Finasteride effetti collaterali
Salve, avrei un dubbio da esporre.
Ho sentito che la finasteride ha effetti collaterali su una bassa percentuale di soggetti e che sono comunque reversibili.
Ma non tutti i dott. sono daccordo e alcuni ipotizzano effetti permanenti a livello endocrino
Dopo averne assunta per circa 6 anni (con 3 mesi di stop ogni anno), dosaggio 1mg
non ho mai avuto problemi.
Cinque mesi dopo aver interrotto definitivamente il trattamento sono arrivati improvvisamente; libido assente, dolore congestione prostatica, iposensibilita del pene. Dopo 2 anni questi sintomi sussistono in maniera meno evidente ma sono
sempre presenti.
Il mio urologo cura la situazione come una semplice prostatite, ma io credo che
parte della sintomatologia la si debba imputare a quel farmaco.
E' possibile un totale recupero nel tempo? Vi sono in italia neuroendocrinologi che diagnosticano rattano questo problema?
Ho sentito che la finasteride ha effetti collaterali su una bassa percentuale di soggetti e che sono comunque reversibili.
Ma non tutti i dott. sono daccordo e alcuni ipotizzano effetti permanenti a livello endocrino
Dopo averne assunta per circa 6 anni (con 3 mesi di stop ogni anno), dosaggio 1mg
non ho mai avuto problemi.
Cinque mesi dopo aver interrotto definitivamente il trattamento sono arrivati improvvisamente; libido assente, dolore congestione prostatica, iposensibilita del pene. Dopo 2 anni questi sintomi sussistono in maniera meno evidente ma sono
sempre presenti.
Il mio urologo cura la situazione come una semplice prostatite, ma io credo che
parte della sintomatologia la si debba imputare a quel farmaco.
E' possibile un totale recupero nel tempo? Vi sono in italia neuroendocrinologi che diagnosticano rattano questo problema?
[#1]
Gentile Utente,
se il suo urologo ha diagnosticato una prostatite vuol dire che erano o sono presenti segni clinici, laboratoristici e strumentali che consentono di fare questa diagnosi (ad esempio una prostata dolente, aumentata di volume, spesso con calcificazioni all'esame ecografico etc.) E' difficile pensare che la terapia con finasteride possa aver determinato una infiammazione della prostata. La finasteride generalmente è causa di altri effetti collaterali in un numero limitato di persone.
Se va all'indirizzo www.ambulatoriodiandrologia.it
troverà altre informazioni su questi argomenti.
Cordiali saluti
se il suo urologo ha diagnosticato una prostatite vuol dire che erano o sono presenti segni clinici, laboratoristici e strumentali che consentono di fare questa diagnosi (ad esempio una prostata dolente, aumentata di volume, spesso con calcificazioni all'esame ecografico etc.) E' difficile pensare che la terapia con finasteride possa aver determinato una infiammazione della prostata. La finasteride generalmente è causa di altri effetti collaterali in un numero limitato di persone.
Se va all'indirizzo www.ambulatoriodiandrologia.it
troverà altre informazioni su questi argomenti.
Cordiali saluti
Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it
[#2]
Utente
gentile dottore, la ringrazio per la risposta.
Certamente il mio urologo ha sicuramente le sue buone ragioni per ipotizzare una flogosi, diagnosticandomi dopo vari esami, una prostatite (è stato trovato un batterio nel succo prostatico).
Ma molti dei miei sintomi sono cmq molto simili a quelli
che elencano le persone affette dalla sindrome post finasteride (ipoestesia peniena, assenza calo libido, problemi alla prostata ecc)
ho notato che qui si tende a dare poco peso agli effetti collaterali che questo farmaco provoca, e che, per alcuni
soggetti, sussistono anche dopo l'interruzione della somministrazione.
V'è stata una recente Interrogazione parlamentare al Ministro della Salute
Camera dei Deputati - Seduta del 30 marzo 2010 - On. Alessandro Maran (Partito Democratico) - Interrogazione parlamentare scritta al Ministro della Salute sui rischi e sugli effetti collaterali persistenti del Propecia.
http://www.propeciahelp.com/
Mi auguro che il mio urologo abbia ragione, perchè se si trattasse della suddetta sindrome, sarebbe una difficile situazione
Certamente il mio urologo ha sicuramente le sue buone ragioni per ipotizzare una flogosi, diagnosticandomi dopo vari esami, una prostatite (è stato trovato un batterio nel succo prostatico).
Ma molti dei miei sintomi sono cmq molto simili a quelli
che elencano le persone affette dalla sindrome post finasteride (ipoestesia peniena, assenza calo libido, problemi alla prostata ecc)
ho notato che qui si tende a dare poco peso agli effetti collaterali che questo farmaco provoca, e che, per alcuni
soggetti, sussistono anche dopo l'interruzione della somministrazione.
V'è stata una recente Interrogazione parlamentare al Ministro della Salute
Camera dei Deputati - Seduta del 30 marzo 2010 - On. Alessandro Maran (Partito Democratico) - Interrogazione parlamentare scritta al Ministro della Salute sui rischi e sugli effetti collaterali persistenti del Propecia.
http://www.propeciahelp.com/
Mi auguro che il mio urologo abbia ragione, perchè se si trattasse della suddetta sindrome, sarebbe una difficile situazione
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 09/09/2010.
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