Vuoti di memoria
Ho 43 anni, ho problemi alla tiroide. Da 3/4 anni ho il tsh con valori superiori alla norma, quest'anno dopo analisi di antitireoglobulina risultata positiva ho diagnosi di "tiroidite di Hashimoto", assumo eutirox 50 mg al giorno. Nonostante io stia curando questo problema ho vuoti di memoria che causano problemi a livello lavorativo e mi creano ansia in quanto improvvisamente non ricordo come devo svolgere il mio lavoro. Nella famiglia di mia mamma vi sono vari casi di Alzahimer, il mio medico non ritiene sia un problema di quel genere, quindi non ho fatto alcun controllo in merito. Chiedo cortesemente un aiuto per capire quale sia il problema che causa questi vuoti, devo effettuare qualche accertamento.
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Gentile utente,
il Suo medico ha ragione: nonostante l'eredità, il Morbo di Alzheimer alla Sua età è improbabile.
I Suoi "vuoti di memoria" sono verosimilmente riconducibili sempre allo stato ipotiroideo. Potrei consigliare di rivolgersi al Suo endocrinologo, concordare il ricontrollo dei parametri della funzionalità tiroidea e, eventualmente, ottimizzare il dosaggio dell'eutirox prima di pensare alle altre possibili cause.
Nella Sua malattia tiroidea è tipica una fase (di durata variabile) di peggioramento in un certo periodo della sua storia. E' possibile anche che tale peggioramento sia in corso (per poi assestarsi ad un livello più basso ma più stabile del funzionamento della ghiandola). Oltre a tale possibilità, è da tenere in considerazione anche il tempo necessario all'instaurarsi delle concentrazioni stabili del farmaco (eutirox) nell'organismo (1-2 mesi) ed il fatto che la dose dell'eutorox è di solito empirica, cioè si inizia con un dosaggio iniziale (spesso proprio 50 microgr) e poi lo si adegua a secondo dei parametri della funzionalità della ghiandola.
il Suo medico ha ragione: nonostante l'eredità, il Morbo di Alzheimer alla Sua età è improbabile.
I Suoi "vuoti di memoria" sono verosimilmente riconducibili sempre allo stato ipotiroideo. Potrei consigliare di rivolgersi al Suo endocrinologo, concordare il ricontrollo dei parametri della funzionalità tiroidea e, eventualmente, ottimizzare il dosaggio dell'eutirox prima di pensare alle altre possibili cause.
Nella Sua malattia tiroidea è tipica una fase (di durata variabile) di peggioramento in un certo periodo della sua storia. E' possibile anche che tale peggioramento sia in corso (per poi assestarsi ad un livello più basso ma più stabile del funzionamento della ghiandola). Oltre a tale possibilità, è da tenere in considerazione anche il tempo necessario all'instaurarsi delle concentrazioni stabili del farmaco (eutirox) nell'organismo (1-2 mesi) ed il fatto che la dose dell'eutorox è di solito empirica, cioè si inizia con un dosaggio iniziale (spesso proprio 50 microgr) e poi lo si adegua a secondo dei parametri della funzionalità della ghiandola.
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.3k visite dal 12/12/2010.
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