Anti tpo e infertilità

Da anni provo a concepire un figlio senza alcun risultato. Dopo una lunghissima serie di analisi, gli unici valori che appaiono problematici sono quelli relativi alla tiroide nonchè gli anticorpi. Tre mesi fa: ANT ANTI TIREOGLOBULINA (da 0-60) valore 146,35; ANT ANTI TPO (DA 0 -60) 1716; TSH (DA 0,30 A 3,60) 9,51; FT4 (Da 0,80-1,70) 1,09. Sono in cura con eutirox 50 e dopo due mesi l'endocrinologo mi ha fatto ripetere il tsh (adesso è 2,75) e ft4 (1,12). Per la mia ginecologa il problema della mancata gravidenza è collegabile solo ed esclusivamente agli anticorpi troppo alti, per il mio endocrinologo gli anticorpi al massimo rappresentano una concausa. Per la mia ginecologa, che sta per sottopormi a fivet, la soluzione potrebbe essere quella di abbassare gli anticorpi con un basso dosaggio di cortisone per avere qualche percentuale in più di riuscita. Il mio endocrinologo però ritiene che l'utilizzo del cortisone, seppur a basso dosaggio potrebbe creare qualche problema al feto (in particolare se femmina). Mi ha quindi alzato il dosaggio dell'eutirox (75mg) sperando che influisca positivamente sugli anticorpi.
Io sono disperata perchè credo che i due medici non stiano seguendo strade comuni e mi preoccupa l'utilizzo del cortisone prima della fivet per le conseguenze che potrebbe avere.
Mi piacerebbe capire se, statisticamente parlando, esiste una connessione non dico certa ma almeno probabile tra l'infertilità e l'elevato numero di anticorpi; inoltre mi piacerebbe sapere se esiste un metodo diverso da cortisone per abbassare il livello di anticorpi e se è vero che con l'eutirox potrebbero abbassarsi senza l'utilizzo del cortisone; infine, l'utilizzo di un basso dosaggio di cortisone e per un limitato periodo di tempo potrebbe davvero avere effetti negativi sul feto?
Chiedo scusa per le tante domande ma sono in una situazione di confusione che non mi permette di scegliere la cosa migliore da fare, tanto che sto per decidere di non fare l'inseminazione. Ringrazio anticipatamente e di cuore il dottore che vorrà rispondermi. Grazie
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Non vedo indicazioni all'utilizzo del cortisone con lo scopo di ridurre il titolo degli anticorpi.
La tiroidite autoimmune, puo' associarsi a un aumentato rischio di abortivita', che peraltro si riduce in modo significativo, nel momento in cui il quadro ormonale e' mantenuto nei limiti della norma, cosi' come appare verificarsi attualmente nel Suo caso.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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Utente
Utente
Grazie per la risposta celere.
Azzardo una ulteriore richiesta: i valori elevati degli anticorpi possono essere la causa del mancato concepimento?
Ancora grazie
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Ho molti dubbi in merito.
Tante donne con affette da tiroidite autoimmune iniziano e portano regolarmente a termine una gravidanza.
La condizione fondamentale in tal senso e' il compenso funzionale.
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Dr. Domenico Russo Endocrinochirurgo, Endocrinologo 466 14
condivido pienamente le considerazioni del dr. Di Martino. Quello che è da considerare è il compenso funzionale (TSH FT3 ed FT4 devono essere nel range di piena normalità). Mi sembra, per quanto riporta, che i valori iniziali siano quelli di un ipotiroidismo (TSH 9,51), che va assolutamente corretto e successivamente, in assenza di risultati, bisognerà considerare la FIVET.
Saluti

Dr. Domenico Russo
endocrinologo

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Utente
Utente
Ringrazio il Dott. Di Martino e il Dott. Russo per avermi risposto con così tanta celerità e competenza. Ritengo presumibile che, essendo gli anticorpi l'unico valore fuori dalla norma, a fronte di due anni e mezzo di analisi, si stia imputando a questo problema il mancato concepimento che, probabilmente dipenderà da qualcosa che non abbiamo ancora scoperto. I valori del tsh e ft4, con analisi ripetute dopo 45 gg dall'inizio della cura con eutirox 50 (attualmente portato a 75) sembrerebbero rientrati nella norma. tra 3 mesi dovrò ripetere le anlisi, esaminando anche il valore degli anticorpi.
Grazie ancora