Tsh alto e anticorpi tpo

Le indagini di laboratorio lasciano sospettare la presenza di una tiroidite autoimmune in fase di ipotiroidismo subclinico.
Un esame ecografico e una visita da un endocrinologo della Sua citta' sembrano opportuni.
Effettuare questo tipo di esami, dopo aver mangiato,non incide sul risultato.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

Salve,
approfitto della vostra gentilezza per fare un aggiornamento sulla situazione.
Ho fatto un ECG e la diagnosi è questa: Tiroide in sede, nei limiti per dimensioni e morfologia e ad ecostruttura disomogenea, come esiti da tiroiditi. Non significative linfoadenomegalie laterocervicali.

Il mio medico di base ha dato per certo si tratti di Tiroidite di Hashimoto e mi ha detto di prendere l'Eutirox (25 mcg) per due mesi ca. per poi passare alla dose da 50 mcg.

Avrei preferito fare ulteriori controlli, perchè in ogni caso non ho proprio capito perchè di punto in bianco la tiroide non funziona più bene.
Può bastare questo, queste analisi e questa cura?
Mi resta il dubbio che magari sia stato un virus ad innescare questo problema. Il mio medico dice che non è possibile, visti i miei anticorpi. Ma se per esempio l'autoimmunità della tiroide è stata scatenata da una banale mononucleosi che ho lì annidata da anni senza saperlo nemmeno?
Fra l'altro so che l'Eutirox ha effetti collaterali non da poco (il mio medico dice che 25 mcg son talmente pochi che in ogni caso non c'è da preoccuparsi).

Chiedo scusa, ma sono molto dubbiosa.
Grazie,
Silvia

In caso di ipotiroidismo subclinico, la scelta sull'opportunita' o meno della terapia con Tiroxina, e' attualmente ancora oggetto di discussione scientifica.
In ogni caso quello che e' consigliabile, scegliendo la strada della terapia, e' che il dosaggio della Tiroxina, sia di tipo sostitutivo, ossia che i valori di TSH e FT4 in particolare, rientrino in un range di normalita'.
Sull'epoca d'inizio e sulle cause di un possibile innesco della patologia e' estremamente difficile esprimersi, anche se molto spesso vi e' una predisposizione familiare.

Salve, chiedo ancora il suo consiglio o quello di un suo collega, perché mi ha visitato un endocrinologo che mi ha diagnosticato la tiroidite di Hashimoto e ha richiesto ulteriori controlli.
Io ci capisco sempre meno (e sempre meno mi fido del mio medico di base - ahimè)

Dopo 30 giorni di assunzione di Eutirox 25 mcg, il mio TSH non è variato di una virgola (ovvero, ancora 4.75, con FT4 a 19.09).

Ho inoltre fatto l'OGTT per glucosio e insulina ed i risultati sono stati:

P-GLUCOSIO
0’ (basale) 4,1 mmol/L
15’ 6,2 mmol/L
30’ 6,0 mmol/L
60’ 3,8 mmol/L
90’ 3,5 mmol/L
120’ 3,7 mmol/L
150’ 2,4 mmol/L
180’ * 2,0 mmol/L

S-INSULINA
0’ (basale) 2 mU/L
15’ 36,8 mU/L
30’ 47 mU/L
60’ 21 mU/L
90’ 20 mU/L
120’ 20 mU/L
150’ 7 mU/L
180’ * <2 mU/L

Quindi una lieve (faccio bene a dire lieve?) ipoglicemia ai 180'.

Inoltre la dose di androstenedione è di 14,2 nmol/L (quindi altino) e la VITAMINA D * 27 nmol/L (indicata come "insufficiente").


Ora ho cominciato a assumere Eutorix 50 mcg (così mi aveva detto di fare l'endocrinologo in caso di valori ancora alti del TSH).

Il mio medico di base mi ha poi prescritto una fiala al mese di Dibase 100.000U.l./1 ml per 4 mesi e ha detto che il valore dell'androstenedione non è significativo (?).

Intanto io continuo ad avere problemi di tutti i tipi (mestruazioni quasi assenti, sonno totalmente sballato, rapporto disequilibrato con l'alimentazione, malessere fisico, irritabilità, sbalzi di umore continui, stanchezza continua, mi ammalo di raffreddore e mal di gola con una facilità imbarazzante) epperò mi dicono sempre con non ho nulla di significativo e non ho niente, insomma per loro sto da dio.

Cambio medici?