di altre patologie autoimmuni non è correlata alla gravidanza, anzi quest'ultima paradossalmente migliora il quadro autoimmunitario. Mi chiedo se non le hanno mai consigliato di dosare anticorpi anti organo specifici per evidenziare l'eventuale predisposizione ad ulteriori patologie autoimmuni. Cordiali saluti. Dott. Andrea Del Buono

Dott. Andrea Del Buono
Endocrinologo - Diabetologo

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Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
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Gentile Utente 3363,
non so se Lei abbia curata questa infiamamzione tiroidea o se sia ancora in corso una eventuale opoterapia: normalmente la tiroidite di Hashimoto non richiede alcuna terapia specifica, in quanto il soggetto è generalmente eutiroideo; ma, nel caso che l'insulto alla tiroide abbia provocato danni permanenti, allora l'obbligo alla opoterapia sostitutiva viene sia per il paziente ma soprattutto per il nascituro, dato che l'ipotiroidismo nel concepito porta a gravissime lesioni cerebrali, non recuperabili; basta soltanto una attenta valutazione dei rischi da parte del Medico e la gravidanza, nei soggetti ipotiroidei, non rappresenta alcun problema.
Gradisca i miei saluti
Dottor Giuseppe Ielo
Gravidanza

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