Ormoni e dolori mesi dopo surrenectomia

Il surrene che hanno lasciato sostituisce benissimo quello asportato (quando un organo è doppio si dice che ognuno dei due vicaria l'assenza dell'altro) per cui non ha a che vedere con l'assenza di ciclo da lei riferita, in più aveva un adenoma non secernente per cui non vi sono stati contraccolpi sulla funzione. Per la assenza di ciclo le consiglio di fare un test di gravidanza e attendere almeno un altro mese prima di fare accertamenti (può capitare a tutte le donne di saltare un ciclo). La sensibilità cutanea da lei riferita ben si spiega con il taglio chirurgico che taglia anche le terminazioni nervose cutanee e procura questa fastidiosa anenstesia. con il tempo si ridurrà il fastidio.

Dr.ssa Paola Mossa

Grazie,
alla fine, anche se con un paio di settimane in ritardo, ho avuto il ciclo.
Per quanto riguarda l'anestesia, quindi è normale che io non senta nulla anche sei mesi dopo? Secondo lei quanto tempo ci vuole perché tutto torni alla normalità? Le chiedo questo onde evitare preoccupazioni future.
Grazie mille per il consulto

E' possibile che non torni più la sensibilità nella zona del taglio. Si abituerà e non si accorgerà di nulla.

Capisco... in realtà l'insensibilità è dislocata di parecchio rispetto al taglio, per questo mi chiedevo se ci fosse qualche differenza o no. Nello specifico, ho perso completamente la sensibilità dall'ombelico in poi per una quindicina di cm sulla destra, il taglio invece è all'altezza dell'ultima costola.
Grazie per aver chiarito i miei dubbi

Riscrivo a distanza di un anno dall'intervento.
La sensibilità non mi è ancora tornata e questo mi provoca svariati fastidi, devo aspettarmi ormai che non torni mai più o c'è ancora la speranza che piano piano possa tornare normale?
Negli ultimi giorni sento dolore nella zona operata, forse ciò è collegato con il fatto che di recente ho dovuto fare numerosi sforzi fisici e i muscoli della zona evidentemente non erano ancora pronti.
E' normale tutto ciò? Appena possibile ne parlerò con il mio medico di famiglia. Grazie mille.

Salve, scrivo ancora per comunicarvi che ho fatto una visita specialistica presso uno dei medici dello staff che mi ha operato. Lui sostiene ci possa essere una sorta di prolasso dovuto a notevoli sforzi fisici che ho fatto, che coinvolgevano i muscoli della zona (nella fattispecie, ho sollevato ripetutamente oggetti pesanti quindi facendo leva sui muscoli addominali). Mi ha detto di fare un'ecografia, e che probabilmente è possibile che si debba rioperare. Tutto ciò è un incubo, non mi riopererei per niente al mondo, e quando gliel'ho comunicato il medico mi ha detto che non ci sono problemi se io decidessi di non operarmi, mi resterebbe il dolore che ho quando sollevo pesi e mi consiglia di mettere in tal caso un busto.
Sto cercando di prenotare l'ecografia per farla il prima possibile, nel frattempo chiedo a voi: cos'è esattamente un prolasso? Come ci si comporta e come evitarlo?
Grazie.