Finasteride a lungo termine

Gentili Medici,
Nell'ottobre 2002 mi sottoposi ad una visita endocrinologica perché preoccupato per un principio di alopecia, che si rivelò presente e di natura androgenetica. Da allora assumo quotidianamente 1 compressa di propecia e sono completamente soddisfatto dei risultati. Nell'ottica di individuare il minimo dosaggio per me efficace, dopo il primo anno il mio endocrinologo provò a modulare l'assunzione in vari modi, ma nei mesi a venire dovemmo tornare al dosaggio pieno perché i capelli si diradavano. Provammo anche a sospendere, ma senza finasteride il diradamento diventava visibile dopo 4-5 settimane, per poi regredire dopo qualche mese di ritorno all'assunzione normale.
Sembra che se io voglio tenermi i capelli debba assumere finasteride a vita.
Vi scrivo perché sono insospettito da un leggero deposito adiposo sopra i pettorali. Se fosse ginecomastia per effetto collaterale della finasteride, avrei delle risorse per eliminarla e tenermi i capelli allo stesso tempo?
Indipendentemente da questo, ci sono esami specifici particolari che mi consigliate per questa assunzione a lungo termine?
L'ultimo rilevamento del testosterone è di 9.03 ng/ml e risale al febbraio 2009.

Grazie
[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
E' opportuno un controllo clinico da parte del collega che La segue, al fine di confermare o meno la diagnosi di ginecomastia , possibile effetto collaterale della Finasteride. In caso di conferma, andrebbe valutata la sospensione del farmaco.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
Ho avuto modo di vedere il mio Medico di base.
Anche lui nota un leggero ingrossamento, ma se di effetti collaterali di un farmaco si dovesse trattare, lui sarebbe più propenso a legarlo al lansoprazolo che sto assumendo nell'ultimo anno, piuttosto che alla finasteride che assumo dal 2002.

Il lansoprazolo me lo ha prescritto il gastroenterologo dopo avermi diagnosticato una GERD di lieve entità.

Da un dosaggio iniziale di 30 mg al giorno siamo passati a giorni alterni, e adesso stiamo provando 15 mg al giorno.

Pareri?
[#3]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Troverei utile eseguire un esame ecografico mammario, al fine di chiarire al meglio la presenza o meno di una ginecomastia vera. Laddove questa venisse confermata, ne andrebbero valutate tutte le possibili cause, in primis quelle farmacologiche, ed eventualmente anche quelle non farmacologiche.
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