Pulsazioni cardiache elevate
Geentilissimi, ho una tiroidite diagnosticata da molti anni che però negli ultimi 7 anni ho pesantemente trscurato perchè presa da seri problemii familiari..
So di essere stata irresponsabile interrompendo le cure ma al momento il mio organismo mi sta fornendo seri segnali d'allarme...
Al controllo ematologico i valori sono:
TSH: 20,6 mUI/ml
FT3: 3.02 pg/ml
FT4: 0,660 ng/dl
ANTICORPI ANTITIREGLOBULINA: 209,8 ui/ml
ANTICORPI ANTI PEROSSIDASI: 1303 ui/ml
(altri valorii "anomali" riscontrati sono : EMATOCRITO 29,7% - EMOGLOBINA 9,7 g/dl - SIDEREMIA 15 mcg/dL)
All'esame ecografico:
Tiroide in sede anatomica, di dimensioni aumentate (29ap 26ap) ad ecostruttura disomogenea per la presenza a livello del terzo medio e inferiore del lobo destro di due formazioni nodulari ad ecostruttura isoecogena con alone perilesionale delle dimensioni rispettivamente di 15 e 17 mm. Nel contesto del parenchima tiroideo sievidenziano spot calcifici ed aree di fiibrosi in forma lamellare (tiroidite).
In corrispondenza del terzo medio del lobo sinistro si evidenzia una piccola formazione ipoecogena delle dimensioni di 9 mm.
Asse tracheale non deviato.
Al controllo con ecocolordoppler si evidenziano le formazioni nodulari con vascolarizzazione perilesionali.
AL TERMINE DELL'ECO MI E' STATO DETTO CHE IL NODULO PIU' GRANDE STANNO FORMANDO PICCOLE ADERENZE ALLA TRACHEA..CHE SPIEGHEREBBERO IL MIO FASTIDIO NEL DEGLUTIRE IN POSIZIONE SUPINA.
All'esame scintigrafico:
Radioisotopo: TC99m
Dose iniettata: 185
Referto: tiroide in sede di dimensioni superiori alla norma per iperplasia di entrambi i lobi. Disomogenea captazione del radioisotopo fra i due lobi con lobo di sinistra iperattivo rispetto al controlaterale. Le tumefazioni di reperto clinico a livello di entrambi i lobi appaiono fredde. Il quadro depone per iperplasia nodulare della tiroide.
VENIAMO ALLA RES...PREMESSO CHE TRA QUALCHE GIORNO VEDRO' L'ENDOCRINOLOGO PER LA COMPENSAZIONE DELLO SCOMPENSO TIROIDEO (PRESUMO CON EUTIROX)..VORREI DIRLE CHE IN QUESTO PERIODO STO PATENDO UNA SERIE DI FASTIDI CHE NON SO SE RICONDURRE AL PROBLEMA SOPRA CITATO. QUESTI FASTIDI SONO:
- FEBBRICOLA SERALE CHE SALE A TEMPERATURE DI 37,5 - 38 C°
- PULSAZIONI CARDIACHE COSTANTEMENTE ACCELERATE (120/130 AL MINUTO) CON FASI ACUTE DI DOLORE AL PETTO...(LA PRESSIONE INVECE SI MANTIENE SUI 70MIN 90max)
- DOLORE ACUTO AL COLLO ANCHE ALLA PALPAZIONE.
tra questi problemi quello che mi affligge maggiormente è la "tachicardia" che trovo pesantemente "invalidante"..
Un cardiologo, informalmente consultato, mi ha detto che dovrei assumere dei betabloccanti ma io preferirei evitare se avessi la conferma che le palpitazioni sono dovute alla disfunzione tiroidea.
Quindi chiedo, la tachicardia potrebbe essere connessa allo scompenso tiroideo o per questo problema sarebbe utile un consulto cardiologico o neurologico (ansia?)??
La tachicardia si associa a patologie tiroidee?
Grazie per l'interessamento.
stefania
So di essere stata irresponsabile interrompendo le cure ma al momento il mio organismo mi sta fornendo seri segnali d'allarme...
Al controllo ematologico i valori sono:
TSH: 20,6 mUI/ml
FT3: 3.02 pg/ml
FT4: 0,660 ng/dl
ANTICORPI ANTITIREGLOBULINA: 209,8 ui/ml
ANTICORPI ANTI PEROSSIDASI: 1303 ui/ml
(altri valorii "anomali" riscontrati sono : EMATOCRITO 29,7% - EMOGLOBINA 9,7 g/dl - SIDEREMIA 15 mcg/dL)
All'esame ecografico:
Tiroide in sede anatomica, di dimensioni aumentate (29ap 26ap) ad ecostruttura disomogenea per la presenza a livello del terzo medio e inferiore del lobo destro di due formazioni nodulari ad ecostruttura isoecogena con alone perilesionale delle dimensioni rispettivamente di 15 e 17 mm. Nel contesto del parenchima tiroideo sievidenziano spot calcifici ed aree di fiibrosi in forma lamellare (tiroidite).
In corrispondenza del terzo medio del lobo sinistro si evidenzia una piccola formazione ipoecogena delle dimensioni di 9 mm.
Asse tracheale non deviato.
Al controllo con ecocolordoppler si evidenziano le formazioni nodulari con vascolarizzazione perilesionali.
AL TERMINE DELL'ECO MI E' STATO DETTO CHE IL NODULO PIU' GRANDE STANNO FORMANDO PICCOLE ADERENZE ALLA TRACHEA..CHE SPIEGHEREBBERO IL MIO FASTIDIO NEL DEGLUTIRE IN POSIZIONE SUPINA.
All'esame scintigrafico:
Radioisotopo: TC99m
Dose iniettata: 185
Referto: tiroide in sede di dimensioni superiori alla norma per iperplasia di entrambi i lobi. Disomogenea captazione del radioisotopo fra i due lobi con lobo di sinistra iperattivo rispetto al controlaterale. Le tumefazioni di reperto clinico a livello di entrambi i lobi appaiono fredde. Il quadro depone per iperplasia nodulare della tiroide.
VENIAMO ALLA RES...PREMESSO CHE TRA QUALCHE GIORNO VEDRO' L'ENDOCRINOLOGO PER LA COMPENSAZIONE DELLO SCOMPENSO TIROIDEO (PRESUMO CON EUTIROX)..VORREI DIRLE CHE IN QUESTO PERIODO STO PATENDO UNA SERIE DI FASTIDI CHE NON SO SE RICONDURRE AL PROBLEMA SOPRA CITATO. QUESTI FASTIDI SONO:
- FEBBRICOLA SERALE CHE SALE A TEMPERATURE DI 37,5 - 38 C°
- PULSAZIONI CARDIACHE COSTANTEMENTE ACCELERATE (120/130 AL MINUTO) CON FASI ACUTE DI DOLORE AL PETTO...(LA PRESSIONE INVECE SI MANTIENE SUI 70MIN 90max)
- DOLORE ACUTO AL COLLO ANCHE ALLA PALPAZIONE.
tra questi problemi quello che mi affligge maggiormente è la "tachicardia" che trovo pesantemente "invalidante"..
Un cardiologo, informalmente consultato, mi ha detto che dovrei assumere dei betabloccanti ma io preferirei evitare se avessi la conferma che le palpitazioni sono dovute alla disfunzione tiroidea.
Quindi chiedo, la tachicardia potrebbe essere connessa allo scompenso tiroideo o per questo problema sarebbe utile un consulto cardiologico o neurologico (ansia?)??
La tachicardia si associa a patologie tiroidee?
Grazie per l'interessamento.
stefania
[#1]
Cara Stefania,
se non ho capito male essendo passati diversi giorni dalla richiesta di consulto è già stata visitata dall'endocrinologo.
Cosa le ha detto?
Nel caso in cui la sua tachicardia fosse di origine ansiosa le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo della sua zona, eventualmente esperto in tecniche di rilassamento o Training Autogeno, che possa aiutarla a recuperare rilassamento e tranquillità e a capire se, questioni mediche a parte, ci sono altre ragioni per le quali può sentirsi in ansia o stressata.
Cordialmente,
se non ho capito male essendo passati diversi giorni dalla richiesta di consulto è già stata visitata dall'endocrinologo.
Cosa le ha detto?
Nel caso in cui la sua tachicardia fosse di origine ansiosa le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo della sua zona, eventualmente esperto in tecniche di rilassamento o Training Autogeno, che possa aiutarla a recuperare rilassamento e tranquillità e a capire se, questioni mediche a parte, ci sono altre ragioni per le quali può sentirsi in ansia o stressata.
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Gentilissima dottoressa Massaro,
la ringrazio per il suo interessamento.
In effetti ho visto l'endocrinologo (Prof. Bartolomeo Merola) che mi ha messo in cura con Eutirox (al momento dosaggio 50 microgrammi in prospettiva di aumentare a 75).
Il dottore, vista la situazione di salute generale, ha ipotizzato che le palpitazioni fossero dovute alla mia persistente e cronica anemia e per tale motivo mi ha consigliato una terapia integrativa a base di ferro ed acido folico...
Devo dire che i fenomeni più acuti si sono decisamente placati anche se lo stato di stress e di agitazione permane...
Ho già valutato l'ipotesi di intraprendere un percorso psicoterapeutico che mi aiuti a gestire lo stress connesso al mio lavoro.
La ringrazio ancora per la sua consulenza.
Cari saluti
la ringrazio per il suo interessamento.
In effetti ho visto l'endocrinologo (Prof. Bartolomeo Merola) che mi ha messo in cura con Eutirox (al momento dosaggio 50 microgrammi in prospettiva di aumentare a 75).
Il dottore, vista la situazione di salute generale, ha ipotizzato che le palpitazioni fossero dovute alla mia persistente e cronica anemia e per tale motivo mi ha consigliato una terapia integrativa a base di ferro ed acido folico...
Devo dire che i fenomeni più acuti si sono decisamente placati anche se lo stato di stress e di agitazione permane...
Ho già valutato l'ipotesi di intraprendere un percorso psicoterapeutico che mi aiuti a gestire lo stress connesso al mio lavoro.
La ringrazio ancora per la sua consulenza.
Cari saluti
[#4]
Utente
Gentilissima...
a qualche mese di distanza le comunico che i problemi di natura organica sembrano superati...ipotiroidismo compensato e "crisi di panico" quasi del tutto rientrate..
Le scrivo qui per chiederle una cosa...quali sono gli indicatori che denotano la presenza di un disturbo ossessivo-compulsivo?...
A volte mi pare che la mia testa sia ingombra di pensieri e comportamenti ricorrenti ed involontari dai quali dipende la mia tranquillità...
Mi scopro ad "analizzare" ogni mio gesto collocandolo nell'economia del mondo... Una bugia detta, ad esempio, causerà una "punizione cosmica" su me e la mia famiglia... Oppure se smetto di pregare...le persone che amo soffriranno...
Le ripeto...sono dei momenti associabili a una difficile situazione che sto vivendo ma non vorrei che degenerassero..
Leei cosa ne pensa?
a qualche mese di distanza le comunico che i problemi di natura organica sembrano superati...ipotiroidismo compensato e "crisi di panico" quasi del tutto rientrate..
Le scrivo qui per chiederle una cosa...quali sono gli indicatori che denotano la presenza di un disturbo ossessivo-compulsivo?...
A volte mi pare che la mia testa sia ingombra di pensieri e comportamenti ricorrenti ed involontari dai quali dipende la mia tranquillità...
Mi scopro ad "analizzare" ogni mio gesto collocandolo nell'economia del mondo... Una bugia detta, ad esempio, causerà una "punizione cosmica" su me e la mia famiglia... Oppure se smetto di pregare...le persone che amo soffriranno...
Le ripeto...sono dei momenti associabili a una difficile situazione che sto vivendo ma non vorrei che degenerassero..
Leei cosa ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6k visite dal 09/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.