Nodulo tiroideo sospetto?
Buongiorno, mi sono improvvisamente accorta di un rigonfiamento localizzato al collo, perciò il medico mi ha prescritto una serie di analisi.
Ecografia collo: tiroide in sede di dimensioni e morfologia alterata per presenza di nodulo a sinistra che occupa gran parte del lobo con diametri di mm 45x20x26, con vascolarizzazione prevalentemente periferica ma anche interna, a margini netti e ben clivati. Nei limiti il lobo dx. trachea in asse, ghiandole salivari maggiori in sede di normali dimensioni, parenchima omogeneo. Nella norma le stazioni linfonodali del collo.
L'ecografista mi dice di stare tranquilla, ma che comunque dovrei operarmi.
Analisi del sangue: TSH 0.69, FT4 13.73, FT4 5.16 ANTICORPI:41.4
Nel frattempo mi reco da endocinologa che dice che non ho elementi ecografici nè clinici sospetti e mi prescrive scintigrafia ed esame citologico da ago aspirato nell'eventualità di nodulo freddo.
Il nodulo si rivela freddo. Il risultato della scintigrafia è :Tiroide in sede normali, di dimensioni aumentate a sinistra e morfologia pressochè regolare. La fissazione intraparenchimale è disomogena per presenza di ampia area lacunare che occupa la maggiorparte del lobo nei 2/3 laerali. Il resto del parenchima mostra vivace captazione. Il quadro depone per unico nodulo freddo a sx.
Francamente, inizio ad essere veramente meno tranquilla.... il mio medico e l'endocrinologa in questo momento sono in ferie, e l'esame citologico me lo hanno fissato per il 13 settembre. Leggendo su internet mi sembra di capire che un nodulo unico, freddo, di grandi dimensioni e la mia età (31), sono fattori che non sembrano tendere a favore di un nodulo benigno.
Vorrei un opinione da parte vostra, vorrei capire meglio cosa devo aspettarmi.
Grazie
Ecografia collo: tiroide in sede di dimensioni e morfologia alterata per presenza di nodulo a sinistra che occupa gran parte del lobo con diametri di mm 45x20x26, con vascolarizzazione prevalentemente periferica ma anche interna, a margini netti e ben clivati. Nei limiti il lobo dx. trachea in asse, ghiandole salivari maggiori in sede di normali dimensioni, parenchima omogeneo. Nella norma le stazioni linfonodali del collo.
L'ecografista mi dice di stare tranquilla, ma che comunque dovrei operarmi.
Analisi del sangue: TSH 0.69, FT4 13.73, FT4 5.16 ANTICORPI:41.4
Nel frattempo mi reco da endocinologa che dice che non ho elementi ecografici nè clinici sospetti e mi prescrive scintigrafia ed esame citologico da ago aspirato nell'eventualità di nodulo freddo.
Il nodulo si rivela freddo. Il risultato della scintigrafia è :Tiroide in sede normali, di dimensioni aumentate a sinistra e morfologia pressochè regolare. La fissazione intraparenchimale è disomogena per presenza di ampia area lacunare che occupa la maggiorparte del lobo nei 2/3 laerali. Il resto del parenchima mostra vivace captazione. Il quadro depone per unico nodulo freddo a sx.
Francamente, inizio ad essere veramente meno tranquilla.... il mio medico e l'endocrinologa in questo momento sono in ferie, e l'esame citologico me lo hanno fissato per il 13 settembre. Leggendo su internet mi sembra di capire che un nodulo unico, freddo, di grandi dimensioni e la mia età (31), sono fattori che non sembrano tendere a favore di un nodulo benigno.
Vorrei un opinione da parte vostra, vorrei capire meglio cosa devo aspettarmi.
Grazie
[#1]
L'esame citologico e' fondamentale per poter porre una diagnosi piu' precisa. L'aspetto ecografico e' importante e se i colleghi l'hanno tranquillizzata in tal senso e' importante, ma ad ogni modo l'esame citologico sara' quello che la tranquillizzera' certamente. Ritengo peraltro che con quelle dimensioni nodulari, l'intervento chirurgico, e' verosimilmente la soluzione piu' indicata.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
[#2]
Gentile Utente,
l'indicazione all'intervento chirurgico si rende necessario per le dimensioni nodulari e non certmente per la caratteristica di nodulo scintigraficamente "freddo" che erroneamente era considerato un indice predittivo di neoplasia tiroidea; tale assunto è stato ampiamente smentito! Esegua con fiducia l'agoaspirato nodulare e s'impegni nella scelta del chirurgo a cui affidare l'intervento.
Saluti
l'indicazione all'intervento chirurgico si rende necessario per le dimensioni nodulari e non certmente per la caratteristica di nodulo scintigraficamente "freddo" che erroneamente era considerato un indice predittivo di neoplasia tiroidea; tale assunto è stato ampiamente smentito! Esegua con fiducia l'agoaspirato nodulare e s'impegni nella scelta del chirurgo a cui affidare l'intervento.
Saluti
[#3]
Ex utente
Ringrazio per le vostre rispote.
Adesso ho il risultato dell'ago aspirato ed è il seguente:
Tireociti, disposti in aggregati ad architettura follicolare frammisti a macrofagi e colloide. quadro citologico di proliferazione follicolare.
Il chirurgo, che ho incontrato per caso nei corridoi dell'ospedale, mi ha detto solo che si tratta di tumore, che non si sa se benigno o maligno e che deve sottoportmi ad asportazione totale della tiroide per la quale sono stata messa in lista di attesa.
Vorrei sapere cosa accadrà se si tratta di un tumore maligno.
Dovremo cercare metastasi? dovrò fare delle terapie? e soprattutto, che possibilità di totale guarigione ci sono?
Grazie
Adesso ho il risultato dell'ago aspirato ed è il seguente:
Tireociti, disposti in aggregati ad architettura follicolare frammisti a macrofagi e colloide. quadro citologico di proliferazione follicolare.
Il chirurgo, che ho incontrato per caso nei corridoi dell'ospedale, mi ha detto solo che si tratta di tumore, che non si sa se benigno o maligno e che deve sottoportmi ad asportazione totale della tiroide per la quale sono stata messa in lista di attesa.
Vorrei sapere cosa accadrà se si tratta di un tumore maligno.
Dovremo cercare metastasi? dovrò fare delle terapie? e soprattutto, che possibilità di totale guarigione ci sono?
Grazie
[#4]
L'indicazione chirurgica con questo citologico e' assolutamente corretta. Nell'eventualita' che si tratti di un Ca tiroideo, vi e' tutta una procedura terapeutica e diagnostica da seguire che stabilira' l'eventuale diffusione e le possibilita' di guarigione, che nel caso della tiroide sono altissime anche nel caso di metastasi. Si affidi con fiducia all'equipe medico chirurgica che l'ha in cura che le sapra' dare le indicazioni piu' appropriate.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.6k visite dal 24/08/2007.
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