Con diagnosi di ginecomastia mista bilaterale
gentili dottori,
il 24.04.2006, mi sono recato dal medico lamentando dolori e rigonfiamento al petto sinistro. successivamante a visita medica ed ecografia mi è stata diagnosticata ginecomastia falsa. Avendo sofferto di tonsillite cronica e conseguentemente avendo spesso usato antibiotici nel periodo antecedente alla visita, il medico , dopo avermi spiegato che la ginecomastia era dovuta all'aumento del peso corporeo, mi ha unicamente prescritti integratori vegetali(echinacea e propolis) per rafforzare il sistema immunitario.
successivamente, il 4.01.2007 , mi sono recato nuovamente dal medico a causa dell'aumento del rigonfiamento. dopo l'esame ecografico sono stati individuati aree ipoecoiche focali di diametro 8-9mm a destra , 12 mm a sinistra, con diagnosi di ginecomastia mista bilaterale. Dagli esami del sangue sono risultati i seguenti valori:
valori valori normali
Estradiolo: 35pg/ml 11.00-44.00
Testosterone: 3.08 ng/ml 3.00-8.00
Cortisolo: 27 ug/dl 7.00- 20.00 (mattina)
3.00- 12.00 (pranzo)
l'esame è stato effettuato a pranzo, però è da notare che mi ero svegliato tardi.
su queste basi, il medico ha collegato la mia situazione clinica ad uno squilibrio ormonale causato da un disfunzionamento del fegato a sua volta causato da eccessivo stress, dieta e vita disordinata (causa studio ho da diverso tempo orari irregolari), e mi ha prescritto iniezioni di Sustanon, uno al mese per tre mesi, Agnucaston(1 al giorno per 3 mesi), Evening Primrosi oil(solgar), Milk Thistle(solgar), e vitamina E, consigliandomi tral'altro una dieta priva di grassi, attività fisica e vita regolare. Il mio peso corporeo era circa 78kg per 1.76m.
Il 28.03.2007 sono andato alla visita di controllo, e l'acografia ha rivelato una diminuzione del tessuto mammario da 12mm a 8mm a sinistra, e nessuna diminuzione a destra. agli esami del sangue, su mia richiesta(causa storie di alto colesterolo e diabete in famiglia) sono stati aggiunti valori di colesterolo e trigliceride;
colesterolo totale 249 mg/dl <200
" hdl 32 >35
" ldl 175 <130
trigliceride 195 50-150
insulina 14.22 ulu/ml 3-17
estradiolo 16.99
testosterone 3.05
cortisolo 13.51 ( effettuato di mattina)
Su queste basi il medico mi ha prescritto 2 iniezioni di Sustanon da effettuarsi ogni 45 giorni e integratori per abbassare il colesterolo e da supporto per il fegato( granuli di soia). inoltre mi ha intimato di dimostrare molta attenzione alla mia dieta e alla attività fisica per controllare lo stress, perché anche se avevo diminuito il peso (da 78-79 a 75kg)conducevo tuttora una vita con poca attività fisica.
tra 15 giorni dovrò eseguire nuovamente i controlli. ho diminuito il peso a 71 kg con aumento della massa muscolare, ed ho diminuito notevolmente l'assunzione di grassi, zuccheri e carne rossa ma ho notato un relativo aumento del gonfiore sul petto sinistro accopangnati da lievi dolori, e piccoli "gonfiori sottocutanei" ed inoltre ho avvertito lievissimi fastidi alle ascelle.
La mia preoccupazione è rivolta non tanto al colesterolo o al livello degli zuccheri, che credo alla mia età, con buona dieta e attività, possono essere tenuti sotto controllo, ma ai valori ormonali che prima di un anno fa non presentavano nessun sintomo di squilibrio, (anche perchè mi sono sempre lamentato di eccesiva peluria sul corpo).
Nell'eventualità della soluzione chirurgica, volevo sapere se il problema si poteva ripresentare e se c'era una soluzione per la stabilizzazione dei livelli ormonali.
Chiedo scusa per la lunghezza del quesito presentatovi e vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
Grazie mille
cordiali saluti.
il 24.04.2006, mi sono recato dal medico lamentando dolori e rigonfiamento al petto sinistro. successivamante a visita medica ed ecografia mi è stata diagnosticata ginecomastia falsa. Avendo sofferto di tonsillite cronica e conseguentemente avendo spesso usato antibiotici nel periodo antecedente alla visita, il medico , dopo avermi spiegato che la ginecomastia era dovuta all'aumento del peso corporeo, mi ha unicamente prescritti integratori vegetali(echinacea e propolis) per rafforzare il sistema immunitario.
successivamente, il 4.01.2007 , mi sono recato nuovamente dal medico a causa dell'aumento del rigonfiamento. dopo l'esame ecografico sono stati individuati aree ipoecoiche focali di diametro 8-9mm a destra , 12 mm a sinistra, con diagnosi di ginecomastia mista bilaterale. Dagli esami del sangue sono risultati i seguenti valori:
valori valori normali
Estradiolo: 35pg/ml 11.00-44.00
Testosterone: 3.08 ng/ml 3.00-8.00
Cortisolo: 27 ug/dl 7.00- 20.00 (mattina)
3.00- 12.00 (pranzo)
l'esame è stato effettuato a pranzo, però è da notare che mi ero svegliato tardi.
su queste basi, il medico ha collegato la mia situazione clinica ad uno squilibrio ormonale causato da un disfunzionamento del fegato a sua volta causato da eccessivo stress, dieta e vita disordinata (causa studio ho da diverso tempo orari irregolari), e mi ha prescritto iniezioni di Sustanon, uno al mese per tre mesi, Agnucaston(1 al giorno per 3 mesi), Evening Primrosi oil(solgar), Milk Thistle(solgar), e vitamina E, consigliandomi tral'altro una dieta priva di grassi, attività fisica e vita regolare. Il mio peso corporeo era circa 78kg per 1.76m.
Il 28.03.2007 sono andato alla visita di controllo, e l'acografia ha rivelato una diminuzione del tessuto mammario da 12mm a 8mm a sinistra, e nessuna diminuzione a destra. agli esami del sangue, su mia richiesta(causa storie di alto colesterolo e diabete in famiglia) sono stati aggiunti valori di colesterolo e trigliceride;
colesterolo totale 249 mg/dl <200
" hdl 32 >35
" ldl 175 <130
trigliceride 195 50-150
insulina 14.22 ulu/ml 3-17
estradiolo 16.99
testosterone 3.05
cortisolo 13.51 ( effettuato di mattina)
Su queste basi il medico mi ha prescritto 2 iniezioni di Sustanon da effettuarsi ogni 45 giorni e integratori per abbassare il colesterolo e da supporto per il fegato( granuli di soia). inoltre mi ha intimato di dimostrare molta attenzione alla mia dieta e alla attività fisica per controllare lo stress, perché anche se avevo diminuito il peso (da 78-79 a 75kg)conducevo tuttora una vita con poca attività fisica.
tra 15 giorni dovrò eseguire nuovamente i controlli. ho diminuito il peso a 71 kg con aumento della massa muscolare, ed ho diminuito notevolmente l'assunzione di grassi, zuccheri e carne rossa ma ho notato un relativo aumento del gonfiore sul petto sinistro accopangnati da lievi dolori, e piccoli "gonfiori sottocutanei" ed inoltre ho avvertito lievissimi fastidi alle ascelle.
La mia preoccupazione è rivolta non tanto al colesterolo o al livello degli zuccheri, che credo alla mia età, con buona dieta e attività, possono essere tenuti sotto controllo, ma ai valori ormonali che prima di un anno fa non presentavano nessun sintomo di squilibrio, (anche perchè mi sono sempre lamentato di eccesiva peluria sul corpo).
Nell'eventualità della soluzione chirurgica, volevo sapere se il problema si poteva ripresentare e se c'era una soluzione per la stabilizzazione dei livelli ormonali.
Chiedo scusa per la lunghezza del quesito presentatovi e vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
Grazie mille
cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
esistono sostanzialmente due tipi di ginecomastia:
1) la pseudo ginecomastia (dovuta ad un eccesso di grasso retromammario) e 2) la ginecomastia vera dovuto ad un aumento
di volume della ghiandola mammaria del maschio .
Leggendo la storia che Lei ha così dettagliatamente descritto
io Le consiglierei di consultare o uno specialista endocrinologo
o un andrologo per inquadrare correttamente il Suo problema e risolverlo nel modo migliore. Eviterei di fare iniezioni di Sustanon.
Cordiali saluti
esistono sostanzialmente due tipi di ginecomastia:
1) la pseudo ginecomastia (dovuta ad un eccesso di grasso retromammario) e 2) la ginecomastia vera dovuto ad un aumento
di volume della ghiandola mammaria del maschio .
Leggendo la storia che Lei ha così dettagliatamente descritto
io Le consiglierei di consultare o uno specialista endocrinologo
o un andrologo per inquadrare correttamente il Suo problema e risolverlo nel modo migliore. Eviterei di fare iniezioni di Sustanon.
Cordiali saluti
Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it
[#2]
Utente
La ringrazio di cuore per la celera risposta.
Nel mio caso credo si tratti di ginecomastia. purtroppo per quanto riguarda il Sustanon, la terapia basata su di esso è gia conclusa, spero a questo punto vivamente che non vi si presentino conseguenze negative. inoltre ho dimenticato di menzionare che il medico in questione è un chirurgo specializzato in senologia.
mi informero al più presto sulla visita specialistica con un endocrinologo o un andrologo.
Grazie mille ancora.
cordiali saluti.
Nel mio caso credo si tratti di ginecomastia. purtroppo per quanto riguarda il Sustanon, la terapia basata su di esso è gia conclusa, spero a questo punto vivamente che non vi si presentino conseguenze negative. inoltre ho dimenticato di menzionare che il medico in questione è un chirurgo specializzato in senologia.
mi informero al più presto sulla visita specialistica con un endocrinologo o un andrologo.
Grazie mille ancora.
cordiali saluti.
[#3]
Gentile utente,
nel Suo caso, per come sono andate le cose, concordo pienamente con il collega che per un definitivo inquadramento diagnostico consulterei un endocrinologo o un andrologo.
Tuttavia in linea generale mi preme precisare che se un chirurgo oncologo ha seguito un lungo training professionale dedicato quasi ESCLUSIVAMENTE alla senologia e se ne occupa a tempo pieno, dovrebbe essere in grado- e ci mancherebbe altro !- di inquadrare correttamente una ginecomastìa.
Se no di cosa si occuperebbe (solo del seno femminile?), soprattutto tenendo conto che la diagnosi differenziale a volte si fa con il carcinoma della mammella maschile.
Seconda precisazione :
il chirurgo oncologo della mammella , impropriamente chiamato senologo, in realtà NON è specializzato in Senologia, come scrive Lei, molto semplicemente perchè la specializzazione in Senologia .................NON ESISTE !!!
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
nel Suo caso, per come sono andate le cose, concordo pienamente con il collega che per un definitivo inquadramento diagnostico consulterei un endocrinologo o un andrologo.
Tuttavia in linea generale mi preme precisare che se un chirurgo oncologo ha seguito un lungo training professionale dedicato quasi ESCLUSIVAMENTE alla senologia e se ne occupa a tempo pieno, dovrebbe essere in grado- e ci mancherebbe altro !- di inquadrare correttamente una ginecomastìa.
Se no di cosa si occuperebbe (solo del seno femminile?), soprattutto tenendo conto che la diagnosi differenziale a volte si fa con il carcinoma della mammella maschile.
Seconda precisazione :
il chirurgo oncologo della mammella , impropriamente chiamato senologo, in realtà NON è specializzato in Senologia, come scrive Lei, molto semplicemente perchè la specializzazione in Senologia .................NON ESISTE !!!
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Utente
Gentile dottore, La ringrazio per il suo intervento, spero che Lei abbia perdonato la mia ignoranza in materia. Non ero a conoscenza dell'inesistenza della specializzazione in senologia, però so che è come ha detto Lei; è un chirurgo titolare di una clinica privata dedicata alla malattie del seno. Come ho precisato precedentemente, mi occuperò al più presto della visita specialistica, sopratutto perchè sono alquanto preoccupato per le iniezioni di Sustanon precrittemi per un arco di tempo relativamente lungo. La ringrazio nuovamente per il suo consulto. Grazie di cuore.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#6]
Concordando pienamente con i colleghi che mi hanno preceduto, direi che nel suo caso, probabilmente, e' stato dato troppo peso all'aspetto alimentare, che con la sua ginecomastia verosimilmente non ha nulla a che fare. Premesso che e' fondamentale l'esame obiettivo completo dalla mammella ai testicoli, nonche' una valutazione esatta della distribuzione corporea del grasso, e informazioni anamnestiche che non sto qui a precisare. Dagli esami praticati si evince un costante basso livello di testosterone e un relativo incremento dei valori estrogenici. Questo peraltro non e' sufficiente a porre una diagnosi precisa. Mancano i dati di LH e FSH, Prolattina e tutto il pattern ormonale tiroideo e surrenalico. Non comprendo su che base diagnostica concreta e' stato prescritto il Sustanon. Concetto fondamentale, ma che frequentemente e' sottovalutato, prima di effettuare una terapia c'e' bisogno di una diagnosi che nel suo caso ancora non e' stata fatta.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
[#7]
Utente
Gentile Dr. Di Martino, Ringrazio di cuore il suo intervento cosi dettagliato.Lei ha sottolineato precisamente la mia preoccupazione sul caso, mi è stato prescritto una terapia basata su una diagnosi incerta, quasi una terapia sintomatica, spero solo che non vi siano conseguesnze negative causate dalle iniezioni. per quanto riguarda la prolattina, l' esame è stato effettuato una sola volta, su volontà mia prima di rivolgermi al medico.
prolattina 6,2 ng/ml
la ringrazio di nuovo per il consulto.
cordiali saluti.
prolattina 6,2 ng/ml
la ringrazio di nuovo per il consulto.
cordiali saluti.
[#9]
Utente
(In realtà la mia osservazione non a Lei era diretta ma ai colleghi miei che si fregiano di un titolo inesistente.)
Gentile Dr. Catania, non era mia intenzione farLa suppore altrimenti, ed apprezzo sincerament il suo interessamento particolare al mio caso, ero cosciente che la sua osservazione non era a me diretta. Mi sono semplicemente reso conto che mi ero recato da uno specialista di cui ignoravo il grado pertinenza con il mio caso.
Grazie mille
cordiali saluti.
Gentile Dr. Catania, non era mia intenzione farLa suppore altrimenti, ed apprezzo sincerament il suo interessamento particolare al mio caso, ero cosciente che la sua osservazione non era a me diretta. Mi sono semplicemente reso conto che mi ero recato da uno specialista di cui ignoravo il grado pertinenza con il mio caso.
Grazie mille
cordiali saluti.
[#10]
Io ho solo fatto una considerazione molto generica che non si riferisce al chirurgo che ha seguito il Suo caso, anche perchè non lo conosco.
A Sua difesa vorrei aggiungere che dubito che si sia presentato come SPECIALIZZATO IN SENOLOGIA.
A Sua difesa vorrei aggiungere che dubito che si sia presentato come SPECIALIZZATO IN SENOLOGIA.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 12.2k visite dal 15/07/2007.
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